Fine settimana di European Cup Senior a Sarajevo e cadetti a Bucarest
Doppio appuntamento internazionale per i judoka italiani che, sabato e domenica, saranno impegnati a Sarajevo per un’European Cup Senior ed a Bucarest per l’analoga manifestazione riservata però alla classe cadetti.
In Bosnia Erzegovina sono iscritti 252 atleti da 27 nazioni e gli atleti italiani sono: Samuele Facinato, Francesco Cargnelutti, Biagio D’Angelo (66), Giovanni Zaraca, Edoardo Mella, Luca Rubeca (73), Luigi Pippa, Lorenzo Parodi, Kenny Komi Bedel (81), Matteo Rovegno, Michele Valeri, Mattia Gallina (90), Davide Pozzi (100), Valentina Tomaselli (52), Cecilia Betemps (70); Tecnici: Enrico Rizzo, Massimo Mancioppi, Enrico Parlati; Arbitro: Francesco Soldano.
In Romania invece sono iscritti 363 atleti da 25 nazioni e gli atleti italiani sono Simone Merodi (50) ed Ilaria Venturi (52), seguita dal tecnico e Covid-manager Simone Cresti.
Bronzo per Bellandi e Tavano agli Europei a Sofia
E dopo il bronzo di Elios Manzi nella prima giornata e l’argento di Giovanni Esposito nella seconda, ecco le che le ragazze impongono la parità a modo loro a suon di medaglie nella terza giornata ai campionati d'Europa a Sofia, e portano a casa ancora due terzi posti straordinari con Alice Bellandi nei 78 kg ed Asya Tavano nei +78 kg.
È festa grande, dunque, anche se un po’ di amarezza rimane per il quinto posto di Christian Parlati. Ma vediamo com’è andata questa terza e conclusiva giornata dei campionati d’Europa senior di judo a Sofia.
Alice Bellandi ha conquistato la medaglia di bronzo! Ed è la terza per l’Italia in questo straordinario campionato d’Europa a Sofia per gli azzurri. Una vittoria, la sua con la tedesca Luise Malzahn, numero 3 del ranking mondiale, che certifica a pieno titolo l’ambizione della ventitreenne bresciana di dire la sua nella categoria dei 78 kg. E questa vittoria ottenuta con un wazari di o uchi gari all’inizio dell’incontro ed un secondo wazari di o soto otoshi a 18 secondi dal termine, che vale il bronzo europeo, la esalta.
Superlativa Asya Tavano che è salita sul podio e ha messo al collo una splendida medaglia di bronzo al suo primo europeo senior. Niente da fare per la polacca Kinga Wolszczak, costretta alla resa per uno strangolamento (koshi jime) dopo due minuti di finale.
È un quinto posto amarissimo quello di Christian Parlati negli 81 kg, sconfitto dal greco Theodoros Tselidis dopo 2 minuti e 48 secondi di finale-bronzo in cui il napoletano ha semplicemente assorbito l’azione del greco finito a terra e nell’intenzione di proseguire l’azione a terra è stato agganciato e proiettato in ko uchi maki komi. Inesorabile il giudizio del sistema di supporto: ippon.
“Il primo pensiero è il rammarico per la semifinale -è stato il commento di Alice Bellandi- oggi sentivo di essere la più forte, soprattutto dopo aver battuto Malonga che ad Antalya mi aveva messo in difficoltà…oggettivamente però sono contenta di essere tornata sul podio e con ottime sensazioni: mi sentivo bene e quando sono così mi diverto. Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato ad arrivare qui, ad Antonio, alla mia famiglia, alle Fiamme Gialle e a Francesco: grazie per aver creduto in me oggi e come anche quando le cose andavano meno bene”.
“I ragazzi hanno fatto un'ottima gara -ha commentato Raffaele Palrati, Capo-allenatore della squadra maschile- resta il rammarico di non aver centrato la medaglia. Mi rimane di questa gara la convinzione di avere una squadra forte ed in ultimo mi auguro che venga fatta una seria riflessione sulle nuove regole arbitrali, che lasciano molto spazio all’interpretazione”.
“Quattro medaglie ad un Europeo non sono cose che succedono frequentemente -ha commentato invece coach Raffaele Toniolo- ma quello che ci lascia soddisfatti è la compattezza di questa squadra, che su 18 atleti ne ha piazzati 8 nel blocco finale e quindi fra i primi 7. Siamo partiti bene e dobbiamo continuare così ed ora programmeremo bene le gare estive che ci vedranno impegnati su molti fronti contemporaneamente”.
“Che giornata spettacolare… -ha detto infine Francesco Bruyere, responsabile del team femminile- due medaglie uguali con storie diverse e tanto lavoro alle spalle. Alice si meritava sicuramente di più, è stata privata della finalissima, ma ha risposto con grande carattere disputando un incontro perfetto per il bronzo. È cresciuta moltissimo in questi ultimi mesi, dopo le Olimpiadi ha preso maggior consapevolezza delle sue capacità e in sinergia con il suo gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e Antonio Ciano, che ringrazio moltissimo, abbiamo intrapreso un ottimo lavoro che sta portando a grandi risultati. Credetemi se dico che Alice è più di quello che abbiamo visto e che presto lo dimostrerà a tutti. Storia diversa per la Giovane Grande Asya Tavano, una scommessa che ho fatto personalmente e per la quale la DTN mi ha dato fiducia, una ragazza con qualità eccezionali e con un margine di miglioramento ancora enorme. Abbiamo intrapreso un nuovo lavoro da gennaio insieme alla sua società di appartenenza, lo Sport Team Udine ed ai suoi allenatori Luigi Girardi e Renzo Barbarotto, che l’hanno portata fino a qui. Oggi era serena, concreta e concentrata su quello che doveva fare. Non le abbiamo messo pressioni, non ci interessava il risultato, volevamo solo che provasse a fare quello su cui stiamo lavorando e ne è uscita una grande gara in cui ha battuto avversarie tra le più forti al mondo. Che dire? Sono fermamente convinto che Asya abbia qualcosa in più”.
Questo il percorso degli azzurri in gara oggi
78: Giorgia Stangherlin ha superato la lituana Migle Dudenaite con ippon di immobilizzazione, ma poi si è dovuta arrendere allo strangolamento della tedesca Luise Malzahan.
78: Alice Bellandi ha faticato con la forte olandese Natascha Ausma, trovando il punto della vittoria (wazari) nei primissimi secondi del golden score e poi ha costruito un vero e proprio capolavoro superando il quarto di finale a spese di Madeleine Malonga, francese, argento olimpico a Tokyo e numero 2 del ranking mondiale. In semifinale Alice Bellandi si è trovata di fronte alla tedesca Alina Boehm e la partita è stata decisa dalle sanzioni determinata dai numerosi attacchi che entrambe le atlete hanno tentato senza incidere sull’equilibrio dell’altra ed alla fine, questa lotteria, è andata bene alla tedesca.
+78: Un esordio con i fiocchi quello della giovane Asya Tavano che, dopo la vittoria in apertura sulla lituana Sandra Jablonskyte, ippon per immobilizzazione, ha messo a segno un ippon di o uchi gari sull’olandese Marit Kamps, 22esima in ranking ed è andata così in semifinale. L’israeliana Raz Hershko, numero tre del ranking mondiale, ha superato nettamente Asya Tavano con un wazari di sode tsuri komi goshi e conseguente immobilizzazione nel primo minuto di incontro.
90: Generosissima la gara di Gennaro Pirelli, che si è battuto con grande determinazione con l’ungherese Roland Goz portando a casa il punto (tre sanzioni) dopo tre minuti e mezzo di golden score, ma non si è risparmiato neanche un po’ nemmeno con l’azero Mammadali Mehdiyev, numero due del ranking mondiale, che ha avuto la meglio soltanto dopo 1’40” di golden score con un’azione proseguita in immobilizzazione.
90: La gara di Christian Parlati è cominciata con una sfida al top, trovandosi di fronte al serbo Nemanja Majdov, oro mondiale 2017 e bronzo 2019, e con una vittoria per l’azzurro maturata attraverso tre penalità assegnate al serbo. Il turco Omer Aydin ha procurato un brivido nel turno successivo quando, sull’attacco di o uchi gari in ginocchio (ormai battezzato o uchi Parlati) del napoletano, Aydin ha evitato ruotando con le braccia e schienando Parlati. Dopo qualche tempo, il consulto ha decretato: wazari. E Christian non ha sprecato l’opportunità, schiantando poi il turco in controtecnica al secondo minuto.
È l’ungherese Krisztian Toth che impone lo stop a Christian Parlati nei quarti di finale, decisivo un wazari a metà incontro ottenuto con la risposta ad un attacco dell’azzurro.
È quasi brutale la reazione di Christian Parlati nel recupero con il romeno Alex Cret, schiantato con ko soto gake, ippon in 49 secondi.
Europei senior, è super-Esposito a Sofia: argento nei 73 kg
Un grandissimo Giovanni Esposito ha conquistato la medaglia d’argento ai campionati d’Europa senior di judo nella categoria dei 73 kg. Napoletano, 24 anni, Giovanni Esposito si è reso protagonista di una prova superlativa caratterizzata da vittorie pesantissime, dallo sloveno Jus Mecilosek, al georgiano Lasha Shavdatuashvili, vicecampione olimpico a Tokyo ed attuale leader della classifica mondiale, quindi sullo spagnolo Salvador Cases Roca e sul romeno Adrian Sulca, sempre per ippon. La finale con l’azero Hidayat Heydarov è stata equilibratissima e si è risolta soltanto al golden score con il vantaggio di Heydarov dopo 34 secondi. "Oggi stavo bene, sapevo che avrei fatto una buona gara -ha detto Giovanni Esposito- Sofia non delude mai, è il terzo europeo che faccio qui e dopo due bronzi è arrivata una medaglia d’argento. Resta un po’ di amaro per la finale perché la stavo conducendo bene… ma oggi me la sono giocata con atleti forti e sono contento per quello che ho fatto. Grazie al mio maestro Lello Parlati, al mio gruppo sportivo, le Fiamme Azzurre, alla mia famiglia. Un ringraziamento particolare al team Mouses che mi ha sostenuto in questa giornata".
"Tutta la squadra ha fatto bene e questo conferma la bontà delle scelte che abbiamo effettuato. -ha sottolineato Raffaele Parlati, Capo-allenatore della squadra maschile- Tra tutti chiaramente spicca la medaglia di Giovanni che ha dimostrato ancora una volta di poter essere tra i migliori al mondo: peccato per la finale in cui ha dominato fino al termine del tempo regolamentare. Giornate come questa ci danno energia nuova per prossimi appuntamenti".
Seconda giornata e seconda medaglia quindi per quest’Italia ai campionati d’Europa, ma al di là delle medaglie, tutti gli azzurri in gara oggi nell’Arena Armeec a Sofia si sono battuti molto bene, anche quando gli avversari sono stati fra i top mondiali delle categorie.
È il caso, ad esempio, di Irene Pedrotti nei 70 kg, ventiduenne di Trento esordiente all’Europeo senior, che ha costretto al golden score la francese Marie Eve Gahie, iridata a Tokyo 2019 e decima in ranking, cedendo alla fine il passo soltanto per la terza sanzione.
Ma è stata eccellente anche la prova di Giacomo Gamba, bresciano 23enne che, a sua volta esordiente all’Europeo senior, dopo aver liquidato per ippon l’irlandese Eoin Fleming, si è preso la briga di eliminare uno fra i favoriti degli 81 kg, l’olandese Frank De Wit, bronzo mondiale 2021 e numero 7 del ranking mondiale.
Non è tutto ovviamente, perché Antonio Esposito, anche se è tutt’altro che un esordiente, dopo essersi sbarazzato dell’irlandese Bearack Gleeson facendogli prendere tre sanzioni in tre minuti e venti, ha replicato la ricetta vincente anche su Vedat Albayrak, turco campione d’Europa uscente e numero tre del ranking mondiale.
Gamba si è poi fermato al terzo turno con l’ucraino Hievorh Manukian, così come Antonio Esposito è stato fermato a sua volta dall’altro ucraino Sergii Krivchach.
Brava anche la giovane napoletana Martina Esposito che, nei 70 kg, ha superato d’impeto Laerke Olsen, mettendo a segno un wazari prima che la danese venisse squalificata per un attacco pericoloso per se stessa, ed essere poi eliminata dall’inglese Kelly Petersen Pollard dopo 3 minuti e trenta di golden score per tre sanzioni.
Non è riuscito a brillare invece Fabio Basile che, dopo aver aperto le danze con il primo combattimento della giornata schiantando il portoghese Joao Crisostomo con ippon all’inizio del golden score, è stato poi eliminato dallo sloveno Martin Hojak, bravo a bloccare qualsiasi iniziativa dell’azzurro sovrastandolo con un wazari e sconfiggerlo poi con un’immobilizzazione.
“Buona la prestazione delle nostre giovani atlete al loro primo appuntamento in un europeo senior. -ha commentato Francesco Bruyere, Capo-allenatore della squadra femminile- Salire su questo tatami ed affrontare atlete tra le più forti al mondo con grinta e coraggio non è semplice. Sicuramente ci sono aspetti tecnici sui cui dobbiamo lavorare ancora molto, ma sono contento del loro atteggiamento, hanno un carattere che le porterà al successo”.
Domenica, terza e conclusiva giornata con cinque azzurri in gara: Giorgia Stangherlin ed Alice Bellandi (78), Asya Tavano (+78), Gennaro Pirelli e Christian Parlati (90).
Bentornato Elios! Manzi è bronzo agli Europei a Sofia, Milani quinta
Un grande Elios Manzi ha regalato la prima bella soddisfazione azzurra di questi campionati d’Europa iniziati oggi a Sofia con il terzo posto nei 66 kg, al quale si aggiungono anche il quinto posto di Francesca Milani nei 48 kg ed i settimi posti di Assunta Scutto nei 48 kg e Odette Giuffrida nei 52 kg.
“Sono estremamente felice per Elios -ha detto Francesco Bruyere, capo-allenatore della squadra femminile e primo dei coach azzurri a dire la sua- è davvero un atleta incredibile e con grandi qualità che si merita questo podio e molto di più, tantissimi complimenti a lui. Per quanto riguarda le ragazze mi piacerebbe dire che è stata una giornata sfortunata da dimenticare, una di quelle giornate che capitano raramente e a cui queste campionesse non ci hanno mai abituato. La verità è che abbiamo commesso tanti errori, diversi e individuali che ci hanno privato delle medaglie. Errori da analizzare a mente fresca e sui quali lavorare perché non vengano più commessi. Resta l’amarezza di non aver portato a caso un grande risultato scritto sulla carta, lo sport passa anche da questo, per nostra fortuna siamo una squadra molto ambiziosa e motivata e l’appuntamento è solo rimandato”.
“In pochi sanno cosa sono stati questi anni -ha detto Corrado Bongiorno, tecnico di Manzi che lo ha seguito anche oggi- ciò che conta è che Elios sta tornando, con più consapevolezza e maturità. Un passo alla volta… è così che bisogna continuare, credendo in lui come abbiamo fatto con la scelta tecnica che l’ha portato qui fuori dai parametri.”
“Avevo bisogno di un’iniezione di fiducia per ripartire -ha detto soddisfatto Elios Manzi- è stato un periodo difficile e questa medaglia ci voleva… sono venuto qui con la volontà di esprimermi bene e di divertirmi ed incontro per incontro sono arrivato sul podio. Grazie a chi fino ad oggi ha creduto in me anche più di me, a partire da Corrado, il mio maestro”.
Sabato seconda giornata di gare e sono sei gli azzurri che saranno chiamati sui tre tatami dell’Arena Armeec a Sofia: Irene Pedrotti e Martina Esposito (70), Giovanni Esposito e Fabio Basile (73), Giacomo Gamba e Antonio Esposito (81).
Notizia in aggiornamento
Risultati 1^ giornata
60: 1. Francisco Garrigos (Esp), 2. Yanislav Gerchev (Bul), 3. Jorre Verstraeten (Bel) e Cedric Revol (Fra)
66: 1. Bogdan Iadov (ukr), 2. Alberto Gaitero Martin (Esp), 3. Elios Manzi (Ita) e Denis Vieru (Mda)
48: 1. Shirine Boukli (Fra), 2. Catarina Costa (Por), 3. Shira Rishony (Isr) e Julia Figueroa (Esp), 5. Francesca Milani (Ita), 7. Assunta Scutto (Ita)
52: 1. Chelsie Giles (Gbr), 2. Amandine Buchard (Fra), 3. Ana Viktorija Puljiz (Cro) e Distria Krasniqi (Kos), 7. Odette Giuffrida (Ita)
57: 1. Timna Nelson-Levy (Isr), 2. Sarah Leonie Cysique (Fra), 3. Mina Libeer (Bel) e Eteri Laprteliani (Geo)
Europei senior a Sofia, sorteggio fatto e domani si inizia
Il sorteggio per le gare del Campionato d’Europa di judo a Sofia è stato effettuato e, a questo punto, mancano soltanto poche ore prima che sui tatami dell’Arena Armeec venga annunciato l’hajimè di inizio alle gare alle 9.30 (le 8.30 italiane) di venerdì 29 aprile.
Domani sono attese le tre categorie più leggere femminili (-48, -52, -57 kg) e le due più leggere maschili (-60, -66 kg) e gli azzurri in gara saranno ben sette: Assunta Scutto e Francesca Milani (48), Martina Castagnola e Odette Giuffrida (52), Angelo Pantano (60), Mattia Miceli e Elios Manzi (66).
“Ho visto velocemente il sorteggio -ha commentato il DTN Laura Di Toma- ed anche senza le squadre della Russia e della Bielorussia il Campionato si prospetta molto interessante e, soprattutto, non facile per tutti... e attendiamo la gara”.
“Sarà un campionato europeo interessante -ha detto Raffele Parlati, Capo-allenatore maschile- il livello degli atleti in gara è alto e dal sorteggio sappiamo già che vedremo incontri degni di un mondiale. É sempre un azzardo commentare un sorteggio: siamo qui per vincere delle medaglie e chiunque abbiano di fronte, i nostri ragazzi daranno tutto quello che hanno per centrare il loro obiettivo.
“I sorteggi spaventano solo se non si è preparati alle eventualità -ha concluso Francesco Bruyere, Capo-allenatore femminile- noi siamo pronti e con le nostre teste di serie abbiamo lavorato, studiato e preparato gli incontri più complicati che conoscevamo già in base alla ranking mondiale. Nel complesso le ragazze affrontano atlete di elevata esperienza, ma nessun risultato è loro precluso, per quanto mi riguarda sono molto contento di avere la possibilità, in alcune categorie, di prenderci una rivincita per valutare gli adattamenti fatti. La gara è gara, ma sappiamo come affrontarla”.
Le gare saranno trasmesse in diretta tutti i giorni su RAI SPORT (Canale 58) dalle 15.00 alle 17.30 con il commento del giornalista RAI di Fabrizio Tumbarello ed il commento tecnico di Luigi Guido. Le gare, inoltre, andranno in replica tutte le mattine successive, sempre su RAI SPORT a partire dalle ore 8.00.
-> SORTEGGIO
Europei senior a Sofia, in diretta su RAI Sport
È iniziata oggi la trasferta della squadra azzurra per i campionati d’Europa senior in programma a Sofia dal 29 aprile al 1° maggio. Il primo gruppo, in partenza oggi, è composto dalle categorie leggere assieme ai tecnici Francesco Bruyere e Raffaele Parlati con Stefano Bonagura, Paolo Giardina, Alessandro Comi dello staff. Il secondo gruppo con i pesi medi partirà domani assieme al Direttore Tecnico Laura Di Toma ed il tecnico Raffaele Toniolo, mentre venerdì partirà l’ultimo scaglione con gli atleti delle categorie pesanti
“La squadra in partenza per gli Europei a Sofia è serena e motivata, -ha detto Laura Di Toma, direttore tecnico nazionale- ha svolto un buon lavoro in quello che, in ogni caso, è stato il primo collegiale di quest’anno. La pandemia, le regole da rispettare, la necessità di economizzare ci hanno costretti a percorrere anche soluzioni alternative, quali intercentri ed allenamenti interforze, ed oggi siamo pronti. Questo collegiale ha funzionato anche grazie al contribuito di tanti bravi giovani che si sono messi in evidenza e hanno arricchito la qualità degli allenamenti che sono stati guidati da Francesco Bruyere e Raffaele Parlati, che si sono avvalsi della preziosa collaborazione di Francesco Faraldo, Antonio Ciano, Matteo Marconcini e Corrado Bongiorno”.
“Si parte con la consapevolezza di aver lavorato bene ed aver preparato al meglio questo Campionato d'Europa, -ha detto il Capo-allenatore maschile, Raffaele Parlati- ognuno dei ragazzi ha potenzialmente la possibilità di ben figurare e centrare una medaglia. Mi aspetto molto dai ragazzi in primis da quelli che sono al loro primo Campionato d'Europa con la Nazionale maggiore”.
“Primo europeo dopo l’evento olimpico e primo obiettivo stagionale -è stato il commento del Capo-allenatore femminile, Francesco Bruyere- Sono molto contento del lavoro svolto con la squadra femminile in questi mesi grazie alla sinergia tra la Nazionale, i club di appartenenza ed i rispettivi tecnici. Abbiamo una squadra giovane e molto competitiva composta da nuovi elementi tra cui 2 atlete della classe juniores. Il clima è ottimo, il gruppo è unito e motivato e io sono fiducioso come sempre, sono sicuro che ci regaleranno grandi emozioni.
La squadra
In gara venerdì 29: Assunta Scutto e Francesca Milani (48), Martina Castagnola e Odette Giuffrida (52), Angelo Pantano (60), Mattia Miceli e Elios Manzi (66),
In gara sabato 30: Irene Pedrotti e Martina Esposito (70), Giovanni Esposito e Fabio Basile (73), Giacomo Gamba e Antonio Esposito (81)
In gara domenica 1: Giorgia Stangherlin ed Alice Bellandi (78), Asya Tavano (+78), Gennaro Pirelli e Christian Parlati (90).
Le gare andranno in diretta tutti i giorni su RAI SPORT (Canale 57) dalle 15-00 alle 17.30 con il commento del giornalista RAI di Fabrizio Tumbarello e Luigi Guido
Falcone e Parodi, argento e bronzo negli 81 kg a Dubrovnik
Tiziano Falcone ha messo al collo la medaglia d’argento degli 81 kg a Dubrovnik ed è stata la quinta per l’Italia in questa European Cup senior croata. Sul podio degli 81 kg però, è salito anche Lorenzo Parodi per una medaglia di bronzo che ha completato il nostro medagliere.
“I ragazzi in gara in questi due giorni si sono confrontati a viso aperto e hanno dimostrato di essere all'altezza, pronti per confrontarsi ad eventi più importanti. -è stato il commento del coach Salvatore Ferro- Dopo le medaglie di ieri si è aggiunta la finale per l'oro di Tiziano Falcone negli 81 che ha perso al Golden score con l'azero al termine di un incontro spettacolare. Nella stessa categoria si è aggiudicato la medaglia di bronzo Lorenzo Parodi che ha dimostrato di essere veramente in forma. Sono convinto che l'impegno dei club stia dando degli ottimi risultati!”.
“Torno a casa con una medaglia d’argento che mi gratifica -ha detto Tiziano Falcone- dal momento che la preparazione di questa gara ha avuto alcuni ostacoli, tra cui una settimana di inattività dovuta ad una positività al Covid-19. Ho un po’ di rammarico per la finale: un incontro molto lungo e difficile in cui ho dato tutto me stesso, ma non è bastato. Ringrazio il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle nella sua interezza (staff e atleti) attraverso il quale ho l’opportunità di lavorare in maniera ottimale e di migliorare sempre di più. Come ultima cosa voglio ringraziare il maestro Gianluca Ferro che è rimasto un giorno in più appositamente per seguire la gara al mio fianco. Adesso penso ai prossimi appuntamenti con un pizzico di consapevolezza in più nel bagaglio”.
"Sono molto soddisfatto del risultato -ha detto Lorenzo Parodi- perché essendo la mia prima medaglia a livello europeo ha un bel valore. Volevo ringraziare tantissimo tutti quelli che mi sono stati vicini e mi hanno permesso di arrivare fin qui".
Ai tre quinti posti ottenuti ieri da Andrea Spicuglia (73), Alessia Ritieni (48) e Valentina Tomaselli (52), si sono aggiunti oggi tre settimi posti con Angelo Valdagni (100), Lorenzo Turini (+100) ed Annalisa Calagreti (+78)
Dubrovnik European Cup Senior, risultati della seconda giornata
81: 1. Zelim Tckaev (Aze), 2. Tiziano Falcone (Ita), 3. Lorenzo Parodi (Ita) e Hugo Metifiot (Fra)
90: 1. Zaur Duniamaliiev (Ukr), 2. Narsej Lackovic (Slo), 3. Josip Bulic (Cro) e Mihailo Ciric (Srb)
100: 1. Kilian Kappelmeier (Ger), 2. Matej Silvestr (Cze), 3. Kylian Bulthuis (Ned) e George Udsilauri (Ger)
+100: 1. Imran Yusifov (Aze), 2. Marcel Skalec (Cro), 3. Daniel Udsilauri (Ger) e Luka Violic (Cro)
70: 1. Sarah Maekelburg (Ger), 2. Samira Bock (Ger), 3. Silja Kok (Ned) e Margit De Voogd (Ned)
78: 1. Lea Schmid (Ger), 2. Metka Lobnik (Slo), 3. Julie Hoelterhoff (Ger) e Lea Gobec (Cro)
+78: 1. Helena Vukovic (Cro), 2. Ivana Sutalo (Dro), 3. Katarina Lucija Vukovic (Cro) e Sarah Adlington (Gbr)
Toniolo d’oro a Poznan, terza Avanzato
Veronica Toniolo brilla nell’European Cup Junior a Poznan e conquista la medaglia d’oro nei 57 kg e, nella stessa categoria, Carlotta Avanzato ha messo al collo il bronzo. Positiva, dunque, anche la seconda giornata in Polonia, che ha registrato fra l’altro il quinto posto nei 90 kg di Tommaso Fava.
“Dopo il bell'argento di ieri di Tiziana, oggi sono arrivate il bronzo di Carlotta e l'oro di Veronica. -ha commentato coach Raffaele Toniolo- Bravo anche Tommaso che dimostra di arrivare sempre nel blocco finale e dopo il settimo posto a Coimbra ed il bronzo a Lignano arriva ad un bel quinto posto in una gara che con GEO, AZE, KAZ, ISR era veramente di notevole livello. Anche Veronica e Carlotta hanno dimostrato la loro continuità e i loro miglioramenti”.
“Oggi il livello era buono, il mio obiettivo era sicuramente fare dei punti in piedi ed esserci riuscita mi rende contenta. -ha commentato Veronica Toniolo- Se dopo la gara di Lignano ho dichiarato di poter arrivare molto in alto oggi lo confermo sia perché ho migliorato la mia prestazione, sia perché ho lavorato bene sulle cose che mi sono mancate in altre gare. Vengo comunque da un periodo di ripresa dall’infortunio complicato e ci tengo moltissimo a ringraziare i miei genitori e i miei zii che mi sono stati vicino. La stagione è ancora lunga e questo è solo l’inizio… vi farò divertire!”.
“Oggi sono arrivata in gara con un solo obiettivo: vincere! -ha detto Carlotta Avanzato- Per questo, nonostante la medaglia, non sono molto soddisfatta. Purtroppo, le cose non vanno sempre come speriamo, ma anche questo fa parte del gioco. Torno a casa consapevole degli errori commessi e pronta a lavorarci su”.
Poznan European Cup junior, risultati della seconda giornata
81: 1. Aleksandre Loladze (Geo), 2. Alexandre Gulbiani (Geo), 3. Michal Wasikowski (Pol) e Arnaud Aregba (Fra)
90: 1. Vugar Talibov (Aze), 2. Roy Sivan (Isr), 3. Tornike Poladishvili (Geo) e Akaki Japaridze (Geo), 5. Tommaso Fava (Ita)
100: 1. Mikheil Japaridze (Geo), 2. Zhurkamyrza Shukurbekov (Kaz), 3. Erekle Bazierishvili (Geo) e Michal Jedrzejewski (Pol)
+100: 1. Irakli Demetrashvili (Geo), 2. Ucha Tabatadze (Geo), 3. Giorgi Tabatadze (Geo) e Shalva Gureshidze (Geo)
48: 1. Pauline Cuq (Fra), 2. Konul Aliyeva (Aze), 3. Oliwia Onysk (Pol) e Raquel Brito (Por)
52: 1. Hannah Wood (Gbr), 2. Yarden Raab (Isr), 3. Ruth Lavy (Isr) e Darja Mihhailova (Est)
57: 1. Veronica Toniolo (Ita), 2. Sabina Aliyeva (Aze), 3. Anastasija Sokirjanska (Lat) e Carlotta Avanzato (Ita)
Coppa Italia A2 femminile… vince il Banzai Cortina
È un super Banzai Cortina ad aggiudicarsi il primato di Coppa Italia A2 nella classifica società femminile a conclusione della manifestazione nel PalaPellicone a Ostia. Il club romano, infatti, ha piazzato sul podio quattro delle sei atlete in gara, con Carolina Mengucci e Valentina Miele che sono salite sul gradino più alto. Eccellenti anche le ragazze del Fitness Club Nuova Florida e le siciliane del Judo Virtus, rispettivamente seconde con tre medaglie (oro per Agnese Zucco) e terze con due finaliste (oro per Giulia Giorgi). Nell’ambito della Coppa Italia femminile è stato disputato anche il Campionato Italiano Fisdir al quale hanno partecipato una sessantina di atleti, fra i quali saranno selezionati quelli che parteciperanno ai Campionati del Mondo C21.
Coppa Italia A2
48: 1. Giulia Giorgi (Judo Virtus), 2. Chiara Antonina Dispenza (Judo Virtus), 3. Marta Sapia (Crs Akiyama) e Alessia Delù (Budo Semmon Gakko)
52: 1. Sofia Camila Sol Fiora (Asd Fidenza), 2. Ottavia Maria Musso (Pol. Astigiana), 3. Giulia Gonini (Nuova Florida) e Asia Sassi (Judo Shiai)
57: 1. Letizia Grivet Chin (Accademia Torino), 2. Stefania Solina (Banzai Cortina), 3. Maruska Iamundo (JCV) e Micaela Sciacovelli (Kanku Dai Bari)
63: 1. Agnese Zucco (Nuova Florida), 2. Rossella Boccola (Dojo Equipe Bologna), 3. Caterina Mazzotti (KSDK Parma) e Cristina Piccin (Accademia Torino)
70: 1. Claudia Sperotti (Equipe Judo Caldogno), 2. Alessia Beolchi (Nuova Florida), 3. Ludovica Franzosi (Crs Akiyama) e Matilde Ceci (Banzai Cortina Roma)
78: 1. Carolina Mengucci (Banzai Cortina Roma), 2. Matilde Notti (Accademia Al), 3. Ilenia D’Amato (Skorpion Team) e Federica Faraone (Cus Perugia)
+78: 1. Valentina Miele (Banzai Cortina Roma), 2. Carolina Costa (Judo Costa), 3. Morgana De Paoli (Comunale Rn) e Beatrice Orsini Fujiyama Roma)
Società: 1. Banzai Cortina Roma, 2. Fitness Club Nuova Florida, 3. Judo Virtus Villabate
Coppa Italia A2… ma è sempre A come Akiyama
Si è conclusa nel PalaPellicone a Ostia la sessione maschile della Coppa Italia di A2, manifestazione sperimentale in corso di svolgimento che riserva lo spazio a chi non è entrato a far parte dei gruppi sportivi e chi non frequenta (o frequenta di rado) i circuiti internazionali. Buona la partecipazione (232 atleti nella categorie maschili e 125 in quelle femminili di domenica), ma alla fine della prima giornata la classifica per società conferma gli stessi nomi e sul podio sono saliti l’Akiyama Settimo al primo posto, lo Star Judo Club al secondo e l’Union Judo Bari al terzo, che ha festeggiato così il ritorno sul tatami di Giuliano Loporchio.
Coppa Italia A2
60: 1. Cesrae Zelli (Nuova Florida), 2. Alessio Di Clemente (Kodokan Empoli), 3. Vincenzo Manferlotti (Nippon Napoli) e Riccardo Verdecchia (Sakura Osimo)
66: 1. Flavio Petruzzelli (Crs Akiyama Settimo), 2. Cristian Miceli (Banzai Cortina Roma), 3. Sandro Lorito (Sakura Pescara) e Cristian Biasi (Crs Akiyama Settimo)
73: 1. Fabrizio Esposito (Star Judo Club), 2. Andrea Bertuzzi (Budokan Institute), 3. Edoardo Maria Di Pietrantonio (Akiyama Settimo) e Francesco Bottaini (Kodokan Sant’Angelo)
81: 1. Gaetano Palumbo (Star Judo Club), 2. Cristian Bonfili (Castelverde), 3. Jonathan Tarantini (Kodokan Sant’Angelo) e Alberto Ciardo (Skorpion Pordenone)
90: 1. Mattia Gallina (Akiyama Settimo), 2. Andrea Raffaeli (Banzai Cortina Roma), 3. Alessandro Franceschini (Judo Club S.Donato) e Henry Owusu Asare Owuse (Ksdk Parma)
100: 1. Luca Luigi Perino (Asd Centro), 2. Edoardo Clementi (Judo Chiaravalle), 3. Federico Bencivenga (Asd Yamadojo) e Alessandro Barone (Yama Arashi Bari)
+100: 1. Giuliano Loporchio (Yama Arashi Bari), 2. Daniele Gasparri (Budokan Institute), 3. Armando Pazienza (Samurai S.Severo) e Lorenzo Rossi (Judo Club Sakura Imperia)