Fuengirola d’oro per Centracchio, argento Drago e Silveri, bronzo Avanzato e Toniolo
Ostia, 17 febbraio 2018. Cadetti scatenati e dopo la prima giornata dell’European Cadet Cup a Fuengirola, sono già 5 le medaglie per Italia. “Lo scorso anno furono 5 in due giorni – ha detto il presidente della CNAG Raffaele Toniolo - speriamo domani di conquistare ancora altri titoli. Grande gara di Luigi (Centracchio, ndr) che in finale ha stampato il quotato Naguchev. Molto bene però anche Silvia Drago, Federica Silveri e Veronica Toniolo che sono salite sul podio ancora una volta a distanza di una settimana da Follonica e a questi livelli non è facile. Ritorno alla grande anche del bronzo mondiale Carlotta Avanzato che coglie così la sua prima medaglia nei 48 kg”. Prima giornata con un primo posto, Luigi Centracchio (66), due secondi, Silvia Giuseppa Drago (44) e Federica Silveri (52) e due terzi, Carlotta Avanzato (44) e Veronica Toniolo (52), cui si aggiunge il quinto posto di Valerio Ferro (55) per un terzo posto nel medagliere provvisiorio alle spalle di Russia e Israele. “Sono molto soddisfatta della gara di oggi – è stato il commento di Federica Silveri - mi sono sentita bene sin dall’inizio e sapevo di arrivare fino in fondo. Peccato per la finale, ma sono sicura che mi rifarò presto. Ringrazio la mia famiglia, il mio club e il mio ragazzo”. “Sono molto contenta e soddisfatta del risultato ottenuto,- ha detto a sua volta Silvia Drago - come sempre ho preparato questa competizione con molto impegno e determinazione. Ho creduto in questo risultato sin dall'inizio, incontro dopo incontro ho sperato nella medaglia d'oro, oggi mi accontento di questa d’argento, con la promessa di far sempre meglio”. “Ero un po' stanca in questa gara – ha detto invece Veronica Toniolo - per le 3 gare disputate dal 20 gennaio. Era il nostro programma e lo abbiamo chiuso con 3 ori e un bronzo. Non è andata come volevo, in ogni caso è arrivato un bronzo e ringrazio i miei genitori”. “Sono contenta di come è andata questa gara – ha aggiunto Carlotta Avanzato - mi sentivo in forma, infatti speravo anche in qualcosa di più. Per questo continuo ad allenarmi forte e spero di ottenere ottimi risultati nelle prossime gare”. Domenica seconda giornata e, per l’Italia, altri diciassette atleti sul tatami.
Tre a Ostia, tre ad Oberwart, l’Italia sei volte bronzo nelle European Open
Ostia, 17 febbraio 2018. Qui Roma, Francesca Milani, Rosalba Forciniti, Edwige Gwend hanno conquistato tre medaglie di bronzo per l’Italia nell’European Open femminile. Ad Oberwart invece, Manuel Lombardo, Giovanni Esposito, Augusto Meloni hanno ottenuto identico risultato nell’European Open maschile. Sono sei gli azzurri sul podio nei due tornei che, fra oggi e domenica, a Ostia ed Oberwart attribuiscono punti preziosi per la classifica mondiale. La prima giornata del torneo romano, aperto da una sfavillante e fiabesca cerimonia di apertura, ha avuto per protagoniste le quattro categorie più leggere e, per l’Italia sono salite sul tatami, fra le 24 azzurre in gara, anche degli Assi quali Francesca Milani (48), Rosalba Forciniti (52) ed Edwige Gwend (63). Tutte hanno lottato alla grande e si sono battute senza risparmio e, quando la sconfitta è arrivata, mai è stato per distrazione o calo fisico. Per ritrovare immediatamente il ritmo giusto nelle tre finali per il terzo posto che sono state una vera e propria marcia vincente, ippon di sankaku gatame di Francesca Milani sulla giapponese Morizaki, ippon fulmineo e fulminante (seoi nage) di Rosalba Forciniti sulla spagnola Hogrefe Acea ed ancora ippon di shime waza (strangolamento) di Edwige Gwend sulla ‘difficile’ canadese Beauchemin-Pinard. Ma non è tutto perché il quinto posto di Samanta Fiandino (57) merita identico plauso per il valore della gara e per l’intensità della sfida finale, conclusa al golden score a favore della francese Benarroche. Annarita Campese infine, si è classificata settima nei 52 kg. Tre medaglie di bronzo sono andate al collo degli azzurri anche ad Oberwart, 42 nazioni per 285 atleti ed a conquistarle sono stati Manuel Lombardo nei 66 kg, Giovanni Esposito ed Augusto Meloni nei 73 kg. “Sono felice – ha detto Lombardo - non tanto per la medaglia, che sarebbe potuta essere d’oro, quanto più per le sensazioni provate e il buon judo che sono riuscito ad esprimere. Complici di questa giornata andata bene la mia famiglia che mi supporta sempre, vicina e lontana, la famiglia Toniolo che mi allena e soprattutto mi sta vicina nel bene e nel male e tutto lo staff della nazionale che mi ha seguito ed è riuscito a farmi arrivare in ottima condizione oggi in gara”. E mentre Augusto Meloni ottempera le procedure per l’antidoping, è l’altro bronzo nei 73 che commenta il risultato: “Sono molto soddisfatto per questa medaglia – ha detto Esposito - anche perché era la mia prima gara nelle competizioni internazionali seniores... Adesso ho intenzione di guardare avanti e puntare sempre più in alto”. Oberwart ha registrato anche il quinto posto di Andrea Carlino nei 60 kg ed i settimi posti di Biagio D’Angelo (60) e Matteo Piras (66). Domenica seconda giornata a Ostia con 11 azzurre in gara nei 70, 78 e +78 kg, mentre ad Oberwart saranno 14 gli azzurri in gara negli 81, 90, 100 e +100 kg.
Appuntamento nel weekend a Ostia per l'European Judo Rome. La Squadra maschile a Oberwart
Roma, 16 febbraio 2018 - Dopo la conferenza stampa di ieri al Centro Olimpico "Matteo Pellicone" di Ostia è tutto pronto per accogliere le delegazioni straniere che parteciperanno alla kermesse internazionale "Judo European Open Rome", la più prestigiosa di quelle svolte in Italia. Giunto alla ventisettesima edizione il “Judo European Open of Rome” è quest’anno riservato alle donne: è una competizione inserita nel circuito continentale delle gare che danno punteggio per la ranking list olimpica.
Premesso che la corsa per la qualificazione olimpica è iniziata il giorno stesso in cui è stato smontato il tatami a Rio, perchè tutte le tappe del World Judo Tour e tutti gli appuntamenti ufficiali (Campionati mondiali, continentali e World Masters) attribuiscono punteggio valido per la World Ranking List (WRL). Quindi attribuiranno punteggio anche l’European Open femminile a Ostia e l’omologo torneo maschile a Oberwart, in programma contemporaneamente sabato 17 e domenica 18 febbraio.
Occorre, però, prestare attenzione ad un dettaglio che fa dire che un torneo ‘è valido’ o ‘non è valido’ per la qualificazione olimpica e cioè il "deterioramento" del punteggio acquisito, che si dimezza dopo 12 mesi e si azzera dopo 24, sebbene tutti i punteggi maturati entro il 20 maggio 2018 (data indicata quale ‘Start of qualification period for Olympic Games Tokyo 2020’) determinano l’essere o non essere testa di serie: un aspetto che fa la differenza, soprattutto su un periodo lungo qual è un quadriennio olimpico.
Le formidabili qualificazioni ‘lampo’ ottenute per Rio da Elios Manzi, Fabio Basile, Matteo Marconcini pertanto sono state l’eccezione, non la regola. Un’eccezione accaduta anche ad altre nazioni, sia ben inteso, e fra tutte merita una menzione il caso del georgiano Beka Gviniashvili che, ampiamente qualificato nei 90 kg, è stato ‘traslocato’ nei 100 kg in quanto a Rio ci sarebbe andato Varlam Liparteliani. Ebbene, Gviniashvili si è qualificato a Rio nei 100 kg in un tempo sostanzialmente analogo (dicembre 2015-maggio 2016) a quello impiegato dai nostri azzurri.
European Open Women Rome. L'appuntamento è, quindi, al PalaPellicone di Ostia sabato 17 e domenica 18 febbraio per assistere alla battaglia tra le 165 atlete per il dominio delle sette categorie di peso (-48; -52; -57; -63; -70; -78; +78 kg). Il Team Italia è, ovviamente, il più numeroso con 38 atlete, seguono Spagna con 20, Francia 19 e poi Russia (13), Ungheria (10), Giappone, Marocco (7), Danimarca, Gran Bretagna, Romania, Svizzera (5), Argentina, Belgio (4), Austria, Germania, Olanda, Stati Uniti (3), Canada, Repubblica Ceka, Costa d’Avorio (2), Bielorussia, Camerun, Repubblica Dominicana, Montenegro, Slovacchia (1).
Sabato gareggiano le categorie -48, -52, -57, -63 kg con inizio alle 11.30, final block alle 16, mentre domenica le categorie -70, -78, +78 kg iniziano alle 11.30 con final block alle 14.
Le migliori. Dodici le atlete italiane che vantano una posizione da Testa di Serie (TdS) con Edwige Gwend numero 1 nei 63 kg ed Assunta Galeone numero 1 nei 78 kg. Edwige Gwend, che compirà 28 anni l’11 marzo, ha la migliore posizione nella WRL di tutte le 165 atlete in gara, è 11esima nei 63 kg. Fra le ‘top’ ci sono anche l’austriaca Michaela Polleres, 22esima nei 70 kg, la spagnola Julia Figueroa, 23esima nei 48 kg, la giapponese Nami Inamori, 23esima nei +78 kg.
Le outsiders. L’outsider di ‘lusso’ è certamente Rosalba Forciniti, la campionessa calabrese di Longobucco, medaglia di bronzo a Londra 2012, che ha compiuto 32 anni il 13 febbraio scorso e ha ripreso l’attività agonistica sospesa nel 2014 con il campionato italiano assoluto vinto poche settimane fa, il 28 gennaio. L’ultima European Open in cui Forciniti ha gareggiato è stata proprio a Ostia, il 19 ottobre 2013. Conquistò l’oro e, dopo la vittoria in finale, corse a stringere la mano del Presidente Matteo Pellicone, regalando un’immagine che, a rivederla, ancora commuove.
Da considerare delle outsiders anche le atlete della squadra giapponese che, tranne Nami Inamori (+78) e Haruka Funakabo (57), non hanno posizione nella WRL, ma come hanno ben dimostrato le compagne di squadra che la settimana scorsa hanno gareggiato a Parigi nel Grand Slam, sono assolutamente in grado di esprimere un livello internazionale di primo piano.
European Open Men Oberwart. Sempre sabato 17 e domenica 18 febbraio, ma ad Oberwart (Austria) si confronteranno in sette categorie di peso (-60; -66; -73; -81; -90; -100; +100 kg) 323 atleti di 43 nazioni. Il Team Italia, anche in questo caso, è il più numeroso con 32 atleti, più dell’Austria che ne schiera 25, uno meno della Francia ed uno più dell’Ungheria. Sabato gareggiano le categorie -60, -66, -73 kg con inizio alle 10, final block alle 16.30, così come domenica le categorie -81, -90, -100, +100 kg iniziano alle 10 con final block alle 16.30.
La squadra azzurra maschile. Nei 60 kg Andrea ferretti, Andrea Carlino, Biagio D’Angelo, Patrick Cala Lesina, Diego Rea; nei 66 kg Manuel Lombardo, Gabriele Sulli, Matteo Piras, Edoardo Mella, Luigi Brudetti; nei 73 kg Leonardo Casaglia, Enrico Parlati, Augusto Meloni, Emanuele Bruno, Giovanni Esposito, Andrea Spicuglia, Renè Villanello, negli 81 kg Massimiliano Carollo, Salvatore D’Arco, Ermes Tosolini, Luca Guarino; nei 90 kg Lorenzo Rigano, Federico Rollo, Andrea Fusco, Domenico Di Guida, Raffaele D’Alessandro; nei 100 kg Luca Ardizio, Federico Cavanna, Davide Pozzi; nei +100 kg Tiziano Di Federico, Vincenzo D’Arco, Nicola Becchetti.
ROME EUROPEAN OPEN 2018
La scheda
Total competitors: 165
Women competitors: 165
Total countries: 25
48 kg – atlete in gara: 27
Top ranking
TdS 1 Julia Figueroa (ESP) n. 23
TdS 2 Laura Martinez Abelenda (ESP) n. 38
Top italian
TdS 8 Francesca Milani n. 50
Outsider
Yurie Morizaki (JPN) age 26
Other italians:
Giulia Santini, Michela Fiorini, Elisa Adrasti, Alessia Ritieni, Stella Brachelente
52 kg – atlete in gara: 26
Top ranking
TdS 1 Chelsie Giles (GBR) n. 40
TdS 2 Aigul Kutsenko (RUS) n. 62
Top italian
TdS 6 Giulia Pierucci n. 90
TdS 8 Simona Pollera n. 110
Outsiders
Rosalba Forciniti (ITA) age 32
Takumi Miyakawa (JPN) age 23
Other italians
Martina Scisciola, Francesca Giorda, Maruska Iamundo, Annarita Campese, Chiara Palanca
57 kg – atlete in gara: 31
Top ranking
TdS 1 Haruka Funakabo (JPN) n. 39
TdS 2 Soumiya Iraoui (MAR) n. 47
Top italian
TdS 5 Martina Lo Giudice n. 60
TdS 6 Giulia Caggiano n. 66
Other italians
Miriam Boi, Alessandra Fiorenza, Silvia Pellitteri, Samanta Fiandino, Anita Cantini
63 kg – atlete in gara: 26
Top ranking
TdS 1 Edwige Gwned (ITA) n. 11
TdS 2 Catherine Beauchemin-Pinard (CAN) n. 33
Outsider
Masako Doi (JPN) age 22
Other italians:
Maria Centracchio, Martina Greci, Anna Righetti, Cristina Piccin
70 kg – atlete in gara: 17
Top ranking
TdS 1 Michaela Polleres (AUT) n. 22
TdS 2 Kelita Zupancic (CAN) n. 27
Top italian
TdS 7 Carola Paissoni n. 53
Outsider
Alice Bellandi (ITA) age 19
78 kg – atlete in gara: 24
Top ranking
TdS 1 Assunta Galeone (ITA) n. 30
TdS 2 Lucia Cantero (ARG) n. 38
Top italians
TdS 5 Valeria Ferrrari n. 53
TdS 7 Melora Rosetta n. 62
TdS 8 Linda Politi n. 82
Outsider
Rinoko Wada (JPN) age 21
Other italians:
Lucia Tangorre, Giorgia Stangherlin
+78 kg – atlete in gara: 14
Top ranking
TdS 1 Nami Inamori (JPN) n. 23
TdS 2 Kristin Buessow (GER) n. 38
TdS 7 Elisa Marchiò n. 86
Outsider
Sara Yamamoto (JPN) age 23
Other italians
Eleonora Geri, Annalisa Calagreti, Francesca Roitero
European Open of Rome: domani la conferenza stampa a Ostia
Roma, 14 febbraio 2018 - Si svolgerà domani, giovedì 15 febbraio, alle ore 12 al Centro Olimpico "Matteo Pellicone" di Ostia la conferenza stampa dal titolo: “European Open e non solo. Il Judo italiano si apre al futuro”, in occasione della presentazione del Judo European Open of Rome, il più prestigioso appuntamento italiano del circuito internazionale, in programma al PalaPellicone di Ostia sabato17 e domenica 18 febbraio.
Giunto alla ventisettesima edizione il Judo European Open of Rome è quest’anno riservato alle donne: è una competizione inserita nel circuito continentale delle gare che danno punteggio per la ranking list olimpica. Sono 165 le atlete iscritte in rappresentanza di 25 nazioni tra le quali anche la nazionale del Giappone che promette di dare grande spettacolo.
La rappresentativa italiana è assai nutrita, come permesso dal regolamento al Paese organizzatore: è composta da 38 atlete distribuite nelle diverse categorie di peso. A capitanare le azzurre, Edwige Gwend, che tenta la sua terza avventura olimpica, a fianco di Rosalba Forciniti che, non paga del bronzo olimpico di Londra 2012, torna in lizza anche in campo internazionale dopo aver riconquistato il titolo Assoluto nei 52 chilogrammi lo scorso gennaio.
L’European Open apre ufficialmente il cammino verso Tokyo 2020. Si può dire perciò che il judo italiano è già entrato nel suo futuro. La conferenza stampa di giovedì darà modo al DT della nazionale Kiyoshi Murakami di spiegare come gli azzurri si prepareranno alle Olimpiadi.
Ma il futuro del judo italiano non è solo sul tatami, sta anche nello sforzo della FIJLKAM per impiegare le nuove tecnologie digitali e coinvolgere tutti i media, vecchi e nuovi, in un’opera di divulgazione dei valori del nostro sport e di diffusione, in streaming e non solo, dei grandi eventi internazionali. A questo proposito, giovedì verrà annunciato un accordo con Sportitalia per la trasmissione in diretta di tutte le finali delle competizioni del circuito internazionale.
Per il mondo del Judo aprirsi al futuro vuol dire anche coinvolgere partner culturali e commerciali e nuovi sponsor. Il primo passo della FIJLKAM in questa direzione è il rinnovo triennale dell’accordo con Kappa, sponsor tecnico delle nostre nazionali, che accompagnerà il cammino olimpico degli azzurri di judo, lotta e karate fino a Tokyo 2020.
Parteciperanno alla conferenza stampa il Presidente federale Domenico Falcone, il Segretario Generale Massimiliano Benucci, il DT Kiyoshi Murakami, gli atleti Fabio Basile, Edwige Gwend e Rosalba Forciniti. In sala sarà presente, inoltre, tutta la squadra azzurra maschile e femminile insieme allo Staff tecnico.
Fuengirola, 55 atleti italiani inseguono la medaglia in European Cadet Cup
Ostia, 14 febbraio 2018. Sono 55 gli atleti italiani che, sabato e domenica prossimi, saranno impegnati in Spagna nell’European cadet Cup a Fuengirola. Dopo la tappa del circuito europeo cadetti ospitata qualche giorno fa a Follonica, dove i cadetti ‘azzurri’ in gara sono stati 156, sono ancora numerosissimi quelli pronti a rimettersi in viaggio per battersi ancora. A Fuengirola, va detto, i risultati positivi sono stati sempre generosi con gli italiani e questo aspetto ha sempre un effetto attraente, ciò non toglie che la partecipazione degli atleti italiani in generale ai tornei dei circuiti internazionali è fra le più consistenti fra tutte. Sabato e domenica in Spagna saranno presenti in gara 478 atleti di 36 nazioni, questo l’elenco completo degli italiani.
Esposito e Graziani d’oro a Follonica, poker dell’Italia nell’European Cadet Cup
Follonica, 11 febbraio 2018. Sono stati Martina Esposito ed Alessio Graziani ad emettere due squilli d’oro nella seconda giornata di gare a Follonica, nell’European Cadet Cup. Dopo le vittorie di sabato con Assunta Scutto e Veronica Toniolo, altri due atleti italiani hanno meritato il primo posto e hanno fatto suonare l’inno di Mameli, consolidando così la posizione dell’Italia nel medagliere, seconda alle spalle della Russia. L’oro di Martina Esposito nei 70 kg e quello di Alessio Graziani negli 81 kg è stato accompagnato anche dal terzo posto ottenuto da Giulia Frosoni nei 57 kg, mentre il quinto posto nella seconda giornata è stato il piazzamento per cinque atleti, Ylenia Monacò (57 kg), Caterina Mazzotti (63 kg), Daniele Accogli (81 kg), Cecilia Betemps (70 kg) e Paul Creata (90 kg). “Rispetto agli Assoluti è andata diversamente – ha detto Martina Esposito - con quelli mi sono sbloccata, oggi ho dato il mio meglio... non posso certo dire che è stata una passeggiata, ma la gara è andata tutta dove io l’ho portata. Dedico la medaglia al mio maestro Gianni, che crede in me e mi segue ovunque, la dedico anche alla mia famiglia e ai miei compagni di palestra, che mi sono stati vicini anche oggi”. “Ringrazio il mio maestro Gianluca e Luca Pisano che mi hanno portato a vincere – ha detto invece Alessio Graziani - la mia famiglia che mi sostiene e i miei compagni di squadra; è la prima medaglia in European Cup ed è una grande emozione. Mi auguri sia la prima di una serie”. “Sono molto soddisfatta per questa medaglia – è stato il commento di Assunta Scutto - è stata una gara difficile, ma ho imparato a credere di più in me stessa. Ringrazio chi mi ha aiutato a raggiungere questo risultato a partire dal mio maestro, i miei genitori e i miei compagni”. “Primo test nel circuito internazionale ufficiale fra le U18 – ha detto Monica Barbieri per Veronica Toniolo - Veronica è uscita vincente e ha dimostrato sicurezza e padronanza del tatami notevoli. Davvero una gran bella prova la sua e sabato prossimo si ricombatte in Spagna”.
A Follonica, Scutto e Toniolo sono d’oro nell’European Cadet Cup
Follonica, 10 febbraio 2018. Primo posto di Assunta Scutto e Veronica Toniolo a Follonica, nella prima giornata dell’European Cadet Cup assegnata all’Italia e che registra la partecipazione di 534 atleti di 36 nazioni. Con le medaglie d’oro di Veronica Scutto nei 48 kg e Veronica Toniolo nei 52 kg l’Italia è da sola alle spalle della Russia che, con 4 primi, un secondo, un tezo posto, guida il medagliere parziale. Ma la prima giornata degli atleti italiani è stata molto generosa in termini di medaglie, ben otto. Oltre le due d’oro infatti, Lucrezia Tantardini e Sara Lisciani hanno meritato la medaglia d’argento rispettivamente nei 40 e nei 48 kg ed altre quattro medaglie di bronzo sono andate al collo di Giulia Giorgi nei 40 kg, Silvia Drago nei 44 kg, Chiara Zuccaro nei 48 kg e Federica Silveri nei 52 kg. Otto medaglie dunque, ottenute tutte nelle categorie femminili, ma i ragazzi non sono rimasti a guardare, ben sei hanno meritato il diritto a battersi per la medaglia di bronzo. Purtroppo tutti si si sono classificati al quinto posto, Thomas Scatolino, Cristian Miceli (50), Vincenzo Skenderi, Daniele Di Capua (55), Luigi Centracchio, Luca Gemellaro (66), assieme ad Ilenia Salfi (40) e Carlotta Avanzato (48).
‘Vincere, unica cosa che conta’, la rabbia di Fabio Basile a Parigi
Parigi, 10 febbraio 2018. Si è battuto alla ‘fabiobasile’ ed è stato all’altezza della situazione e della nuova categoria. Non è riuscito ad imporsi sul forte mongolo Tsogtbaatar Tsend-Ochir, che poi si è classificato al terzo posto, ma Fabio Basile nel Grand Slam a Parigi ha fatto un altro passo nei 73 kg. Per lui, ovviamente, la questione non è proprio così ed è stato molto severo con se stesso: “Uno schifo – ha detto Fabio – oggi non ero Fabio, ma ora bisogna guardare in positivo, perché in ogni cosa c’è del positivo. Io sono uno dei judoka più matti che esistono, ne sono consapevole, ma sono obiettivo e bisogna vedere gli errori. Sto reagendo, voglio farcela e sono sicuro che arriverò, ma oggi non ero pronto per niente! Oggi dovevo vincere – ha concluso Basile – perché il mio obiettivo è battere Ono, Hashimoto. Non esiste null’altro. Solo vincere. È l’unica cosa che conta!”. “Ovviamente Fabio è in fase di costruzione – è la considerazione più pacata del coach Francesco Bruyere - e questi sono test match che servono per capire come procedere. Penso che Fabio non sia distante dal potersi esprimere al meglio in questa nuova categoria”. Il match di Fabio Basile ha avuto ritmo e intensità e con un ko uchi gari verso la fine del tempo regolare ha anche messo a sedere il mongolo, fosse riuscito a spingere ancora in avanti non si sarebbe andati al golden score. È andata così e da domani si riprende a lavorare per continuare a crescere. La prima giornata di gara, come sempre, è stata uno spettacolo. Il Giappone è andato a segno con due primi posti, Toru Shishime (60) e Uta Abe (52), ha vinto anche Christa Deguchi (57) che rappresenta però il Canada. Nei 66 kg è ritornato a comandare An Baul (Kor), mentre i 73 kg hanno incoronato meritatamente il kossovaro Akil Gjakova. La giovane ucraina Daria Bilodid non è più una sorpresa e ha aggiunto al suo palmares anche quest’oro a Parigi. Quattro le medaglie per la Francia, una d’oro con la 25enne Clarisse Agbegnenou, che ha conquistato la standing ovation dei 15mila nell’Accorhotels Arena con il suo quarto successo a Parigi.
Basile a Parigi per il Grand Slam, in diretta TV su Sportitalia. I cadetti a Follonica
Ostia, 8 febbraio 2018. Il judo italiano si appresta ad affrontare un fine settimana particolarmente intenso con un doppio impegno internazionale ‘top level’. A Parigi infatti Fabio Basile si confronterà con i migliori 73 kg del mondo nell’ambito del più prestigioso dei Grand Slam che, per l’occasione, vede impegnati 429 atleti di 73 nazioni. “Come per ogni gara, mi sento sempre tranquillissimo, sereno – ha detto Fabio Basile - vado a Parigi per divertirmi, come ho sempre fatto e per far divertire tutti. La forma c’è e sono sicuro che farò una grandissima gara”. “Fabio sta bene – ha aggiunto Francesco Bruyere, cui è stato affidato il compito di seguirlo sabato in gara - sta lavorando davvero molto per ambientarsi in questa nuova categoria, ha sempre fame di vittoria e voglia di gareggiare. Giorno dopo giorno è sempre più pronto. Le grandi gare lo esaltano e Parigi è una di queste”. A Follonica invece, l’appuntamento è con la Cadets European Cup, torneo che anno dopo anno sta crescendo sempre più, sabato 10 e domenica 11 saranno 559 gli atleti di 35 nazioni che si batteranno per un posto sul podio nel PalaGolfo e l’Italia sarà, come sempre, la nazione più rappresentata con 162 atleti, 92 maschi e 70 donne.
Le finali del Grand Slam a Parigi potranno essere seguite in diretta sul canale SportItalia (visibile sui canali 60 e 153 e sulla televisione digitale satellitare nella piattaforma Sky Italia, al canale 225), sabato dalle 18 e domenica dalle 17, con il commento di Chiara Soldi che sarà affiancata dal commento tecnico di Alessandro Bruyere.
Le finali del Grand Slam di Parigi in onda su SportItalia
Roma 7 febbraio 2018 Il 10 e l'11 febbraio 2018 il grande torneo internazionale di judo torna per la sua 44a edizione. All'AccorHotels Arena di Parigi i più grandi judoka saliranno sul tatami per combattere davanti a più di 24.000 appassionati. A difendere i colori azzurri avremo in gara Fabio Basile che, nella sua nuova categoria di peso (73Kg), gareggerà il sabato.
Le finali del torneo saranno trasmesse dal canale SportItalia (canale 60 digitale terreste) secondo questi orari: sabato a partire dalle 18:00, e domenica a partire dalle 17:00. Il commento giornalistico della gara sarà affidato a Chiara Soldi e affiancanto da quello tecnico di Alessandro Bruyere.
Programma di gara
Sabato 10 febbraio:
Femminile: -48kg / -52kg / -57kg / -63kg
Maschile: -60kg / -66kg / -73kg
Domenica 11 febbraio:
Femminile : -70kg / -78kg / +78kg
Maschile: -81kg / -90kg / -100kg / +100kg