Parte dal Tbilisi Grand Slam il tour dell’Italia e gli junior in massa ad Anadia
Sono nove gli azzurri impegnati nel Grand Slam a Tbilisi che, a partire da venerdì, vedrà in gara 548 atleti di 83 nazioni. Andrea Carlino, al momento 35esimo nella classifica olimpica dei 60 kg e Matteo Piras, 23esimo nei 66 kg, sono alla ricerca di un risultato che supporti speranze ed ambizioni, Francesca Milani (nella foto a lato) invece, si cimenta nei 52 kg per preparare i campionati d’Europa senza stressare il fisico con il calo-peso. Quindi tre categorie con due azzurre, Flavia Favorini e Savita Russo nei 63 kg, Martina Esposito (nella foto in home page) ed Irene Pedrotti nei 70 kg, Asya Tavano ed Erica Simonetti (convocata in preparazione degli Europei a squadre) nei +78 kg, che saranno seguite da Laura Di Toma (team-official) e dai tecnici Francesco Bruyere, Raffaele Toniolo e con la delegazione Roberta Chyurlia, Stefano Bonagura e Fabrizio Lacchè.
“Partiamo per un giro lungo di tre settimane -ha precisato Francesco Bruyere- che dal Grand Slam di Tbilisi ci porterà direttamente al Grand Slam di Antalya e al relativo Training Camp. Turnover per le ragazze che in base alle esigenze personali hanno programmi individualizzati. Con le 63 e le 70 siamo in cerca di punti per la qualificazione e saremo costretti a doppiare le gare, Asya invece combatterà a Tbilisi per cercare di guadagnare qualche posizione nel ranking per avvicinarsi alle teste di serie. Discorso differente per Francy Milani che combatterà solo per questa volta a 52 kg per preparare al meglio i Campionati d’Europa senza calare il peso, permettendole così di continuare a lavorare in maniera opportuna”.
Ad Anadia, in Portogallo, è in programma sabato e domenica la Junior European Cup con 368 atleti di 18 nazioni e l’Italia presenta un contingente numerosissimo, ben 71 atleti, tanti quanti il Portogallo paese ospitante.
Caleo-Franzosi-Giordano sul podio a Riga e Capezzuto a Porec
L’Italia ha calato un altro tris in Lettonia, in occasione dell’European Cup senior a Riga con la medaglia d’oro nei 78 kg di Irene Caleo, quella d’argento nei +78 kg di Alessia Giordano e quella di bronzo nei 70 kg di Ludovica Franzosi. Tanto è bastato a maturare un 2-2-2 complessivo (oro-argento-bronzo) utile a piazzarsi al secondo posto del medagliere per nazioni alle spalle della Croazia, con lo stesso numero di medaglie ma diversamente assortite (3-2-1).
“Sono molto contenta del risultato di oggi -è stato il commento di Irene Caleo- ringrazio tutti per il grosso supporto che mi hanno dato anche da lontano, questa medaglia la dedico innanzitutto a me stessa per tutti gli sforzi, il sangue e il sudore che ho versato in questi anni, finalmente è arrivato un bellissimo risultato tanto sperato, la dedico anche a mia mamma, mio babbo e a Tiziana che mi supportano da lontano e che non hanno mai smesso di credere a in me, questo per me è un trampolino di lancio per fare tanti altri risultati”.
“Sono contenta di come ho reagito dopo aver perso ai quarti di finale -ha commentato Ludovica Franzosi- ed essere riuscita comunque a portarmi a casa la medaglia. Ringrazio mia mamma che anche da lontano mi ha supportato come sempre e ha creduto in me, questa medaglia la dedico a lei.
“Sono felice di aver conquistato una medaglia nella mia prima European Cup. -ha detto Alessia Giordano- Ringrazio la mia famiglia, il maestro Alessandro Bruyere che mi ha seguita oggi in gara, i miei maestri Michele Iacovazzi e Giuseppe Tocci, tutti i miei compagni di squadra soprattutto Ilaria, Simona, Rossana, Ginevra e Carlo e i miei amici Annarita e Luigi.
>>> RISULTATI SECONDA GIORNATA RIGA
A Porec invece, nell’European Cadet Cup, Martina Capezzuto ha meritato il secondo posto nei 57 kg con quattro vittorie su Daniela Yokoyama (Bra), Tijana Zivanovic (Srb), Victroia Frade (Bra) e Jolina Reinhold (Ger) che l’hanno promossa alla finale per l’oro.
Ma a questo punto la francese Manon Agati-Alouache ha avuto la meglio ed a Martina Capezzuto è rimasta comunque la soddisfazione di salire sul podio per la medaglia d’argento.“È stata una gara durissima -ha detto Martina Capezzuto- e sono felice che, dopo le buone gare fatte a Lignano, Follonica, Fuengirola ed ai campionati italiani, ho ottenuto anche questa. Ringrazio i miei genitori che mi hanno consentito di fare questo percorso e soprattutto a mio papà che, grazie al judo, mi ha insegnato a non mollare mai. Il mio prossimo impegno è l’European Cup del mese prossimo a Berlino ed infine mi auguro di partecipare ad Europei e Mondiali di quest’anno”.
Giovinazzo vince ancora! Il Team è primo ai Tricolori U21 A2 femminili a Leinì
Girolamo Giovinazzo ha vinto ancora! Il club intitolato e guidato dal campione romano, oggi 55enne, che ha messo al collo la medaglia olimpica per ben due volte, argento ad Atlanta nei 60 kg e bronzo a Sydney nei 66 kg, si è aggiudicato il primo posto nella classifica per società a Leinì, nella giornata riservata alle categorie femminili dei campionati italiani juniores A2.
Il Giovinazzo Team ha primeggiato con 18 punti precedendo sul podio le due torinesi a pari punti (14), Accademia Torino seconda e Kumiai Druento terza.
Tre sul podio a Riga altrettanti a Porec ed a Leinì è primo il Judo Bergamo
Oro, argento e bronzo per l’Italia a Riga, nella prima giornata della Senior European Cup che registra la partecipazione di 316 atleti di 26 nazioni.
Al termine di una finale tutta italiana, nei 48 kg Giulia Ghiglione con quattro vittorie si è aggiudicata il primo posto e Giulia Giorgi il secondo, mentre con una gran gara nei 73 kg Samuel Salvo ha conquistato il terzo posto con cinque vittorie.
>>> RISULTATI RIGA
Tre medaglie per l’Italia nella Porec Cadet European Cup (558 atleti, 23 nazioni) ed a metterle al collo è stata Roberta Zedda seconda nei 48 kg, quindi Thomas Palillo terzo nei 60 kg ed Aurora Ferro terza nei 40 kg.
>>> RISULTATI POREC
È stato il Judo Bergamo invece, ad aggiudicarsi il primo posto nella classifica per società a Leinì, nella giornata dei campionati italiani juniores A2 riservata alle categorie maschili con 307 atleti in gara.
Con una medaglia d’oro e due di bronzo il club orobico ha totalizzato 22 punti, precedendo in classifica il Judo Kuroki Tarcento che, forte di due medaglie d’argento e 16 punti, ha scavalcato ben sette società con una medaglia d’oro. Terzo posto per il Kumiai Druento con 14.
Domenica è la volta delle categorie femminili che vedranno impegnate 116 atlete.
>>> RISULTATI LEINì
Azzurri soddisfatti dopo l’OTC a Nymburk
Il Team Italia ha concluso ieri la sua partecipazione all’EJU Olympic Training Centre, il camp a Nymburk in repubblica Ceca che è iniziato lo scorso lunedì 11 e che si concluderà lunedì 18, cui hanno preso parte Francesca Milani, Assunta Scutto, Odette Giuffrida, Martina Esposito, Alice Bellandi, Giorgia Stangherlin, Asya Tavano, Andrea Carlino, Antonio Esposito, Christian Parlati, Gennaro Pirelli, Sansei Kwadjo Anani, seguiti da Francesco Bruyere, Raffaele Parlati, Antonio Ciano, Stefano Bonagura, Daniele Branchi e Paolo De Persio.
“Abbiamo concluso lo stage di Nymburk -ha commentato il coach Francesco Bruyere- in preparazione per i prossimi Grand Slam. Abbiamo apprezzato il livello che quest’anno è altissimo e sono contento perché le nostre atlete si sono comportate egregiamente mostrando un livello tecnico, tattico e fisico oltre la media. Marzo sarà per noi un mese molto complicato e pieno di eventi ai quali, come al solito, ci faremo trovare pronti, ma nel frattempo continuiamo a lavorare con in testa un unico obiettivo”.
Judo weekend con A2 U21 a Leinì e le Cup U18 a Porec e senior a Riga
I fine settimana ricchi di impegni sono una prassi per il calendario del judo che, anche in occasione di sabato e domenica prossimi, propone una finale nazionale con i Campionati Italiani Juniores A2 a Leinì e due eventi internazionali con la Porec cadet European Cup e la Riga Senior European Cup.
Sono 429 gli atleti in gara nel Palamaggiore a Leinì con l’ambizione di aggiudicarsi le medaglie dei Tricolori A2 classe juniores, 237 le società sportive coinvolte, 307 gli atleti in gara sabato nelle categorie maschili, 122 le atlete in gara domenica.
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>>> Elenco iscritti
Sono 580 gli atleti di 24 nazioni che sabato e domenica gareggeranno in Croazia nella Porec Cadet European Cup e ben 71 gli atleti italiani iscritti
Partecipazione numerosa anche in Lettonia per la la Riga Senior European Cup con 326 atleti di 27 nazioni e 22 gli atleti italiani iscritti
Tricolori cadetti A1 con Kumiai e Le Sorgive al top
È stato il Kumiai di Torino ad aggiudicarsi il primato nella classifica per società femminili dei campionati italiani cadetti A1 che, con 16 punti ha preceduto il Banzai Cortina Roma e l’Accademia Torino, entrambe a quota 14.
Nella manifestazione disputata nel PalaPellicone a Ostia il team di Vittorio Serenelli, Le Sorgive, si è imposto invece con 24 punti nella graduatoria maschile, davanti anche in questo caso al Banzai Cortina Roma ed all’Angiulli Bari, seconda e terza a pari punti, con 22.
Il campionato A1 cadetti è stato anche il palcoscenico per la premiazione della Fondazione Matteo Pellicone che, alla presenza di Marina Pellicone e del Maestro Franco Capelletti, hanno consegnato i riconoscimenti ad Elena Storione e Lucio Tavoletta.
D’Urbano è argento a Podgorica! A Linz l’Italia chiude in sordina
Medaglia d’argento al collo di Alessandro Bruno D’Urbano, che è salito sul podio degli 81 kg nella Podgorica Junior European Cup al termine di una gara brillante. Quattro vittorie su Djurisic (Mne), Tarkowski (Pol), Vuckovic (Srb), Argov (Isr) ed, in finale, la sconfitta con il serbo Boris Rutovic.
“Sono molto soddisfatto della mia prestazione -ha detto D’Urbano- perché già dal primo incontro ero concentrato e lucido ad affrontare ogni avversario. Ringrazio chi mi ha seguito durante la gara e anche chi mi ha seguito da casa. Mi auguro che sia la strada giusta per proseguire in questa nuova categoria”.
Ad un passo dal podio è arrivata invece India Serafini, quinta nei 57 kg, con due vittorie su Prascevic (Mne), Birri (Gbr) e due sconfitte, ai quarti con Gajic (Slo) e nella finale per il bronzo con Bulanda (Pol).
L’Italia ritorna quindi dal Montenegro con cinque medaglie, quattro d’argento ed una di bronzo, mentre a Linz, nella terza ed ultima giornata del Grand Prix, tutti gli azzurri in gara sono stati eliminati a primi turni.
Grand Prix d’oro per Antonio Esposito che vede Parigi... argento Pedrotti
Oro e argento nel Grand Prix a Linz e quattro medaglie a Podgorica nell’European Cup Junior. È una gran giornata quella di oggi, con un irresistibile Antonio Esposito ha conquistato la medaglia d’oro degli 81 kg ed una brillantissima Irene Pedrotti ha conquistato la medaglia d’argento a Linz nella seconda giornata del Grand Prix austriaco. Cinque incontri e cinque ippon per il ventinovenne napoletano che conquista 700 punti che, in tutti i sensi, sono d’oro!
“Stranamente questa giornata è iniziata bene -dice Antonio Esposito- mi sono svegliato rilassato, calmo e tranquillo. E per la prima volta ho dormito tutta la notte, cosa che non mi accade mai prima della gara perché sono nervoso e ansioso. Questa volta mi sono ritrovato tranquillo anche quando salivo sul tatami, sereno, attaccavo forte… sarà perché ho dormito bene! Il più bello fra i cinque ippon di oggi? Scelgo l’ultimo, quello in finale, perché è stato il più emozionante di tutti. Questi sono momenti che sogno da tanto tempo, davvero tanto tempo, questo è il terzo quadriennio olimpico che faccio e per due volte, per vari motivi, non mi sono qualificato. E adesso finalmente, questa corsa me la sognavo da tanto tempo, questa corsa, questa esultanza… me la immaginavo, me la sono sempre immaginata come sarebbe stata questa qualificazione olimpica. E penso che dopo oggi, con i punti che ho penso di averla raggiunta”.
“Sono fiera della mia gara -ha detto Irene Pedrotti- di come l’ho affrontata anche se ho un po’ di rammarico per la finale ma si va avanti e si continua a lavorare sugli errori . Ringrazio Enrico parlati che mi ha seguito in modo eccezionale oggi (2 su 2). Un ringraziamento speciale va a mio papà e Matteo che mi hanno dato una forza in più oggi in gara. Finisco ringraziando l’Accademia Torino e Alessandro che ogni giorno mi danno la possibilità di rincorrere il mio sogno. Andiamo”.
“Giornata incredibile -ha commentato il tecnico Enrico Parlati- 2 finali per l’oro ed una qualificazione olimpica raggiunta... peccato per la finale di Irene che con un po’ di convinzione poteva portare l’oro a casa... per Antonio giornata da incorniciare tutti ippon e nono in ranking olimpica adesso... la forza di questa squadra supera ogni immaginazione se pensiamo che Bright ha mostrato un gran judo, ha battuto la testa di serie e perso solo dopo 4 minuti di golden score... stiamo lavorando alla grande e l’Italia dimostra sempre di più di essere tra le nazioni più forti al mondo... per quanto mi riguarda adesso mi rimetto in modalità killer che domani abbiamo ancora un giorno di gara”.
Asia Avanzato: "Ieri è stata per me una giornata piena di emozioni, per la prima volta ho combattuto in una finale ad un Grand Prix e nonostante mi sia dovuta fermare ad un passo dal podio, sono contenta di come è andata questa gara. Sono salita sul tatami concentrata e determinata, con l’unico obiettivo di dare il massimo fino all’ultimo. Incontro dopo incontro ho iniziato a prendere sempre più consapevolezza in me stessa, convincendomi di riuscire a concludere la giornata con una medaglia al collo. Purtroppo, non sono riuscita a chiudere in bellezza ma me ne vado da questa gara con tante sensazioni positive e carica per le prossime competizioni".
Corbo Accogli Bosis Ondei: 4 sul podio a Podgorica
Tre medaglie d’argento ed una di bronzo sono andate al collo degli juniores italiani in Montenegro, dove è stata disputata la prima giornata della Podgorica Junior European Cup (207 atleti-26 nazioni). Prestazioni eccellenti quelle di Sara Corbo, argento nei 63 kg, Valerio Accogli, argento nei 66 kg, Federico Bosis, argento nei 73 kg, Serena Ondei, bronzo nei 70 kg, ma un’ottima gara è stata anche quella di Eleonora Giusti, con il quinto posto nei 78 kg.
I commenti dei protagonisti
Valerio ACCOGLI: Prima gara dell’anno, buone sensazioni che mi danno la giusta carica per iniziare al meglio, purtroppo un piccolo errore mi costa la medaglia d’oro. Ma si punta più in alto! Ringrazio sempre il centro sportivo Carabinieri, la mia società il Banzai e la mia famiglia.
Federico BOSIS: Sto rosicando per la finale ma sono abbastanza soddisfatto per questa giornata. Ho appena cambiato categoria e sono venuto qui perché ho bisogno di fare incontri per mettermi alla prova: la gara è stata impegnativa ma sono riuscito ad arrivare in fondo anche con avversari non scontati. Tengo la testa sulle spalle e lavoro per i prossimi appuntamenti. Ringrazio la mia società e i miei tecnici.
Sara CORBO: Sono contenta di essermi messa in gioco anche se sono rimasta un po’ delusa per la finale, cercherò di trarne spunto per migliorare e crescere . Ci tengo a ringraziare il centro sportivo Carabinieri per il supporto che mi da quotidianamente, ora riprenderò a lavorare per i promossi obiettivi per raggiungere risultati migliori.
Serena ONDEI: Sono abbastanza felice di questo risultato, sicuramente la gara poteva andare meglio, ma si punta sempre a migliorare, sia judoisticamente sia mentalmente. Ora penso al prossimo obbiettivo, ossia l’European cup di Anadia (Por). Ringrazio tutto il Centro Sportivo Carabinieri che mi supporta quotidianamente.