Dalla Toscana: Addio a Massimo Da Prato
Il sito istituzionale della Toscana FIJLKAM.IT/TOSCANA ha riportato nei giorni scorsi la notizia della scomparsa del Maestro di Judo Massimo Da Prato.
Assieme alla notizia del sito si riporta di seguito anche quella pubblicata sul giornale Il Tirreno.
Pietrasanta, addio a Massimo dalle tante vite: architetto e judoka
di Luca Basile su Il Tirreno di martedì 23 luglio
Un maestro nella fusione dei metalli, un architetto di talento, un judoka capace di vincere un titolo italiano e di arrivare a vestire la maglia della Nazionale, ma soprattutto una persona perbene. Le collaborazioni con i grandi artisti
Ha vissuto tante vite in una, Massimo Da Prato, scomparso all’età di 68 anni. ha vissuto tante vite, Da Prato, caratterizzandole ognuna, per competenza, pacatezza, serietà professionale. Titolare, assieme al figlio Davide, dell’omonima e “storica” fonderia di via della Bozza ereditata dal padre e dallo zio nel 1992, <<Massimo era riuscito nel corso degli anni a collaborare con i più grandi artisti, da Botero a Mitoraj fino a Vangi, giusto per citarne alcuni, senza però mai trascurare, come da sua indole, gli altri artisti, quelli non altrettanto noti, ma ai quali dedicava analogo tempo e passione. Senza poi tralasciare il suo ruolo di architetto portato avanti insieme a Giulio Lazzotti. Se c’è un aspetto che va ricordato di Massimo Da Prato -le parole di Marco Barsanti, amico ed ex dipendente della stessa fonderia Da Prato- è quello di avere anteposto, sempre, gli interessi dei suoi dipendenti ai suoi a costo di importanti sacrifici economici a livello personale. Anche durante i periodi di crisi, non ha fatto mai mancare niente alle maestranze: un uomo con valori morali rari. Chi ha avuto il piacere di frequentarlo perde oggi un grande amico e un meraviglioso compagno di viaggio>>.
Addio al Maestro di karate Massimo Sasso
Le notizie che arrivano dalle regioni riportano non solo risultati agonistici di rilievo e l’organizzazione di manifestazioni riuscite, ma ci raccontano le vita del territorio e sul territorio, creando quel senso di collettività che il mondo delle discipline federali chiede e spesso rivendica. In questo caso è con dispiacere che apprendiamo e rilanciamo la notizia pubblicata su FIJLKAM Liguria che annuncia la scomparsa del Maestro di karate Massimo Sasso.
Il Karate piange la scomparsa di Sasso Sensei
Una bruttissima notizia arriva nella notte del 31 maggio: ci ha lasciato il Maestro Massimo Sasso, per tutti "Sassosan". Nato a Ovada il 13 aprile del 1938, Maestro benemerito della FIJLKAM, ha iniziato la pratica del Karate nel 1963. Pioniere del Karate ligure fece conoscere questa meravigliosa arte invitando presso la sua società i migliori maestri giapponesi dell’epoca. Fondò il KARATE KAI GENOVA, società che formò decine di tecnici e atleti di altissimo profilo. Il mondo del Karate, riconoscendo i meriti di questo grande Maestro, si stringe attorno al dolore della sua famiglia.
Dalle regioni… il Foro Italico Camp al Centro Olimpico di Ostia
Un’estate all’insegna dello sport, del divertimento e della natura: sono aperte le iscrizioni al Foro Italico Camp 2024, un'occasione unica per bambini e adolescenti che vorranno vivere un’esperienza indimenticabile nel mondo dello sport. Con una vasta gamma di discipline sportive da esplorare, il Foro Italico Camp è il luogo ideale per migliorare le abilità sportive, fare nuove amicizie e divertirsi durante le vacanze estive.
Perché scegliere il Foro Italico Camp?
Il Foro Italico Camp consente l'accesso a molteplici discipline sportive, un ampio ventaglio di discipline per soddisfare ogni passione: dal judo alla lotta, dal tennis al volley, dal nuoto alla scherma, dal karate a molte altre attività motorie, un’avventura estiva all’insegna dell’attività fisica e del benessere. Il camp offre un’esperienza unica per crescere, imparare e divertirsi grazie al supporto di esperti come allenatori qualificati, educatori e animatori per guidare i ragazzi in ogni passo.
Due le sedi esclusive: il Parco del Foro Italico a Roma (viale delle Olimpiadi, 61. Aperto dal 10 giugno al 13 settembre 2024, chiusura dal 12 al 16 agosto) e il Centro Olimpico Matteo Pellicone a Ostia (via dei Sandolini, 79. Aperto dal 10 giugno al 09 agosto 2024), entrambi con spazi ampi e attrezzature di primo livello.
Grazie all’iniziativa congiunta di FIJLKAM e Sport e Salute, oltre 500 studenti hanno già sperimentato l’emozione che offre il camp all'evento di presentazione del 15 maggio presso il PalaPellicone. "Il Foro Italico Camp è un modello vincente e replicabile, frutto di un lavoro di squadra importante, che riesce ad avvicinare i giovani allo sport di base, promuovendo la cultura sportiva e la diffusione dei corretti stili di vita”, ha detto per l'occasione Riccardo Meloni, direttore HRO di Sport e Salute. Non mancheranno poi, le attività ludiche e ricreative come laboratori artistici, teatrali ed ecologici per stimolare la creatività; ma anche giochi musicali, della memoria, gare, tornei e staffette ed eventi speciali come esibizioni e feste per celebrare lo sport e l’amicizia.
Il PalaFijlkam è il luogo ideale per le attività outdoor, vicino al mare e alla spiaggia.
Iscrizioni
Il Foro Italico Camp 2024 è aperto dalle 7.45 alle 16.45 a tutti i bambini/ragazzi dai 3 ai 16 anni, con programmi specifici per ogni fascia d’età. Per partecipare bisogna iscriversi tramite la seguente piattaforma. Maggiori informazioni su: Sport e Salute/Foro Italico Camp 2024.
La mission
Il Camp valorizza il gioco e l’interazione sociale attraverso lo sport con focus sull’outdoor education, promuovendo esperienze all’aperto per uno sviluppo armonico. Attraverso la pratica sportiva viene promossa la cultura dello sport per uno stile di vita sano. Inoltre, quest’anno, il camp si impegna ancora di più per garantire l'inclusione, l’accessibilità e l’integrazione, offrendo opportunità speciali per tutti. Ad esempio, sono riservati dei posti per ragazzi con disabilità (assegnazione di 10 posti a turno settimanale per soggetti con disabilità intellettive-relazionali, 5 per Roma e 5 per Ostia).
Offerta sportiva
Il costo settimanale per partecipare al Foro Italico Camp 2024 è di 150 euro a bambino/ragazzo e prevede:
- kit da gioco: 2 T-Shirt, 1 pantaloncino, 1 cappellino e 1 braccialetto presenze.
- Ristorazione bilanciata: un menù studiato da nutrizionisti e servito in monoporzioni biodegradabili.
- Assicurazione e assistenza sanitaria: polizza infortuni e presidio medico per tutta la durata del camp.
- Junior Staff (16-17 anni): un’opportunità formativa per partecipare alla vita del camp e ricevere un attestato per crediti formativi extrascolastici.
Di seguito il programma dell'offerta sportiva che prevede il supporto di uno staff qualificato (tecnici e operatori sportivi, laureati in scienze motorie, OEPA, psicologi, tutti pronti a garantire un’esperienza educativa di qualità):
- Bambini 3-5 anni: un programma ludico adatto allo sviluppo motorio e psicocinetico.
- Ragazzi 6.16 anni: attività ludico-sportive che integrano gioco e tecnica.
- Junior Staff 16-17 anni: percorso formativo con rilascio di certificazione per crediti formativi extrascolastici.
Oltre alle attività sopra descritte, tanti altri servizi plus inclusi nel prezzo come "Gioca con il Campione", dei momenti speciali con atleti e leggende dello sport; le special week, settimane dedicate a specifiche discipline sportive con la presenza delle Federazioni.
Per informazioni o iscrizioni: foroitalicocamp@sportesalute.eu/sportesalute.eu.
Iscrivetevi ora al Foro Italico Camp 2024 per un'estate divertente, condivisa ed inclusiva!
Fonte: RomaToday
La festa della lotta nella Coppa Valle Olona-Trofeo Enrico Porro
La festa della lotta: si potrebbe riassumere in questa breve frase, quanto accaduto oggi al PalaGorla di Gorla Maggiore (Va) nella Coppa Valle Olona-Trofeo Enrico Porro di lotta femminile e greco-romana. E festa è stata fin dall'inizio! La presentazione della manifestazione ha avuto come padrini d'eccezione l'olimpionico Andrea Minguzzi, l'olimpico Daigoro Timoncini, il consigliere federale Alessandro Saglietti e il qualificato a Parigi 2024 per gli Atleti Rifugiati, Iman Madhavi. A tirare le fila, l'immarcescibile Francesco Placenti, assieme all'inesauribile presidente del Kokoro Dai, Mauro Volpini. Commovente l'applauso spontaneo di tuti i presenti, nei confronti del papà e la mamma di Aurora Russo: Gianni e Alessandra.
La competizione, che ha visto la partecipazione di un centinaio di atleti di 16 società sportive provenienti dal centro/nord d'Italia, ed una dal Kosovo, s'è svolta senza intoppi, fornendo spunti tecnici interessanti. Particolarmente combattute le categorie di greco-romana degli Under 17 al limite dei 60 e 71 maschili, nonché i 53 chilogrammi al femminile. Fra i Senior, bello spettacolo offerto nei 77 e 87 maschili e 62 chilogrammi femminili. La classifica a squadre ha premiato la società sportiva della Portuali Savona che ha preceduto il Lotta Brescia e la Borgo Prati Roma.
Alla premiazione femminile, due madrine d'eccezione. Nel giorno della Festa della Mamma, non poteva che essere affidato alle mamme, Alessandra Cassotta e Carla Verde, l'onore di premiare le ragazze. La prima in elenco è colei che ha dato alla luce Aurora Russo, l'altra è la dirigente del Cus Torino che accolse in palestra in tenerissima età la neo qualificata per le Olimpiadi di Parigi 2024.
FONTE: FIJLKAM LOMBARDIA
Memorial Silvio Di Francia… un grande evento per una persona speciale
Quello che si è svolto lo scorso mercoledì, 1° maggio, nel PalaTiziano a Roma, è stato un vero e proprio evento, non solo sportivo, ma anche sociale. Perché la manifestazione dedicata alla memoria di Silvio Di Francia è stata ricca, ricchissima di
contenuti. Certamente sportivi e tecnici, ma soprattutto umani ed emotivi.
Da una parte il ritorno del judo in un palazzetto dello sport nel quale hanno gareggiato le generazioni di judoka che oggi hanno sessanta/settantanni, e dall’altra il sentimento, prima ancora del ricordo, per una persona speciale sotto ogni punto di vista. Che ha dato tantissimo alla Federazione, indipendentemente da quale fosse il suo ruolo, sportivo, politico o di grandissimo appassionato. Corretto, onesto, leale.
Un grande evento per una grande persona, dunque, che il Comitato Regionale Lazio ha rendicontato con puntualità il giorno successivo. Ed oggi, nell’appuntamento con le Notizie dalle regioni, proponiamo all’attenzione di tutti assieme alle notizie pubblicate prima (a sinistra) e dopo (a destra) la manifestazione. Sotto, il tema che si è aggiudicato la prima edizione del Premio Silvio Di Francia.
Buona lettura
>>> QUI LA NOTIZIA pubblicata il 2 maggio scorso su FIJLKAM LAZIO
Peter Pan e Bardonecchia sono le notizie da Lazio e Piemonte
Appuntamento del lunedì con le notizie dalle regioni che, in questo caso, sono due: il Trofeo Peter Pan è in programma la prossima domenica 7 aprile nel PalaLuiss a Roma e tutte le informazioni che lo presentano sono pubblicate su Fijlkam Lazio. Per quanto riguarda l’Ippon Camp che si è tenuto dal 28 al 30 marzo a Bardonecchia invece, trovate un resoconto su Fijlkam Piemonte. Buona lettura ed un ringraziamento ai due comitati regionali per le segnalazioni.
>>> FIJLKAM LAZIO
Tutto pronto per il 21° “Trofeo Peter Pan”. Domenica 7 aprile la “Scuola Judo Tomita” accoglierà circa 250 piccoli judoka, pronti a sfidarsi sul tatami al motto solidale “Io combatto per te che lotti”. L’appuntamento è dalle ore 8:30 alle ore 13:00 presso il PalaLuiss - Via Martino Longhi - che ha rinnovato la concessione gratuita dei suoi spazi.
Provenienti da dieci società di judo di tutta Italia, i circa 250 piccoli judoka, di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, parteciperanno a quello che ormai è diventato un incontro immancabile della Capitale con lo sport solidale ed inclusivo, promosso dalla Scuola Judo Tomita, con il patrocinio della Regione Lazio e dall’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma.
Come ogni anno lo spirito dell’evento, che negli anni ha visto la partecipazione di oltre 6000 bambini, ha poco a che fare con l’agonismo e molto con la solidarietà: i partecipanti combatteranno per aiutare i loro amici che vivono un momento di fragilità nella malattia, quei bambini e ragazzi colpiti dal cancro che lottano ogni giorno per la propria vita. In particolare, quelli che, insieme alle loro famiglie, soggiornano nelle case dell’Associazione Peter Pan odv che offre loro gratuitamente accoglienza e assistenza durante la permanenza nella Capitale per le cure presso gli ospedali romani. I contributi messi a disposizione dalle dieci scuole di judo partecipanti saranno devoluti all’associazione.
“La manifestazione ha lo scopo proprio di favorire e diffondere la cultura della solidarietà attraverso lo sport come canale di veicolazione di sani principi da insegnare ai bambini e come tutti gli sport dovrebbero fare, ma che spesso, oggi, cedono il passo all’agonismo esasperato. Amicizia e stima, passione e impegno, lealtà e rispetto per il prossimo: questa è la via da percorrere che deve passare necessariamente per il buon esempio”. Questa è l’idea di sport, l’essenza stessa della disciplina del judoka, secondo Fabio La Malfa e Alessandro Possagno, instancabili organizzatori del Trofeo Peter Pan.
E lo spirito solidale è la cifra dell’intera organizzazione del Trofeo Peter Pan. Gli arbitri e i presidenti di giuria sono convocati dal comitato regionale della FIJLKAM - Federazione Italiana Judo Lotta karate e Arti Marziali grazie al Maestro Antonio Di Maggio, che crede nell’alto valore sociale oltre che sportivo di questi eventi. Lo CSEN, grazie alla sensibilità del Maestro Franco Penna, metterà a disposizione gratuitamente i tatami e tutto il materiale tecnico di gara.
La solidarietà, come lo sport si impara da piccoli e questo Trofeo della Scuola Tomita, che non allena soltanto il corpo, ma anche lo spirito, ne è la tangibile dimostrazione – dichiara convinta Maria Teresa Barracano Fasanelli, fondatrice e Presidente Onorario dell’Associazione Peter Pan Odv, che, come ogni anno, darà inizio alla competizione solidale.
>>> FIJLKAM PIEMONTE
Sold Out per la prima edizione dell’Ippon Camp di Bardonecchia. Lo stage organizzato dalla Polisportiva Astigiana in collaborazione con lo Sho Dan Judo Club Alta Susa e il Gruppo Sportivo Carabinieri, ha portato a Bardonecchia oltre 500 atleti provenienti da tuttta Italia, i quali nei giorni del 28, 29 e 30 Marzo si alternati sui 600 metri quadrati di tatami montati presso il Palazzetto dello sport di Bardonecchia.
Oltre al gruppo Gruppo Sportivo Carabinieri, erano presenti Rosalba Forciniti, Medaglia di Bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, la Nazionale maschile Under 18 guidata dal Capo Allenatori Cadetti, Massimiliano Pasca, le selezioni regionali del Piemonte e della Liguria.
Lo stage è stato anche sede dell'Allenamento regionale nella giornata di sabato 30 marzo. Nell'arco dei tre giorni non sono mancati i momenti istituzionali con i saluti del Sindaco di Bardonecchia, prof. Chiara Rossetti e del Presidente Regionale Fijlkam prof. Fabrizio Marchetti, i quali hanno ribadito la "forza" di Bardonecchia come location ideale per i grandi eventi sportivi in generale ed in particolare per il judo e quindi la disponibilità del territorio ad ospitare l'edizione " Ippon Camp 2025 ".
Dalle Marche la triste notizia… addio a Guy Ruelle
Ieri è scomparso Guy Ruelle. Maestro di judo, già arbitro internazionale, aveva 68 anni ed era malato da tempo. La triste notizia è rimbalzata immediatamente sui profili social degli amici a lui più vicini e dei numerosissimi allievi, che erano diventati di fatto la sua famiglia, dato che Guy aveva perso la sorella e la moglie in seguito alla stessa malattia che ha poi spento anche la sua vita. Assieme a FIJLKAM Marche, la triste notizia è stata riportata in cronaca anche da diversi quotidiani.
È morto questa mattina alle 4,40 all’hospice di Fossombrone, dove era ricoverato per l’aggravarsi della malattia Guy Ruelle. Aveva 68 anni. Già da una settimana era debolissimo, mangiava sempre meno ed era cosciente della sua situazione. Dopo aver avuto una paura tremenda al tempo del Covid lo ha portato via il cancro.
Ruelle era commissario tecnico della nazionale di San Marino e soprattutto, l’anima del Judo Fazi club Pesaro con sede nella scuola Cantarini, in via del Carso, in zona Tombaccia; infatti, il nome Fazi deriva proprio da Juri Fazi, che oggi conosciamo come imprenditore di successo, ma che in precedenza è stato 14 volte campione italiano ed ha partecipato a due Olimpiadi.
Ruelle era laureato in medicina e chirurgia; è stato un atleta di interesse nazionale, dirigente del Coni, istruttore federale, arbitro internazionale e cintura nera V° dan di judo.
Guy Ruelle è stato il maestro di judo di tanti bambini, la mamma di Elia lo ricorda così: "Per dieci anni passati tra allenamenti stage e viaggi, è diventato con il tempo un grande amico di famiglia con il quale fino all’ultimo abbiamo condiviso la nostra quotidianità vedendo crescere suoi allievi da bambini a ragazzi con ben saldi i principi della sua disciplina, l’educazione ed il rispetto. Questo è stato il regalo che ha lasciato a tutti noi".
Il Carlino ha scritto tante volte di Guy Ruelle; toccante il ricordo di Filippo Canter, 14 anni di Pesaro, studente del liceo scientifico Marconi, che qualche mese fa ha conquistato il titolo italiano di Judo: "Lo dedico non solo a me e alla mia famiglia, ma soprattutto a lui, al mio allenatore".
In quell’occasione Ruelle rispose: "Lotto con il cancro da giugno e per me venire in palestra è tutta vita anche se ovviamente non è facile, dopo una lunga serie di chemio e dopo avere perso mia moglie per lo stesso motivo e mia sorella". E poi: "Ora non posso più cimentarmi in esercizi pesanti ma insegnare Judo nonostante le mie condizioni di salute mi aiuta molto". Ancora da fissare la data del funerale. (Fonte: Il Resto del Carlino di mercoledì 6 marzo)
Tre notizie dalle regioni Sardegna-Veneto-Liguria
Sardegna e Veneto hanno pubblicato oggi due notizie che valorizzano le iniziative locali, ma è interessante anche quella pubblicata dalla Liguria, che è di venerdì scorso.
Per quanto riguarda la Sardegna si tratta dei campionati regionali assoluti di lotta stile libero, manifestazione che ha registrato una partecipazione indubbiamente significativa.
La notizia pubblicata dal Veneto offre il positivo riscontro del corso di aggiornamento per insegnanti tecnici di judo, ma l’aspetto più interessante è l’annuncio di un appuntamento imminente sul tema dell’etica sportiva, argomento di particolare attualità.
Con una notizia di venerdì scorso invece, la Liguria aggiorna sulle iniziative per celebrare opportunamente l’evento Genova, capitale europea dello sport 2024.
Buona lettura!
>>> SARDEGNA: Campionati Regionali Assoluti di Lotta Stile Libero
>>> VENETO: OLTRE 200 TECNICI PER IL SECONDO AGGIORNAMENTO
>>> LIGURIA: Le Istituzioni e la FIJLKAM LIGURIA si incontrano a Genova
L’eredità della lotta… la lotta a L’eredità
Fare sport, oltre ad essere privilegio per chi sceglie e può praticarlo, è anche opportunità. Conoscere, crescere, viaggiare e molte altre cose. Una fra le tante è stata vissuta da Maurizio Casarola, atleta e maestro della lotta olimpica, cronista streaming e televisivo dello sport più antico e tradizionale, che la ha raccontata proprio oggi sul sito della Lombardia.
Un’opportunità che, in questo caso, è stata un’esperienza personale diversa e soprattutto un’opportunità per parlare di uno sport meraviglioso, farlo conoscere un po’ di più, incuriosire e diffondere.
Buona lettura!
Ancora una volta devo ringraziare il mondo della lotta se ho avuto l'opportunità di partecipare, ed in una occasione anche vincerne la puntata, della trasmissione televisiva "L'eredità".
Dovete sapere che all'atto dell'iscrizione alla trasmissione, la discriminante sostanziale per farmi partecipare ai provini di selezione, fu proprio l'aver dichiarato di essere un tecnico sportivo della lotta olimpica.
Questa cosa incuriosì molto gli autori che decisero di contattarmi per concordare quando avrei dovuto sottopormi alla prova d'ammissione al programma.
In tutte e tre le puntate televisive a cui ho partecipato, più volte m'è stato chiesto dal conduttore Marco Liorni della mia vita legata alla lotta olimpica, e sono stato orgoglioso d'aver detto a milioni di persone che io faccio parte di quel mondo.
Un mondo fatto di gioie e anche di delusioni, composto da gente con un'enorme passione, a sua volta racchiusa dentro ad un grande cerchio che diventa metafora della vita stessa.
Anche a "L'eredità" si gioca stando su un apparente perimetro di un cerchio, e se riesci ad arrivare alla sfida finale della ghigliottina, diventa un corpo a corpo fra la tua mente e l'interlocutore che ti chiede la parola nascosta.
Non ho vinto somme in denaro, ma è impagabile il fatto d'aver ricevuto stima e sostegno dal mondo che frequento da quarantaquattro lunghi e fantastici anni.
Gli auguri di buone feste dalle regioni d'Italia
Quante volte, in questi giorni, avete detto: Buone feste? E quante volte l’avete sentito pronunciare da chi avete incontrato? Moltissime volte, non c’è dubbio, perché il clima che accompagna il periodo compreso fra Natale e Capodanno è uno stimolo irresistibile per l’augurio di buone cose a chiunque si incontri. Ed è per questo che in quest’edizione della rubrica Dalle Regioni abbiamo voluto amplificare i messaggi augurali dei siti regionali che hanno scelto di farli anche sul web istituzionale.
E comunque: Buone feste da tutte le regioni ed a tutte le regioni anche così!
Auguri dalla CAMPANIA
Auguri dall'EMILIA ROMAGNA
Auguri dal FRIULI VENEZIA GIULIA
Auguri dal LAZIO
Auguri dalle MARCHE
Auguri dal MOLISE
Auguri dalla PUGLIA
Auguri dalla SARDEGNA
Auguri dal VENETO