Sei medaglie a Istanbul. Il 2021 dell’Italia parte alla grande con due ori e quattro bronzi
Roma, 14 marzo 2021 – Si è chiusa la Karate 1 Premier League di Istanbul, la prima del 2021, con grandi risultati per la nazionale azzurra. Quest’oggi due finali per l’oro e quattro per il bronzo, tutte e sei andate a segno, con Luigi Busà, Silvia Semeraro, Michele Martina e Clio Ferracuti nel kumite e Carola Casale e Terryana D’Onofrio nel kata femminile.
Il capitano azzurro Luigi Busà, tra i più grandi al mondo nei -75kg, ha sfidato in finale l’uzbeko Dastonbek Otabolaev. Nei 3 minuti, i primi due sono stati di studio ed ha portato due sanzioni per passività ad entrambi gli atleti. Poi, all’inizio dell’ultimo minuto Luigi ha messo a segno uno yuko, ma subito dopo ha subito un colpo andando sotto: 2-1. A 2 secondi dalla fine, però, Busà ha dimostrato tutta la sua forza piazzando un Ura Mawashi, portando il risultato sul 4-2 e guadagnando l’ennesima medaglia d’oro.
Silvia Semeraro, invece, ha vinto l’oro nella categoria -68kg senza combattere, perché l’egiziana Feryal Abdelaziz non si è potuta presentare sul tatami a causa di un infortunio. Silvia avrebbe voluto combattere, considerando anche che è una gara senza punti olimpici, ma l’oro che si metterà al collo è tutto meritato visto lo splendido cammino e la quantità di punti messi a segno nella giornata di ieri.
Nella mattinata, ci sono invece state le finali per il bronzo. Michele Martina ha battuto il croato Ivan Kvesic 4-0, già incontrato in diverse occasioni. Clio Ferracuti, poi, ha fatto una super finale per il bronzo dei +68kg, dimostrando una netta superiorità nei confronti dell’avversaria, l’olandese Vanesca Nortan, battuta 6-1. E le azzurre del kata individuale Carola Casale e Terryana D’Onofrio, iscritte con le proprie squadre di appartenenza, che in genere formano la squadra femminile di kata insieme a Michela Pezzetti, hanno conquistato entrambe una bellissima medaglia di bronzo. La prima ha battuto la spagnola Lidia Rodriguez Encabo, mentre la seconda l’iraniana Fatemeh Sadeghi.
Ma sentiamo cosa hanno detto alcuni dei protagonisti ai microfoni di PMG Sport, intervistati da Chiara Soldi.
Luigi Busà: “Fino all’ultimo siamo stati sulle spine, così è ancora più bello. L’avevo studiato, lo tenevo sotto controllo. Ma sono stato bravo a trovare quello spiraglio. Uno yuko mi bastava ma lui si difendeva e alla fine ho piazzato il calcio. A Dubai, se vi ricordate, ho perso con Aghayev all’ultimo secondo e tutti hanno detto che era un maestro. Allora me lo prendo anch’io questo complimento…
Scherzi a parte, ero molto lucido, anche nelle eliminatorie in cui c’erano i ragazzi che andranno a Tokyo. Mi porto a casa il buono e alcune cose che devo migliorare. Avere il pass olimpico mi fa sentire ancora più teso, in realtà, perché voglio fare tutte le gare come se fossero le Olimpiadi. D’altronde io voglio vincere tutte le gare e voglio fare test veri e propri, non finti. C’era la tensione giusta e la concentrazione giusta. Sinceramente non pensavo di prendere subito l’oro, dopo un anno. Ma abbiamo visto che l’Italia, nelle difficoltà enormi, ci sa fare. Quello che ti posso dire è che se fossimo partiti tutti avremmo portato a casa tante medaglie, perché stavamo in grande forma.”.
Michele Martina: “Sto bene e sono molto contento. L’avversario lo conosco a memoria, come anche lui conosce me… ed è andata bene. Un bel terzo posto, dopo un anno, che mi fa ben sperare. La stessa finale dell’Europeo 2018 e dei Giochi Olimpici Europei di Minsk del 2019 che ancora facevo fatica a mandare giù. All’inizio c’era tensione, poi però mi sono gustato le emozioni. Un po’ rammaricato per l’incontro con l’iraniano Zabiollah Poorshab in finale di pool ma la prossima volta andrà meglio. Volevo impostare un combattimento con più tentativi d’attacco. In ogni caso è stata una bella trasferta. Purtroppo siamo venuti in pochi e sono sicuro avrebbero fatto tutti bene perché in allenamento c’era davvero un bel clima. La corsa per Tokyo è aperta e speriamo bene!”.
Clio Ferracuti: “È stata una bella gara. C’è stato un piccolo inconveniente nel tunnel, prima di entrare. Mi hanno detto di sciogliere le trecce che per me sono fondamentali in gara, allora ho dovuto lavorare tanto sulla respirazione e la concentrazione, che per fortuna sono riuscita a recuperare. Vorrei, però, dedicare questa medaglia a tutti i miei compagni di nazionale che non hanno potuto partecipare insieme a noi, che non hanno avuto questa occasione, e anche al mio gruppo sportivo che è la mia prima famiglia. Grazie! Anche da casa ci hanno sostenuto mandandoci un’energia pazzesca. Erano tutti sul tatami insieme a me. Ringrazio anche tutto lo staff tecnico sia della nazionale che delle fiamme oro.”.
Silvia Semeraro: “Mi volevo mettere alla prova, ci sono rimasta male perché volevo testarmi e provare nuove sensazioni. Quelle sensazioni che non provavo da molto tempo. Delle eliminatorie sono davvero contenta, dopo un anno non pensavo di riprendere così. Sulla campionessa del mondo (battuta per 5-3 in semifinale, ndr), dopo Minsk, batterla nuovamente è stato importante. Lei ha improntato l’incontro per innervosirmi ma sono riuscita a gestirla bene.”.
Davide Benetello, consigliere federale FIJLKAM: “Una nazionale pronta. L’organizzazione è stata molto impegnativa ma noi ci siamo fatti trovare pronti. Il momento più complicato in questo anno è stato sicuramente lo scorso marzo, ma ora siamo vicini ad una buona ripartenza e l’organizzazione ha tenuto duro in questa situazione complicata. Fra un mese andiamo a Lisbona, che è stata inserita nel percorso olimpico, e tutta la squadra è pronta. Alla squadra dico che i sacrifici fatti durante tutto questo anno ha portato ottimi risultati qui. Ma sono sicuro che arriveranno anche nel futuro. Tokyo è confermata e si avvicina. Ai ragazzi dico bravi, bravi tutti!”.
Un’altra finale per l’oro e due per il bronzo conquistate a Istanbul. Domani le finali su Pmg
Roma, 13 marzo 2021 – Altra buonissima giornata di karate per la nazionale azzurra impegnata nella Karate 1 Premier League di Istanbul. Questa seconda giornata ha visto competere il kata individuale maschile e il kata a squadre femminile, il kumite femminile nelle categorie -61kg, -68kg e +68kg e quello maschile nelle categorie -84kg e +84kg. L’Italia ha conquistato altre tre finali, dopo quella di ieri di Luigi Busà, una per l’oro con Silvia Semeraro e due per il bronzo con Michele Martina e Clio Ferracuti.
Semeraro ha nettamente dominato il suo girone eliminatorio, nei-68kg, inanellando tre vittorie nette che l’hanno portata in semifinale. Dapprima, contro la macedone Monika Stefanovska (8-0), poi con la belga Nesrine Bougrine (7-6) ed infine con la kossovara Festina Curri (5-0). In semifinale, di fronte all’azera Irina Zaretska, non ha abbassato la guardia imponendosi ancora una volta per 5-3. Domani pomeriggio la vedremo dunque lottare per il gradino più alto del podio contro l’egiziana Feryal Abdelaziz.
Anche Michele Martina è stato protagonista di un’ottima prestazione nella sua categoria degli -84kg. Battuti lo slovacco Adi Gyurik (2-1), l’ucraino Valerii Chobotar (5-4) e il macedone Viktor Krstevski (4-0), si è dovuto arrendere in finale di pool, per un pelo, contro l’iraniano Zabiollah Poorshab (1-0). L’iraniano è arrivato in finale e Martina è stato ripescato. Nello scontro con l’ungherese Daniel Gyorgy ha avuto la meglio (2-0) e si è conquistato un posto nella finale per il bronzo di domani mattina con il croato Ivan Kvesic.
Clio Ferracuti, ha invece incontrato e battuto, nel girone eliminatorio dei +68kg, la tedesca Charlotte Grimm (3-1), la russa Vera Kovaleva (2-1) e la spagnola Laura Palacio Gonzalez in finale di pool, di nuovo per 2-1. La semifinale con la turca Meltem Hocaoglu, ha purtroppo visto l’atleta di casa imporsi per 11-3. Anche Clio, dunque, andrà a giocarsi la finale per il bronzo domani mattina con l’olandese Vanesca Nortan.
In gara, quest’oggi, c’era anche Mattia Busato nel kata individuale maschile, che si è posizionato al settimo posto. Dopo aver realizzato il punteggio più alto nel primo girone, è arrivato in seconda posizione nel girone successivo, dietro soltanto allo spagnolo Sergio Galan Lopez, ma nel terzo non è riuscito, purtroppo, a dare il meglio di sé.
In questi due giorni di fasi eliminatorie la nazionale italiana ha conquistato due finali per l’oro con Luigi Busà e Silvia Semeraro, e due finali per il bronzo con Michele Martina e Clio Ferracuti. Oltre a Terryana D’Onofrio e Carola Casale, iscritte con i propri club di appartenenza, anche loro in finale per il bronzo nel kata individuale.
Da non perdere, dunque, le finali di domani in diretta streaming su PMG Sport con il commento di Chiara Soldi. Martina, Ferracuti, D’Onofrio e Casale combatteranno domani mattina tra le 7:00 e le 12:00 (ora italiana), mentre Busà e Semeraro nel pomeriggio, tra le 13:00 e le 16:30.
Busà conquista la finale per l’oro alla Premier League di Istanbul
Roma, 12 marzo 2021 – La prima giornata di Karate 1 Premier League di Istanbul, la prima del 2021, si è appena conclusa. Oggi sono saliti sui tatami le categorie di kumite maschile -60kg, -67kg e -75kg e di kumite femminile -50kg e -55kg, insieme al kata femminile individuale e il kata maschile a squadre.
A rappresentare la nazionale italiana, Sara Cardin nei -55kg e Luigi Busà nei -75kg.
L’avolano Luigi Busà ha come al solito fatto una grande prestazione. Nelle fasi eliminatorie si è imposto sul macedone Doan Osmani (4-0), il turco Eren Akkurt (2-1) e l’iraniano Ali Ashgar Asiabari (3-2). In semifinale ha poi vinto un incontro molto tirato con il turco Erman Eltemur, candidandosi per la finalissima di domenica pomeriggio contro l’uzbeko Dastonbek Otabolev.
Sara, nella categoria -55kg di kumite, è partita bene vincendo due incontri: il primo ai danni della spagnola Sonia Pereira Villalobos (1-0) e il secondo contro la bielorussa Yrina Sharykhina (5-0).
Per quanto riguarda gli altri italiani in gara, iscritti con i propri club di appartenenza, hanno fatto molto bene Carola Casale e Terryana D’Onofrio nel kata femminile individuale. Le ritroveremo entrambe, infatti, domenica mattina in finale per conquistare la medaglia di bronzo, rispettivamente contro la spagnola Lidia Rodriguez Encabo e l’iraniana Fatemeh Sadeghi. Eva Ferracuti, invece, non è purtroppo riuscita a superare il primo turno di gara.
Infine, nei -50kg di kumite femminile, Lucrezia Molgora ha vinto il primo incontro con la messicana Alicia Hernandez, ma si è poi dovuta arrendere con l’azera Madina Sadigova.
L’appuntamento è rimandato a domani mattina con le fasi eliminatorie dei nostri azzurri Silvia Semeraro (-68kg), Clio Ferracuti (+68kg), Michele Martina (-84kg) e Mattia Busato. E naturalmente a domenica pomeriggio con la finale di Luigi Busà, in diretta su PMG Sport.
Al via la Premier League di Istanbul. Domenica le finali in diretta su PMG
Roma, 10 marzo 2021 – Fine settimana di gare per il karate internazionale. Parte venerdì 12 la WKF Karate 1 Premier League di Istanbul, in Turchia, che si concluderà domenica 14 con le finali. È passato più di un anno dall’ultima Premier League, quando a Salisburgo l’Italia faceva un ricco bottino di medaglie e conquistava la certezza matematica dei pass olimpici di Luigi Busà e Mattia Busato.
La Premier League di Istanbul, tuttavia, non darà punti validi per le qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo. Sarà comunque una grande occasione per ritornare a combattere agli altissimi livelli a cui siamo abituati, con circa 600 atleti provenienti da 72 paesi diversi.
La nazionale azzurra sarà rappresentata da Sara Cardin (55), Silvia Semeraro (68) e Clio Ferracuti (+68) per quanto riguarda il kumite femminile; da Luigi Busà (75), e Michele Martina (84) per il kumite maschile; mentre per il kata individuale maschile ci sarà Mattia Busato. La delegazione è poi completata dai tecnici Vincenzo Figuccio, Claudio Guazzaroni, Salvatore Loria e Nello Maestri, oltre che dall’arbitro Giuseppe Zaccaro.
Nelle giornate di venerdì 12 e sabato 13 andranno in scena i turni eliminatori, i ripescaggi e le semifinali di kata sia individuale che a squadre e di kumite sia femminile che maschile.
Le finali, invece, saranno tutte domenica 14: dalla mattina alle 7:00 fino alle 13:00 (ora italiana) è il turno delle finali per il bronzo, mentre dalle 14:00 alle 16:30 ci saranno gli scontri per salire sul gradino più alto del podio.
Sarà possibile seguire la diretta streaming dell’intera giornata di finali, con il commento di Chiara Soldi, su PMG Sport oppure sulla pagina Facebook della FIJLKAM.
Gianluca De Vivo: “il mio obiettivo è tornare a esprimermi al massimo”
Roma, 23 febbraio 2021 – Nel fine settimana appena passato, quattro dei nostri karateka azzurri hanno partecipato al torneo di Wels, in Austria. La prestazione degli azzurri, nel complesso, è stata buona: Laura Pasqua si è aggiudicata la medaglia d’argento nella categoria olimpica dei 61kg, mentre Gianluca De Vivo quella di bronzo nei 67kg.
Gianluca mancava dalle competizioni dalla Premier League di Dubai del 14 febbraio 2020: “Sono felicissimo. Sono tornato a combattere dopo più di un anno, il tatami mi mancava tanto e mi mancavano queste sensazioni. Ho lavorato molto in questo ultimo anno per colmare alcune lacune che avevo, soprattutto dal punto di vista mentale. Io credo nel lavoro e credo che se qualcuno lavora bene, il risultato può anche tardare ma alla fine arriva.”.
Ed infatti il risultato è arrivato proprio in questa occasione, in un torneo sì di ripartenza, ma con avversari di altissimo livello: “In questa gara ero molto convinto di me, sapevo che avrei fatto bene. Ho avuto sei incontri, di cui ho vinto i primi quattro. Il quinto l’ho perso e il sesto era l’incontro decisivo per determinare chi, tra me e l’ungherese Yves Martial Tadissi, sarebbe arrivato primo. Il mio avversario è stato bravo ma credo che con un pizzico di fortuna in più, se l’arbitro avesse visto quel calcio negli ultimi secondi, adesso potremmo star parlando di un oro, invece che di un bronzo. Sono arrivato a pari punti con l’austriaco Stefan Pokorny che però ha fatto qualche punto totale in più, e quindi alla fine mi sono classificato terzo. Il livello del torneo era alto, nonostante i pochi partecipanti. Pokorny e Tadissi sono fra i più bravi della categoria, sono entrambi dei papabili olimpici.”.
Insomma, per Gianluca questo potrebbe essere veramente il tassello da cui ripartire: “Sì, sono davvero contento di essere tornato ad esprimermi come volevo e adesso non mi resta che continuare a lavorare come ho fatto nell’ultimo anno. Io sono un po’ troppo fuori dalla corsa alle Olimpiadi, quindi il mio obiettivo per i prossimi mesi è tornare ad esprimermi al massimo e finalmente dimostrare chi sono io come atleta. Finora, poche volte sono riuscito a esprimere il mio massimo potenziale e perciò sto lavorando molto su di me, sulla mia persona e sulla mia testa per cercare di fare in modo che il 100% del mio potenziale sia finalmente espresso.”.
Un argento e un bronzo: il bottino degli azzurri in Austria
Roma, 20 febbraio 2021 – Si è concluso l’International Tournament Olympic Categories di Wels (Austria), che ha impegnato 62 karateka europei, fra cui 4 italiani: Laura Pasqua, Sara Cardin, Clio Ferracuti e Gianluca De Vivo.
Buona la prestazione degli azzurri in questo torneo di ripartenza organizzato dalla federazione austriaca. Laura Pasqua, nei 61kg, ha conquistato la medaglia d’argento nel round robin con le altre 6 atlete. A parità di punti con Ingrida Suchankova, 11 per uno, Laura è stata scavalcata perché la slovacca ha totalizzato un numero maggiore di punti inflitti all’avversario nel complesso degli incontri.
Gianluca De Vivo, nei 67kg si è classificato terzo, aggiudicandosi la medaglia di bronzo dopo aver vinto quattro incontri e averne persi due. Quarto posto, invece, per Sara Cardin che ha vinto tre incontri nella categoria dei 55kg, ne ha persi due e uno lo ha pareggiato. Clio Ferracuti (+61kg), infine, si è classificata quinta, perdendo i primi quattro incontri ma rifacendosi con due vittorie negli ultimi due.
Ora, l’attenzione va sulle Premier League di Istanbul e Rabat, prima degli Europei e del Torneo di Qualificazione Olimpica di giugno.
Karate: il torneo di Wels per ripartire in direzione Tokyo
Roma, 18 febbraio 2021 – Sabato prossimo, 20 febbraio, andrà in scena a Wels (Austria) l’International Tournament Olympic Categories, l’evento di karate organizzato dalla Federazione austriaca. Sarà a tutti gli effetti una gara di preparazione che darà ad atleti e coach la possibilità di ripartire e di rimettersi in gioco.
Il torneo è organizzato con il regolamento olimpico ed infatti le categorie partecipanti saranno le stesse che poi saranno presenti a Tokyo la prossima estate: -55kg, -61kg e +61kg per il kumite femminile; -67kg, -75kg e +75kg per il kumite maschile; e ovviamente il kata maschile e femminile.
Inoltre, il sistema scelto per il Kumite è quello del Round Robin. La classifica dipenderà dai punti guadagnati in ogni incontro: 2 punti per la vittoria (3, se questa avviene con 3 punti di scarto), 1 punto per il pareggio, 0 punti per la sconfitta.
La delegazione italiana sarà composta da Sara Cardin (-55kg), Laura Pasqua (-61kg), Clio Ferracuti (+61kg) e Gianluca De Vivo (-67kg). Gianluca sostituisce Angelo Crescenzo che all’ultimo momento si è dovuto dichiarare indisponibile. Gli atleti saranno accompagnati dai tecnici Claudio Guazzaroni e Nello Maestri.
Naturalmente non partono tutti gli azzurri perché a questo punto della stagione, con le Olimpiadi in avvicinamento, le strategie sono personalizzate. C’è chi ha bisogno di arrivare a Rabat ben pronto per conquistare punti olimpici importanti.
I prossimi impegni saranno infatti le Premier League di Istanbul, Rabat e Lisbona (di cui solo Rabat darà punti olimpici) e poi, soprattutto, gli Europei e il torneo continentale di qualificazione olimpica di inizio giugno.
Sarà possibile seguire il torneo di Wels in diretta streaming cliccando qui.
Europei di karate in Croazia: il bollettino ufficiale
Roma, 16 febbraio 2021 – I Campionati Europei 2021 sono all’orizzonte e la EKF ha diramato il bollettino ufficiale dell’evento che si terrà a Porec, in Croazia, dal 19 al 23 maggio. Il torneo continentale, oltre a celebrare i campioni d’Europa, è un tassello fondamentale nel cammino verso le Olimpiadi della prossima estate. È infatti l’ultima opportunità per i nostri karateka per qualificarsi ai Giochi Olimpici prima del Torneo di Qualificazione Olimpica di giugno.
Organizzato nel centro sportivo Zatika di Porec, l’importante torneo è stato organizzato dalla Unione Croata di Karate e dalla EKF. Il bollettino ufficiale con tutte le informazioni generali, comprese le contromisure al Covid-19, è pubblicato sui siti web della EKF e della WKF, oltre che sul micro-sito dedicato appositamente ai Campionati EKF Senior 2021.
“Questo evento sarà una celebrazione dell'unità del nostro sport e una commemorazione della nostra forza di prevalere anche nelle circostanze più difficili”, ha affermato il Presidente EKF e WKF Antonio Espinós.
È stata invece rinviata la Karate 1 Youth League. Inizialmente prevista per maggio, la competizione che darà il via alla serie di competizioni internazionali per i più giovani è stata riprogrammata dal 4 al 6 giugno. La città ospitante resterà Limassol (Cipro), nonostante l’evento stesso preveda tappe anche a Porec (Cro), Istanbul (Tur) e Venezia (Ita).
Infine, anche la Mediterranean Karate Championships, prevista per marzo 2021, è stata riprogrammata a ottobre, dal 22 al 24.
Febbraio sul tatami: raduno collegiale e Torneo Internazionale in Austria
Roma, 8 febbraio 2021 – Raduno collegiale al Centro Olimpico in vista per il karate. Si comincerà mercoledì 10 febbraio, con il kata, fino al 17 febbraio. Per il kumite, invece, gli atleti sono convocati per sabato 13 febbraio e si andrà avanti fino al 19, quando alcuni di loro partiranno per l’Austria, impegnati nell’International Tournament Olympic Categories.
Ma vediamo nel dettaglio quali azzurri sono impegnati in questo raduno invernale. Per il kata, l’unico convocato è Mattia Busato. Per il kumite, invece, sono chiamati agli allenamenti Giulia Angelucci (-61kg), Pamela Bodei (+61), Sara Cardin (-55), Clio Ferracuti (+61), Viola Lallo (55), Laura Pasqua (61), Angelo Crescenzo (67), Danilo Greco (67) e Samuele Marchese (67).
Gli azzurri saranno seguiti dai tecnici federali Claudio Guazzaroni, Salvatore Loria e Vincenzo Figuccio e dal collaboratore tecnico Nello Maestri, coordinati dal Direttore Tecnico Nazionale, il professor Pierluigi Aschieri.
La finalità del raduno è il monitoraggio delle condizioni fisiche e tecniche degli atleti, nonché, per alcuni, la preparazione all’International Tournament Olympic Categories, organizzato in Austria, a Wels, dal 19 al 21 febbraio. Gli atleti che prenderanno parte alla competizione saranno Sara Cardin, Clio Ferracuti, Laura Pasqua e Angelo Crescenzo, accompagnati da Claudio Guazzaroni e Nello Maestri.
Ecco il nuovo calendario di Premier League 2021
Roma, 29 gennaio 2021 – Pronto il nuovo calendario della Karate 1 Premier League per questo 2021. Si partirà da Istanbul dal 12 al 14 marzo. La tappa turca ha preso il posto di quella inizialmente prevista a Baku, in Azerbaijan, cancellata per le crescenti restrizioni che le autorità locali sono obbligate a prendere a causa della pandemia. Anche il corso arbitrale, che anticiperà la competizione, si svolgerà a Istanbul.
In seconda battuta ci si sposterà in Marocco, a Rabat, dal 9 all’11 aprile, mentre la terza tappa sarà a Lisbona, dal 30 aprile al 2 maggio. Anche in questo caso a causa della pandemia, la Premier è stata posticipata. Inizialmente prevista per il mese di febbraio, le autorità locali portoghesi e la WKF hanno deciso di posticipare per salvaguardare la salute degli atleti e dello staff.
Saranno questi i tre appuntamenti di Karate 1 Premier League prima dell’estate, ovvero prima delle Olimpiadi di Tokyo. La competizione riprenderà poi il suo cammino sul finire dell’estate e ad inizio autunno con gli appuntamenti di Tashkent, in Uzbekistan dal 3 al 5 settembre, e di Mosca dal 1 al 3 ottobre.
Clicca qui per vedere il calendario ufficiale WKF del 2021.