Mondiali Giovanili Jesolo 2024, il punto con Davide Benetello: “Una pietra miliare”
Roma, 14 ottobre 2024 – Si sono conclusi ieri i Campionati Mondiali Giovanili di Karate Jesolo 2024, in scena per la prima volta in Italia con un'edizione da record e ricca di innovazioni.
La squadra italiana ha ottenuto risultati eccezionali, con un doppio primato storico di 5 medaglie d'oro e un totale di 15 podi. Anche dal punto di vista organizzativo sono stati raggiunti traguardi importanti: 1995 atleti, provenienti da 109 nazioni, hanno partecipato a questo evento memorabile. Sono stati introdotti i joystick e sono stati portati avanti i temi dell’inclusione, dell’ecosostenibilità e dell’innovazione.
Abbiamo parlato di tutto ciò con Davide Benetello, presidente del karate FIJLKAM.
Un punto di svolta? – “In tutti gli interventi, al Comitato Esecutivo WKF, alla cena di gala, al Congresso, ma anche privatamente, ho sempre detto che una federazione solida come la nostra (così la definisce anche il Presidente WKF Espinosa) avesse il dovere di organizzare un Campionato del Mondo. Credo che ci sia una federazione italiana prima ed una dopo l’organizzazione del Campionato del Mondo. È una pietra miliare, da qui tutto cambia”
L’organizzazione – “Dal punto di vista organizzativo è andato tutto benissimo. È la prima volta che organizziamo un Campionato del Mondo, sia per il comitato organizzatore Multisport Veneto sia la Federazione, che ha già un’ottima esperienza internazionale. Le richieste di protocollo WKF sono molto impegnative e le abbiamo sorpassate tutte alla grande. La parte più complessa, al di là della gara sulla quale siamo molto esperti, è tutto ciò che c’è a latere: dalle cerimonie di apertura alle sale vip, le cene ufficiali, tutto ciò che va seguito con professionalità e discrezione. E i complimenti ufficiali ricevuti su questi aspetti di protocollo istituzionale sono stati molto importanti. Questa, a livello organizzativo, era l’unica sfida che dovevamo ancora (prima di questo Mondiale) dimostrare di saper vincere, e la abbiamo vinta.”
La novità dei joystick – “I joystick hanno dato molte sicurezze e sono andati molto bene. Quando si implementano i nuovi regolamenti sappiamo che c’è un periodo di assestamento. Questa è stata la prima volta che si sono utilizzati per un Campionato del Mondo Giovanile, dove gli incontri sono migliaia, e questa nuova tecnologia ha dato un feedback molto positivo. È un sistema che va assolutamente implementato anche in Italia nel prossimo futuro.”
Il trionfo sportivo – “Quando è iniziato il torneo ho detto di non vedere l’ora di sentire l’inno italiano. Un Campionato del Mondo dove non si sente l’inno della nazione ospitante è meno bello. Mi auguravo che arrivasse almeno una medaglia d’oro, per sentire l’inno, che invece è infine risuonato ben cinque volte! E poi ci sono da considerare tutte le altre finali, le 15 medaglie complessive.
Il numero è impressionante e va inserito nel contesto di un ambiente molto sereno. I ragazzi erano concentrati, i coach facevano squadra. Sono stati intrapresi dei percorsi di inserimento tra i ragazzi e i coach, perché fossero già in simbiosi una volta in gara: questo fa la differenza nei piccoli dettagli che sono poi decisivi in gara.
Abbiamo una squadra giovanile molto forte. Li ho visti spesso, al Palazzetto abbiamo allestito Casa Italia, in una sala destinata alla nazionale e a tutto l’entourage. Qui si condivideva il percorso fatto e la sera ci si incontrava e si gioiva tutti insieme di quella che era stata la giornata.”
Condivisione e inclusione – “Nel quadriennio abbiamo cercato di far collaborare la realtà giovanile con quella senior, all’interno del progetto Jesolo 2024, cercando di far sentire tutti parte della stessa famiglia. Quando la senior gareggia, la giovanile è preziosa, e viceversa la giovanile ha bisogno della senior per crescere e arrivare in gara sicura. I ragazzi apprendono subito e se apprendono bene, funziona tutto. Poi c’è il parakarate, terzo elemento della stessa famiglia che collabora in questa dinamica di aiuto reciproco.
Abbiamo fatto la prima cerimonia di apertura in assoluto con il coinvolgimento, sullo stesso tatami e nella stessa dimostrazione, di parakarate e karate misto. Tutto il mondo si è emozionato! Anche il responsabile del parakarate della WKF ci ha ringraziato per avere dato un segnale a tutto il mondo!”
Matteo Avanzini campione del Mondo U21 nei+84 kg. L’Italia da record conquista 15 medaglie!
Roma, 13 ottobre 2024 – È calato il sipario sulla straordinaria edizione nostrana dei Campionati Mondiali Giovanili di Karate, in scena a Jesolo, e l’Italia è da record! È record dal punto di vista sportivo, perché la squadra azzurra mai era riuscita a conquistare 5 ori e 15 medaglie complessive in un Mondiale. Ed è record dal punto di vista organizzativo, perché mai 1995 atleti provenienti da 109 nazioni avevano partecipato a un’edizione della rassegna iridata WKF!
IL TITOLO U21 DI MATTEO AVANZINI
Eravamo rimasti a ieri, ai 4 ori tra cadetti e juniores kumite, ed anche oggi è risuonato l’inno italiano al Palazzetto del Turismo di Jesolo: Matteo Avanzini è il Campione del Mondo U21 dei +84 kg di kumite! Un grande trionfo per il già vicecampione continentale senior, che ha strameritato questo titolo iridato, dominando ogni avversario sia nella fase eliminatoria di mercoledì che nella finalissima di oggi.
La sfida è stata contro il bosniaco Bostandzic. Dopo 1 minuto di studio, Matteo ha messo a segno uno yuko. L’incontro è poi continuato con attacchi e difese, con diversi tentativi di proiezione da una parte e dall’altra. Matteo ha gestito molto bene, senza difendere eccessivamente ma anzi attaccando ancora, fino a infilare un altro yuko a 12 secondi dalla fine e a meritare la vittoria per 2-0.
LE SFIDE PER IL BRONZO
Oggi sono arrivati anche 5 bronzi su 7 finaline disputate dagli azzurri. La prima medaglia di giornata è dell’U21 Orsola D’Onofrio che, nel kata, ha portato Anan Dai e si è imposta con una grande prestazione contro la belga Chiara Manca. Una sfida equilibrata fra due atlete molto brave, il risultato è stato infatti 42.00 a 41.90.
Nel kumite, invece, Anna Pia Desiderio (68 kg) ha sfidato l’egiziana Zeinelabdin e dopo quasi 3 minuti di parità assoluta, l’azzurra è riuscita a mettere a segno una proiezione e chiudere l’incontro, a 3 secondi dalla fine, sul risultato di 3-0.
Asia Pergolesi (+68 kg) se l’è vista con l’ungherese Fleischer. Anche questo un incontro molto bello, tutto deciso da yuko e che si è concluso 4-3 per Asia, che ha così portato a casa il terzo bronzo di giornata.
Tornando al kata, ma a squadre, l’Italia era impegnata in una doppia sfida per il bronzo e le ha vinte entrambe, nel maschile con (Salvatore Camanzo, Emanuele Caponera ed Emanuel Romagnoli e nel femminile con Roberta Dominici, Francesca Crucitti e Martina Padoan.
La squadra femminile ha sfidato la Francia portando il Pachu ed ha vinto con un netto 41.7 a 40.3. La squadra maschile ha portato Ohan nella sua sfida contro Hong Kong e si è imposta 41.4 a 38.2.
Si sono piazzati con un bel quinto posto mondiale, invece, gli atleti di kumite U21 Raffaele Astarita e Gabriele Pezzotti. Astarita (67 kg) contro il portoghese Goncalves, nonostante un incontro molto equilibrato, non è riuscito purtroppo a prevalere (4-2 il risultato finale). Pezzotti (84 kg) contro il saudita Alzahrani, ha pagato l’inizio scoppiettante dell’avversario che nei primi secondi si è portato in vantaggio di 5 punti. Gabriele si è poi rimboccato le maniche e ha quasi completato la rimonta, dovendosi però fermare sul 9-7 per il saudita.
TUTTE LE MEDAGLIE ITALIANE
ORI – Matteo Avanzini (+84kg kumite U21), Emanuele Califano (61kg kumite Juniores), Ludovica Legittimo (48kg kumite Juniores), Graziella Ecchili (61kg kumite Cadetti), Almerico Tommasino (70kg kumite Cadetti).
ARGENTI – Federico Supino (+76kg kunite Juniores), Alvise Toniolo (68kg kumite Juniores).
BRONZI – Squadra femminile kata (Cadetti/Juniores), Squadra maschile kata (Cadetti/Juniores), Orsola D’Onofrio (kata U21), Matteo Freda (kata Cadetti), Anna Pia Desiderio (68kg kumite U21), Asia Pergolesi (+68kg kumite U21), Elisa Cattaneo (66kg kumite Juniores), Nicole Correddu (+61kg kumite Cadetti).
Vai alla cronaca delle medaglie conquistate ieri.
NON SOLO RISULTATI SPORTIVI
Questi Mondiali Giovanili sono stati da record anche per altri motivi. L’evento è stato pensato e organizzato dalla FIJLKAM e dal comitato locale Multisport Veneto nel segno dell’innovazione e dell’ecosostenibilità: dai tatami riciclabili al 20% all’organizzazione totalmente plastic-free, passando per il progetto di riforestazione di Lio Piccolo e per il trasporto esterno totalmente elettrico!
Per la prima volta, inoltre, gli arbitri hanno sostituito le bandierine con la nuova tecnologia dei joystick che ha funzionato benissimo.
Una grande soddisfazione, dunque, per questa prima volta dei Mondiali Giovanili di karate in Italia!
LA GALLERY E I RISULTATI DETTAGLIATI DEI CAMPIONATI MONDIALI GIOVANILI DI JESOLO
Clicca qui per vedere tutte le foto delle sfide e delle premiazioni dal Palazzo del Turismo di Jesolo. La gallery è in aggiornamento…
4 ori, 2 argenti, 3 bronzi! Italia stellare con cadetti e juniores ai Mondiali di Jesolo
Roma, 12 ottobre 2024 – La prima giornata di finali dei Campionati Mondiali Giovanili di Karate a Jesolo si è conclusa con un bilancio straordinario per l'Italia: 4 ori, 2 argenti e 3 bronzi per gli scatenati karateka azzurri classe Juniores e Cadetti!
Tra i cadetti sono arrivati ben due titoli iridati con Almerico Tommasino e Graziella Ecchili. Nel secondo e ultimo blocco per gli ori, dedicato agli juniores, si sono laureati campioni del mondo Emanuele Califano e Ludovica Legittimo. Una grande gioia per i quattro ragazzi del kumite che hanno fatto risuonare l’inno nella prima storica edizione italiana dei Mondiali e sono stati premiati dal presidente Domenico Falcone e dal presidente Davide Benetello!
Sono vicecampioni del mondo, invece, Alvise Toniolo e Federico Supino, anche loro nel kumite juniores. Bronzi, infine, per i cadetti Nicole Correddu e Matteo Freda, unico nel kata, e per l’U18 Elisa Cattaneo.
Di seguito la cronaca della giornata, sfida per sfida.
ORI
Cadetti – Dopo il percorso straordinario di ieri, anche oggi Graziella Ecchili non ha lasciato scampo all’avversaria egiziana Nouran Elmorsi. Dopo una lunga fase di studio ha portato uno spettacolare calcio da 2 punti per poi ripeterlo dopo pochi secondi, andando sul 4-0. Uno yuko l’ha portata 5-0 e a questo punto l’egiziana ha accorciato andando sul 5-1, ma senza riuscire a recuperare. L’azzurrina si è dunque laureata campionessa del mondo!
Almerico Tommasino è partito con grande energia ed ha subito infilato 3 punti con una proiezione. Continuando ad essere sempre offensivo, è arrivato un altro yuko che lo ha portato sul 4-0 e poi una spazzata con proiezione: 7-0. Infine, un ultimo yuko e l’incontro si è chiuso in anticipo per KO tecnico. Anche lui si è dunque laureato campione del mondo, e lo ha fatto con grande stile!
Juniores – Nella categoria 61 kg, Emanuele Califano era atteso dal saudita Saad Alsaif. Il karateka salernitano è partito con una proiezione dopo 20 secondi; 3-0. Ha continuato con uno yuko a metà tempo e poi un altro subito dopo. A 25 secondi dalla fine un ippon ed anche Emanuele ha chiuso per KO tecnico. Ha vinto il titolo e lo ha vinto alla grande!
Ludovica Legittimo, nella categoria dei 48 kg, ha sfidato la svedese Agnes Nyman. Un incontro equilibrato, caratterizzato da una lunga fase di studio, in cui Ludovica ha pressato di più, fino ad infilare uno yuko e prendere senshu a 14 secondi dalla fine. La rischiosa (aveva quattro shido) e sapiente difesa dell’1-0 ha infine regalato a Ludovica il titolo iridato! Il quarto di giornata!
ARGENTI
Juniores – Nei 68 kg, Alvise Toniolo si è giocato il titolo contro l’egiziano Ashraf Mohamed. Un iniziale momento di studio, poi Alvise è andato sotto di 4-0 subendo uno yuko e un ippon. L’egiziano, davvero bravo, ha poi chiuso con un calcio da 3 e una proiezione. Alvise è il vicecampione del mondo e, dopo aver combattuto con grande determinazione, si è portato a casa un argento strameritato grazie alla splendida giornata di giovedì.
Federico Supino, nella categoria dei +76 kg, se l’è vista con un altro saudita, Abdullah Alqahtani. Anche per loro più di 1 minuto di studio, quando Alqahtani si è portato in vantaggio con uno yuko. A 13 secondi è entrato un punto a testa: 2-1. Federico ce l’ha messa tutta per recuperare lo svantaggio, ma stavolta non è riuscito nell’impresa. Anche per lui un grande argento che premia il suo grandissimo percorso!
BRONZI
Cadetti – Due medaglie su tre finali sono arrivate con il primo blocco di oggi, dedicato ai bronzi della classe cadetti. Ad aprire le danze è stato Matteo Freda nel kata con una bella vittoria sull’egiziano Adam Ellithy, con il risultato di 42.00 a 40.40 a testimonianza di una finale di altissimo livello. Freda ha così confermato il bronzo continentale vinto a febbraio.
Dopo di lui, ha conquistato il bronzo anche Nicole Correddu nella categoria dei +61 kg di kumite. L’azzurrina ha rifilato un netto 7-0 alla bosniaca Ajlin Kurtanovic! Non è riuscito a salire sul podio, invece, Carmine Apicella nei 57 kg, battuto 4-0 dallo spagnolo Rios Garcia.
Juniores – Una medaglia su due, invece, per gli U18: bello il bronzo di Elisa Cattaneo nei 66 kg, dopo la bella ed equilibrata sfida con la marocchina Jihane Bahajjou, conclusa 3-3 con senshu in favore dell’azzurra. Non è riuscita a salire sul podio, invece, Valentina Marrucci che ha combattuto per il bronzo nei 53 kg con la francese Elsa Schimitt, ma è stata sconfitta 5-0. Un bel quinto posto mondiale, dunque, per lei.
Una straordinaria Italia ha dunque inaugurato il primo blocco finali dei Mondiali di Jesolo e non è finita qui: domani si torna sul tatami per le finali U21 e per le squadre di kumite, con altre medaglie in palio.
Questo il programma degli italiani:
U21
Per il bronzo (10:00-11:30): Orsola D’Onofrio (kata individuale); Raffaele Astarita (67 kg kumite); Gabriele Pezzotti (84 kg kumite); Anna Pia Desiderio (68 kg kumite); Asia Pergolesi (+68 kg kumite).
Per l’oro (12:15-15:00): Matteo Avanzini (+84 kg kumite)
SQUADRE KATA Cadetti/Juniores
Per il bronzo (11:30-12:00) – Squadra maschile (Salvatore Camanzo, Emanuele Caponera ed Emanuel Romagnoli) e squadra femminile (Roberta Dominici, Francesca Crucitti e Martina Padoan)
Ricordiamo che sarà possibile seguire la diretta streaming dal canale YouTube dell’evento e il blocco ori anche su Repubblica con il commento di Francesco Puleo e Roberta Sodero.
Mondiali Jesolo: altre 2 finali per l’oro e 3 per il bronzo con i Cadetti! Da domani si combatte per la medaglia
Roma, 11 ottobre 2024 – L’ultima giornata di eliminatorie si è appena conclusa e ormai non resta che concentrarsi sulle finali dei Campionati Mondiali Giovanili di Jesolo. Oggi erano in gara i cadetti che hanno aggiunto altre 5 finali: combatteranno per il titolo iridato Almerico Tommasino e Graziella Ecchili; per il bronzo invece ci saranno Matteo Freda, Nicole Correddu e Carmine Apicella.
LA CRONACA DEL KUMITE
Almerico Tommasino nei 70 kg non ha lasciato scampo a nessun avversario e, come detto, è volato in finale per l’oro: 8-0 sul danese Udahl, 4-0 sul russo Darafeyuk, 7-4 sul saudita Albargawi e, in semifinale, un netto 5-0 sul’egiziano Gad Ali. A contendergli il titolo domani ci sarà il montenegrino Saljiu. La medaglia di bronzo degli Europei Giovanili, dunque, è già migliorata!
Fenomenale quest’oggi anche Graziella Ecchili che si giocherà la medaglia d’oro contro l’egiziana Nourhan Elmorosi. Nel suo percorso si è imposta sulla croata Panic 4-0, sulla slovena Medic 4-1 e sulla belga Rejraji 8-0, per poi trionfare 9-4 anche in semifinale contro la russa Alina Petrenko.
Per il bronzo, invece, nel kumite ci sono Nicole Correddu e Carmine Apicella, anche loro protagonisti di una grande gara. Correddu, nei +61 kg, si è arresa soltanto in semifinale con la palestinese Mariam Basharat. Prima aveva battuto la greca Galani, la serba Miranovic e la scozzese Ewing. Carmine Apicella, nei 57 kg, ha battuto lo sloveno Erdelic, l’emiratense Alsereidi e il saudita Aldhafeeri e si è fermato ai quarti contro il giordano Alharasees. Ripescato, ha battuto il turco Alper Gunes e domattina sfiderà lo spagnolo Rios Garcia per un posto sul podio.
Eliminati, sempre nel kumite, Zodda, Bianco, Castro e Ruocco. Francesca Sofia Zodda è stata sconfitta al primo turno dalla francese Echamaa nei 47 kg, mentre Ilaria Bianco, nei 54, dalla giapponese Karikomi dopo una prima vittoria sulla bosniaca Vujic. Riccardo Castro, al primo turno dei 52 kg, ha ceduto il passo al rumeno David, mentre Armando Ruocco nei 63 kg ha vinto due incontri prima di essere eliminato dal kazako Raushanbek in un incontro davvero equilibrato. Come loro, è uscito infine Francesco Ferrarini dopo la sconfitta al secondo turno con l’egiziano Mazen Afifi.
LA CRONACA DEL KATA
Nel kata, già bronzo europeo di classe in carica, Matteo Freda si è guadagnato una finale per il bronzo dopo un percorso difficile in cui ha dato grande prova di sé. Belle vittorie sul bangladese Choudhury e sullo slovacco Gendes, prima di fermarsi ai quarti per una manciata di punti contro il turco Tarik Koc in un incontro alla pari. Koc, poi finalista, ha ripescato l’azzurrino che non si è fatto sfuggire l’occasione e battendo il cinese è volato nella finalina. Sfiderà l’egiziano Adam Ellithy.
Sofia Crucitti è stata invece purtroppo eliminata, nonostante anche lei si sia comportata molto bene in gara. Prima di uscire con l’indonesiana Putri, aveva infatti vinto due incontri con la canadese Truong e la tedesca Baghdjian.
Il commento di Gennaro Talarico, presidente della Commissione Nazionale Attività Giovanile, dopo queste prime tre giornate di eliminatorie: “Sono molto contento, il lavoro programmato negli ultimi anni ha portato i suoi frutti. Abbiamo colmato le distanze con alcuni paesi, a livello tecnico, e lo abbiamo visto in questi tre giorni. L’impegno federale è stato importante, abbiamo fatto tantissimi raduni e incontri. Abbiamo tutte e tre le classi d’età molto competitive, noi li abbiamo fatti credere nei propri mezzi e loro hanno ripagato la fiducia in maniera ottimale. Il clima è sereno e c’è grande sinergia tra gli atleti e con i tecnici. Ora naturalmente ci concentriamo sulle finali e sarà un’altra gara. Speriamo che i ragazzi pensino soltanto ad affrontare la gara serenamente, come hanno fatto in questi giorni!”
TUTTE LE 19 FINALI AZZURRE
Saranno 19 le finali totali che vedranno impegnati gli azzurri, di cui 7 per l’oro. Tutte le finali saranno trasmesse sul Canale YouTube della WKF, mentre i blocchi per gli ori andranno in onda sulla Home Page di Repubblica!
Il calendario di domani e dopodomani:
CADETTI – sabato
Per il bronzo (10:00-11:00): Matteo Freda (kata); Nicole Correddu (+61 kg kumite); Carmine Apicella (57 kg kumite)
Per l’oro (11:15-13:20): Almerico Tommasino (70 kg kumite); Graziella Ecchili (61 kg kumite)
JUNIORES – sabato
Per il bronzo (15:00-16:20): Valentina Marrucci (53 kg kumite); Elisa Cattaneo (66 kg kumite)
Per l’oro (16:30-19:00): Ludovica Legittimo (48 kg kumite); Emanuele Califano (61 kg kumite); Alvise Toniolo (68 kg kumite); Federico Supino (+76 kg kumite)
U21 – domenica
Per il bronzo (10:00-11:30): Orsola D’Onofrio (kata individuale); Raffaele Astarita (67 kg kumite); Gabriele Pezzotti (84 kg kumite); Anna Pia Desiderio (68 kg kumite); Asia Pergolesi (+68 kg kumite).
Per l’oro (12:15-15:00): Matteo Avanzini (+84 kg kumite)
SQUADRE Kata Cadetti/Juniores – domenica
Per il bronzo (11:30-12:00) – Squadra maschile (Salvatore Camanzo, Emanuele Caponera ed Emanuel Romagnoli) e squadra femminile (Roberta Dominici, Francesca Crucitti e Martina Padoan)
Mondiali Jesolo: kumite juniores alla grande, conquistate 4 finali per l’oro e 2 per il bronzo!
Roma, 10 ottobre 2024 – È ancora grande Italia ai Campionati Mondiali Giovanili di Jesolo! Oggi in gara la classe Juniores, impegnata nel kumite e nel kata, e sono arrivate altre 4 finali per l’oro e 2 per il bronzo, tutte nel kumite!
Se nel kata, purtroppo, né Asia Gruppioni né Luigi Di Rubba sono riusciti ad aggiudicarsi un posto nelle finali di sabato, tutt’altro discorso per il kumite: Federico Supino, Emanuele Califano, Alvise Toniolo e Ludovica Legittimo combatteranno, infatti per il titolo mondiale; Valentina Marrucci e Elisa Cattaneo, invece, per la medaglia di bronzo.
Nel dettaglio, cominciamo da Federico Supino che, nella categoria dei +76 kg, ha battuto tutti gli avversari che gli si sono parati davanti: il sudafricano Greyvenstein 9-0, il kazako Ayanuly 9-1, il senegalese Seck 8-0 e, in semifinale, il lussemburghese Alexander Davies dopo un incontro tirato e concluso 4-3 per l’azzurrino. Nella finalissima di sabato pomeriggio contenderà il titolo iridato al saudita Abdullah Alqahtani.
Emanuele Califano, categoria 61 kg, ha battuto, nell’ordine, il libanese Aldhawi 4-0, il giordano Haimour 3-1, il rumeno Neagu-Barzan 4-4 e, in semifinale, l’iraniano Abolfazl Ham. Sabato lo aspetta al varco contro il saudita Saad Alsaif: in palio, naturalmente, la medaglia d’oro.
Alvise Toniolo, invece, si giocherà il titolo dei 68 kg contro l’egiziano Ashraf Mohamed ed anche lui si è reso protagonista di un grandissimo percorso. Superato lo statunitense Robinson 1-0, ha poi ingranato la marcia battendo il russo Miskavets 11-4, il bosniaco Arnautovic 6-3, il giordano Saif 10-2 e, in semifinale, il francese Hierso 6-5.
Ludovica Legittimo, vicecampionessa europea juniores, combatte nella categoria dei 48 kg ed anche lei oggi non ha lasciato scampo a nessuna avversaria. 5-1 sulla spagnola Martin Garcia-Gasco, 2-0 sulla montenegrina Miladinovic, 0-0 con la giapponese Uchida ed un secco 5-0, in semifinale, con la slovacca Veronika Jalowiczorova. La sfida finale per l’oro sarà contro la svedese Agnes Nyman.
Un grande percorso lo ha fatto anche Valentina Marrucci che combatterà invece per il bronzo nei 53 kg con la francese Elsa Schimitt. L’azzurrina ha perso la semifinale con la tedesca Wolf, dopo aver vinto tutti i suoi tre incontri dai sedicesimi ai quarti: 1-0 con la venezuelana Rebeca, 3-1 con la ceca Novakova e 1-0 con l’irlandese Mulhren.
L’ultima finale per il bronzo l’ha conquistata infine Elisa Cattaneo nei 66 kg. Dopo la sconfitta al secondo turno con la finalista egiziana Tantawi, Elisa è riuscita a sfruttare l’occasione dei ripescaggi battendo sia francese Livet che la serba Krstovic! Sabato combatterà con la marocchina Jihane Bahajjou per un posto sul podio.
Eliminati, invece, Ingenito, Cocca, Celentano e Montebello. Gennaro Ingenito, campione continentale Juniores in carica nei 76 kg, battuto dal francese Ben Fathallah dopo una vittoria iniziale. Marialuigia Cocca, nei 59 kg, ha vinto il primo incontro 7-1 sulla sudafricana ma ha poi perso al secondo con la croata Klaric 0-0. Antonio Celentano e Carlotta Montebello hanno invece perso al primo turno, rispettivamente con lo spagnolo Perez e la thailandese Khieokham.
Eliminati, infine, anche i due ragazzi del kata, Asia Gruppioni e Luigi Di Rubba: La prima ha vinto due incontri prima di essere eliminata dalla portoghese Marques ai quarti. Il secondo ha invece perso al primo turno per pochissimi punti con lo statunitense Cheon Isa, poi eliminato subito dal forte giapponese Okumura.
Le finali totali, finora, sono dunque 14, comprese le 8 conquistate ieri. Il fine settimana si prospetta molto intenso per la nazionale italiana, e non è finita qui. Domani, infatti, si continua con le eliminatorie della classe d’età Cadetti, impegnata sia nel kata che nel kumite individuali.
Ricordiamo che è possibile seguire la diretta streaming sul canale YouTube della WKF e consultare tutti i risultati e i tabelloni sul portale di Sportdata.
Mondiali Jesolo: Avanzini vola in finale per l’oro e sono 7 in gara per il bronzo!
Roma, 9 ottobre 2024 – Si è aperta a Jesolo la storica edizione dei Campionati Mondiali Giovanili (U21, Juniores e Cadetti), in cui la nazionale ha subito lasciato il segno. La manifestazione, al suo debutto in Italia, ha visto iniziare le gare con il kata e kumite U21, oltre alle squadre di kata Juniores/Cadetti. Gli atleti azzurri hanno conquistato 8 finali complessive, di cui una per l’oro.
Nel kumite U21, un grandissimo Matteo Avanzini ha conquistato la finale per l’oro e domenica pomeriggio combatterà per il titolo mondiale dei +84 kg! L’azzurrino, vicecampione continentale seniores in carica, è stato inarrestabile: 2-1 sul tedesco Sekot, 5-4 sull’ucraino Kozylian, 8-0 sul polacco Kiryluk. Approdato in semifinale, la bella vittoria sul macedone Stojanovikj per 3-2 gli ha garantito l’accesso alla finalissima. La sfida sarà contro il bosniaco Anes Bostandzic.
Ben 5 finali vedranno gli azzurri del kumite competere, invece, per il bronzo.
Anna Pia Desiderio, nella categoria dei 68 kg, si è resa protagonista di un percorso eccellente che l'ha vista trionfare contro tre avversarie, tra cui la slovena Elizabeta Molinar ai quarti. Purtroppo, è stata fermata in semifinale dalla bosniaca Marina Kurtes, e domenica mattina sfiderà l’egiziana Mayar Zeinelabdin per il bronzo.
Anche Raffaele Astarita, nei 67 kg, ha disputato un grande torneo, arrendendosi solo in semifinale all’egiziano Adel Omara in un combattuto incontro finito 3-3. Prima di allora, aveva vinto 3 incontri, l'ultimo ai quarti contro il kazako Olzhas Altynbek. Domenica mattina Astarita si giocherà la medaglia contro il portoghese Guilherme Goncalves.
Le altre finali per il bronzo sono arrivate attraverso i ripescaggi. Asia Pergolesi (+68 kg), sconfitta dalla svedese Bao Bednarski, ha vinto i ripescaggi e affronterà l’ungherese Fleischer per un posto sul podio. Anche Gabriele Pezzotti (84 kg), battuto dal giordano Aljafari, ha vinto le sue sfide dei ripescaggi e contenderà il bronzo al saudita Alzahrani.
Purtroppo, cinque atleti su dieci sono stati eliminati. Emma Colletti (50 kg) ha perso contro la marocchina Rima Dourai dopo una prima vittoria. Rebecca Ortu (55 kg) è stata sconfitta dalla thailandese Chokprasertgul, fermatasi poi in semifinale. Irene Marturano (61 kg) ha subito una sconfitta al primo turno contro la lettone Davidova. Mario Iannuzzi (75 kg), dopo 3 vittorie, è stato eliminato ai quarti dall’ucraino Pitsul e non è riuscito a riscattarsi nei ripescaggi. Infine, Fabrizio Giordano, dopo tre vittorie nei ripescaggi, è stato fermato dal finalista egiziano Elmowafi, interrompendo così la sua corsa verso il bronzo.
Nel kata, oggi in scena con l’U21 individuale e con le squadre Cadetti/Juniores, l’Italia ha conquistato 3 finali su 4 categorie, tutte per il bronzo. Domenica mattina faremo dunque il tifo anche per la squadra maschile e quella femminile, oltre che per Orsola D’Onofrio.
Orsola D’Onofrio ha sconfitto la pakistana Nasim, la cilena Gallo, la croata Grgic e, ai quarti, l’egiziana Jana Khamis, ma in semifinale ha ceduto alla campionessa europea e bronzo mondiale in carica, la spagnola Paola Garcia Lozano. Orsola cercherà il bronzo contro la belga Chiara Manca.
La squadra femminile, composta da Roberta Dominici, Francesca Crucitti e Martina Padoan, ha battuto il team tedesco e quello vietnamita, ma è stata sconfitta in semifinale dal Giappone per pochi punti. Affronterà la Francia per la medaglia di bronzo.
Percorso simile per la squadra maschile, composta da Salvatore Camanzo, Emanuele Caponera ed Emanuel Romagnoli. Dopo aver vinto contro la Serbia, sono stati sconfitti dal Giappone, ma nei ripescaggi hanno battuto la Spagna. Domenica si giocheranno il bronzo contro Hong Kong.
Infine, giornata sfortunata per Guido Polsinelli (kata individuale), campione europeo U21 in carica. Dopo aver battuto l’ucraino Fedorov e l’indonesiano Setiabudi, ha perso ai quarti contro l’egiziano Elmowafi, vedendo sfumare anche l’opportunità dei ripescaggi.
Insomma, l’Italia c’è! 8 finali e la possibilità del titolo iridato con Matteo Avanzini sono un grande debutto per questi Mondiali Giovanili nostrani. Domani si continua con la classe d’età juniores, impegnata sia nel kata che nel kumite individuali.
Ricordiamo che è possibile seguire la diretta streaming sul canale YouTube della WKF e consultare tutti i risultati e i tabelloni sul portale di Sportdata.
Dove vedere i Mondiali Giovanili di Jesolo in diretta streaming
Roma, 8 ottobre 2024 – L’inizio dei Campionati Mondiali Giovanili di karate si avvicina sempre di più. Mancano ormai meno di 24 ore e a Jesolo non si vede l’ora di iniziare, Il Palazzo del Turismo è pronto ad accogliere il numeroso pubblico di tifosi previsto per tutte e 5 le giornate di gara!
Ma per chi non potrà essere sugli spalti, come vedere i Mondiali?
Da mercoledì 9 a domenica 13, tutto l’evento sarà in diretta streaming sul canale YouTube della WKF. Eliminatorie e finali avranno dunque una completa copertura! Si può accedere anche dal portale dedicato.
I blocchi delle finali per l’oro, inoltre, andranno in diretta streaming sul sito di Repubblica.
I blocchi per l’oro saranno tre: sabato dalle 11.15 alle 13:15 e dalle 16:30 alle 19:00; domenica dalle 12:15 alle 15:45.
Mondiali Giovanili di karate: la conferenza stampa a Palazzo Ferro Fini
Roma, 7 ottobre 2024 – Si è svolta oggi a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio Regionale Veneto, la conferenza stampa di presentazione dei Campionati Mondiali Giovanili di karate, per la prima volta in scena in Italia a partire da mercoledì 9 e fino a domenica 13.
Ad ospitare la più importante kermesse di karate giovanile al Mondo sarà la città di Jesolo, già ben rodata dalle Youth League da record organizzate negli ultimi anni. Sarà un evento nel segno dello sport, ma anche dell’eco-sostenibilità. Tante, infatti, le iniziative in questo senso: citandone soltanto alcune, farà la sua comparsa il primo tatami al 20% plastic-free, la mobilità sarà totalmente elettrica, verrà sostenuto il progetto di riforestazione di Lio Piccolo, il merchandising Adidas sarà totalmente a impatto zero.
Alla conferenza stampa di oggi erano presenti ed hanno preso parola, tra gli altri, il presidente WKF Antonio Espinos, il presidente del settore karate FIJLKAM Davide Benetello, la presidente della commissione consiliare cultura Veneto Francesca Scatto, l’assessora allo sport del Comune di Jesolo Martina Borin, che ha portato anche i saluti del sindaco Cristopher De Zotti. Presente anche il Segretario Generale WKF Toshi Nagura.
Grande l’entusiasmo per questo evento storico, a cominciare dalla soddisfazione di Antonio Espinos nel collaborare con la federazione italiana per questo importante appuntamento, preziosa vetrina per le giovani generazioni di sportivi.
Le parole di Davide Benetello: “quella di Jesolo è tra le migliori strutture organizzative nel panorama internazionale, potendo vantare strutture davvero all’avanguardia. Il karate prevede il massimo rispetto per l’avversario e il massimo controllo della tecnica, garantendo così agli atleti piena sicurezza. A me piace parlare di Italia, poi di Veneto, quindi di Venezia e Jesolo, perché tutto il nostro territorio è coinvolto nell’organizzazione del campionato mondiale giovanile di Karate. Saranno presenti 2 mila atleti in rappresentanza di 113 Nazioni, per cui dobbiamo aspettarci il miglior Karate presente sul panorama mondiale”
Le parole di Francesca Scatto: “il karate è non solo uno sport, ma una vera e propria disciplina sportiva sinonimo di rettitudine e di riconoscenza; aiuta a comprendere sé stessi per poi approcciarsi agli altri con consapevolezza; prepara a saper affrontare i sacrifici e gli sforzi, senza mai arrendersi; è scuola di vita e per questo dovrebbe diventare materia di insegnamento. Il mio progetto è proprio quello di coinvolgere le scuole in modo sistematico, perché il Karate è garanzia di crescita per le future generazioni.”
Le parole di Martina Borin: “Jesolo è in assoluto la prima città italiana a ospitare un mondiale di Karate. Per noi è quindi un grande onore anche alla luce del fatto che Jesolo nel 2025 sarà Città europea dello Sport, sancendo un naturale passaggio di testimone proprio con la Regione del Veneto che, assieme al Comune, ha patrocinato l’evento. Ma è anche il naturale sviluppo della collaborazione che da anni stiamo portando avanti con la federazione internazionale di Karate, ospitando le ultime edizioni della Karate Youth League, con oltre 4 mila iscritti nel 2023 e la capacità di portare qui molti atleti da tutto il mondo, anche al di fuori della stagionalità estiva.”
Puoi rivedere la Conferenza Stampa sulla pagina FB del Consiglio Regionale Veneto.
La Parakarate Cup International Championship: un grande successo a Mestre
Roma, 7 ottobre 2024 – Si è appena conclusa la prima edizione della Parakarate Cup International Championship, la competizione internazionale di parakarate in scena a Mestre, presso la polisportiva Terraglio.
L’evento ha visto la partecipazione di 60 atleti provenienti da diverse nazioni, tra cui Olanda, Romania, Slovacchia, Spagna, Repubblica Ceca, Ungheria, Belgio, Ucraina, Arabia Saudita e naturalmente Italia. Questo campionato è stato concepito come anteprima dei Mondiali Giovanili di karate, in programma a Jesolo da mercoledì.
L'evento ha riscosso grande successo, attirando anche l'attenzione di figure di spicco del mondo del karate: Toshihisa Nagura, Segretario Generale della WKF; Davide Benetello, Presidente del settore Karate FIJLKAM; l'ambasciatore dell'Arabia Saudita; Ruggero Vilnai, presidente del Comitato Paralimpico del Veneto. La loro presenza ha dato ulteriore prestigio alla manifestazione, evidenziando l'importanza del parakarate a livello internazionale.
Gli atleti della nazionale italiana di parakarate si sono distinti conquistando numerosi podi. Tra i risultati più importanti spiccano le medaglie d'oro di Benedetta Belotti nella categoria K10 e di Federica Yakymashko nella K21. Nella categoria K22 il podio è stato interamente italiano, con Mattia Allesina che ha conquistato l'oro, Daniele Montanari l'argento, Daniele Alfonsi e Patrick Bulwalda i bronzi. Purtroppo, Valerio Di Cocco della K30 non ha potuto gareggiare per motivi di salute.
Luca Nicosanti, responsabile del parakarate FIJLKAM, ha espresso grande soddisfazione: "È un sogno che si realizza. Abbiamo curato ogni dettaglio per organizzare questo evento, grazie anche al sostegno del Presidente Benetello, che lo ha voluto prima del mondiale come apripista."
Nicosanti ha anche voluto ringraziare la commissione del parakarate, in particolare Roberto Ronchini e Patrizia Priore, per il loro contributo essenziale alla riuscita dell'evento.
"Spero che questo evento possa creare un circuito internazionale per il parakarate – ha continuato Nicosanti – permettendo a tanti giovani atleti di mostrare il proprio talento e passione per questo sport. La Parakarate Cup International Championship non è stata solo una gara sportiva, ma un momento di inclusione e celebrazione delle abilità degli atleti con disabilità. L’evento ha sottolineato l’importanza del parakarate come disciplina che abbatte le barriere e promuove l’uguaglianza. Visti i risultati incoraggianti, il futuro del parakarate in Italia appare promettente e ricco di possibilità.”
Tutto pronto a Jesolo per i Campionati Mondiali Giovanili: la squadra azzurra e il calendario
Roma, 4 ottobre 2024 – È tutto pronto a Jesolo per i Campionati Mondiali Giovanili di karate, per la prima volta in scena in Italia, e la squadra azzurra si presenta al gran completo per questo appuntamento fondamentale da tutti i punti di vista. Le competizioni inizieranno mercoledì 9 e si concluderanno domenica 13 ottobre.
Dedicato alle classi d’età U21, Juniores e Cadetti, il più importante torneo giovanile WKF ospiterà circa 2000 atleti provenienti da 113 nazioni, segnando così un doppio record di partecipazione!
Saranno 41, invece, gli azzurri che tenteranno la scalata al podio iridato nel kata e nel kumite. La nazionale giovanile di karate viene da ottimi risultati. Nel 2022, agli ultimi Mondiali di Konya, ha conquistato 6 bronzi e un titolo con Matteo Fiore; mentre agli ultimi Europei, in scena a febbraio 2024 a Tbilisi, sono arrivate 15 medaglie tra le quali 4 titoli continentali.
“Difficile parlare di aspettative quando si tratta di giovanile – ha detto Gennaro Talarico, Presidente della Commissione Nazionale Attività Giovanile – C’è un ricambio talmente veloce che si fa fatica a prevedere eventuali riconferme o meno. Noi lavoriamo per far esprimere i ragazzi al meglio. Gareggiare in casa da una parte è positivo, dall’altra alza ancor più la pressione. Ci sono i parenti, gli amici, i maestri e il tifo di tutti gli italiani. I ragazzi sentiranno sicuramente una maggiore responsabilità. Alcuni di loro, in particolare cadetti ma non solo, sono alla loro prima esperienza internazionale. Sicuramente possiamo considerarci fiduciosi visto il trend molto positivo degli ultimi due anni: agli ultimi due Europei abbiamo fatto più medaglie di tutti e ai recenti Campionati del Mediterraneo siamo andati benissimo!”
Vediamo, di seguito, tutta la squadra italiana impegnata a Jesolo e il calendario di gara.
LA SQUADRA
U21 – Kumite: Asia Pergolesi, Matteo Avanzini, Emma Colletti, Rebecca Ortu, Fabrizio Giordano, Irene Marturano, Raffaele Astarita, Anna Pia Desiderio, Mario Iannuzzi, Gabriele Pezzotti. Kata: Orsola D’Onofrio, Guido Polsinelli.
JUNIORES – Kumite: Carlotta Montebello, Federico Supino, Ludovica Legittimo, Valentina Marrucci, Antonio Celentano, Marialuigia Cocca, Emanuele Califano, Elisa Cattaneo, Alvise Toniolo, Gennaro Ingenito. Kata: Asia Gruppioni, Luigi Di Rubba.
CADETTI – Kumite: Nicole Correddu, Francesco Ferrarini, Sofia Zodda, Riccardo Castro, Ilaria Bianco, Carmine Apicella, Graziella Ecchili, Armando Ruocco, Almerico Tommasino. Kata: Sofia Crucitti, Matteo Freda.
KATA A SQUADRE JUNIORES/CADETTI: Francesca Crucitti, Roberta Dominici e Martina Padoan; Salvatore Camanzo, Emanuele Caponera e Emanuel Romagnoli.
TECNICI: Sara Battaglia, Daniela Berettoni, Tiziana Costa, Emilio Fotino, Simone Genocchio, Selene Guglielmi, Marco Lentini, Gennaro Talarico, Alfredo Tocco, Andrea Torre.
IL CALENDARIO
Mercoledì 9 – Eliminatorie kumite e kata U21 + team kata
Giovedì 10 – Eliminatorie kumite e kata Juniores
Venerdì 11 – Eliminatorie kumite e kata Cadetti
Sabato 12 – Finali bronzo e oro Juniores e Cadetti
Domenica 13 – Finali bronzo e oro U21 e team Kata
STREAMING e RISULTATI
Per chi non potrà essere presente sugli spalti del Palazzo del Turismo di Jesolo, sarà disponibile la diretta streaming delle eliminatorie sul Canale YouTube WKF Official.
I risultati live saranno consultabili sul portale Sportdata e alla fine di ogni giornata con gli articoli sul sito FIJLKAM.