Europei U23: subito 5 azzurri sul podio e De Tullio è oro
Prima giornata ricca di soddisfazioni per l’Italia a Pila, in Polonia, con cinque medaglie ai campionati europei U23. Sono saliti sul podio continentale Giuseppe De Tullio, oro nei 66 kg, Federico Ninfo, argento nei 66 kg, Giulia Ghiglione, argento nei 48 kg, Asia Avanzato, bronzo
nei 48 kg, Carlotta Avanzato, bronzo nei 63 kg.
“Oggi ho visto davvero una bella Italia imporsi sul resto d’Europa -ha detto il tecnico azzurro Francesco Bruyere- ho visto molta determinazione e tanta buona tecnica, condita da un’incedibile sensibilità judoistica che è sicuramente frutto del buon lavoro che svolgono quotidianamente. Per questo non posso che complimentarmi con tutti questi ragazzi, con i lori maestri e con le loro società d’appartenenza, bravi tutti”.
È stato lo stesso Bruyere, infatti, ad anticipare alla partenza per Pila che questa è una “squadra molto competitiva con grandi chances di medaglia” e le medaglie sono arrivate subito numerose, con un’avvincente finale tutta italiana nei 66 kg, due azzurre sul podio dei 48 kg ed ancora con le sorelle Avanzato, entrambe con una medaglia al collo.
"Questa medaglia la dedico alla mia famiglia ed a mio zio, Michele Iacovazzi, che in tutti questi anni mi stanno dando una mano nel realizzare grandi obiettivi, e la Nippon Club Napoli. -ha commentato Giuseppe De Tullio-Ringrazio fortemente tutti i miei amici di allenamento e soprattutto Lello Parlati, Enrico Parlati, Massimo Parlati, Mimmo D’angelo e Olindo Rea".
“Sono contento per questa medaglia -ha detto Federico Ninfo- con tanto amaro in bocca però, per non esser salito sul gradino più alto. Ringrazio l’Akiyama, i compagni che mi supportano in palestra, il mio caro amico Riccardo Galbiati e la mia famiglia”.
“Sono veramente contenta di come è andata questa gara -ha commentato Asia Avanzato- sono salita sul tatami concentrata e determinata. Incontro dopo incontro ho preso sempre più consapevolezza delle mie potenzialità, mi dispiace tanto per la semifinale poiché mi sono sentita all’altezza di vincere e di poter andare a combattere in finale per l’oro. Nonostante ciò, sono orgogliosa di me stessa e di come ho affrontato questa gara, continuerò a lavorare con costanza per raggiungere obiettivi più grandi. Ringrazio il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle che mi permette di crescere ogni giorno e che mi sta aiutando a realizzare tutti i miei sogni, ringrazio la mia famiglia ed il mio ragazzo Lorenzo, che mi è stato vicino tutta la gara e che mi supporta e sopporta costantemente”.
“L’obiettivo di oggi ovviamente era la medaglia d’oro -ha detto Giulia Ghiglione- quindi questo argento mi lascia un po’ di amaro in bocca. Nonostante questo, sono contenta di come ho gestito la gara e gli incontri. Sono convinta di essere sulla strada giusta e che questo risultato sarà un trampolino di lancio per il prossimo anno. Ringrazio il mio allenatore Pierangelo che oggi era con me, l’Akiyama Settimo e tutte le persone che ogni giorno mi supportano, senza di loro non sarei qui!”.
“Oggi non mi sentivo al massimo della forma -ha detto Carlotta Avanzato-ma sono contenta di aver reagito e di essermi presa la medaglia. Desideravo vincere e di sicuro potevo fare molto meglio, ma sono convinta di essere sulla buona strada. La cosa che mi rende più felice oggi è che anche mia sorella sia riuscita a conquistare un bel bronzo, con una gara strepitosa. Ringrazio sempre le Fiamme Oro, Elio Verde e Maria Centracchio, che sono sempre con me”.
Da Capelletti a Rouge: cambia il vertice della commissione kata IJF
Dopo il successo dei Campionati del Mondo di Kata 2024 a Las Vegas, negli Stati Uniti, è avvenuto un prestigioso passaggio di testimone. La Commissione Kata IJF ha vissuto molti anni di sviluppo e crescita sotto la guida di Franco Capelletti, uomo la cui passione per i kata si è manifestata in ogni intervento nel suo ruolo di presidente.
Il Maestro Capelletti rimarrà comunque coinvolto nelle attività della commissione, in qualità di consigliere, il titolo di presidente della commissione IJF Kata passa invece ad un altro grande judoka, un altro 10° dan con grandissima esperienza.
Si tratta dell'ex segretario generale IJF, primo francese campione del mondo, Jean-Luc Rouge, che si è detto onorato della nomina ad un compito così importante.
Capelletti e Rouge sono stati elementi chiave nella crescita del movimento kata negli ultimi anni e la loro collaborazione ha avviato le prospettive di crescita ulteriore per le prossime stagioni. Entrambi, proprio per l’impatto avuto nel mondo del judo, fanno parte della IJF Hall of Fame.
La famiglia del judo ringrazia Franco Capelletti per l’impareggiabile contributo dato alla Commissione Kata, estendendo al contempo la gratitudine a Jean-Luc Rouge per aver accettato l'incarico.
In 900 al Trofeo Italia divisi fra Lombardia e Calabria
Fine settimana con il Trofeo Italia a fare da protagonista portando sui tatami di Roncadelle e Rossano un totale di 900 esordienti B (U15). Le due manifestazioni potranno essere seguite sulla piattaforma JudoManager e, per quanto riguarda notizie, interviste ed immagini, sui rispettivi siti regionali FIJLKAM Lombardia e FIJLKAM Calabria.
Trofeo Italia Lombardia: Tutto pronto per il Weekend a Roncadelle
Il prossimo weekend, Roncadelle (Brescia) sarà il palcoscenico di un importante appuntamento per il judo giovanile: il Trofeo Italia Lombardia, dedicato alle categorie Esordienti A e B. La manifestazione promette una partecipazione straordinaria, con un numero elevato di giovani atleti (572 U15 di 172 clubs) pronti a sfidarsi e a mettere alla prova le proprie abilità sul tatami. L’evento si inserisce nel circuito nazionale del Trofeo Italia, una serie di competizioni che permette ai giovani judoka di confrontarsi con coetanei provenienti da tutta Italia. Per molti atleti, il Trofeo Italia Lombardia rappresenta un’opportunità di crescita e un momento di grande emozione, essendo uno dei tornei giovanili più attesi del calendario sportivo. Le gare, che si svolgeranno nell’arco della giornata, vedranno il coinvolgimento di numerose società sportive e saranno un’occasione preziosa per condividere la passione per il judo e promuovere i valori di rispetto e disciplina che caratterizzano questo sport. L’attesa è alta, e il pubblico si prepara a sostenere i giovani talenti in una giornata che si preannuncia carica di entusiasmo e sana competizione.
Fine settimana a Co-Ro per il Trofeo Italia Calabria
Questo fine settimana la città di Corigliano-Rossano ospiterà un'importante competizione sportiva: sabato 16 e domenica 17 novembre, infatti, si terrà il Trofeo Italia Calabria Judo presso il palazzetto dello sport PalaEventi dell'area urbana di Rossano in via Candiano. A prendere parte a questa fase del circuito nazionale ci saranno tutte le società del Centro-Sud Italia. Si sfideranno esordienti della categoria A (classe 2012) e B (classe 2010/2011) sia maschile che femminile. Per la Categoria A ci saranno 189 partecipanti, di cui 139 atleti e 50 tecnici. Per la Categoria B ci saranno 334 partecipanti, di cui 234 atleti e 91 tecnici. L'evento è organizzato dal Comitato Regionale Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (Fijlkam) con la collaborazione della Kodokan Cosenza e il patrocinio dalla Regione Calabria e della Provincia di Cosenza. (Fonte: l’Eco dello Jonio)
Diciotto azzurri in Polonia per gli Europei U23
Appuntamento venerdì, sabato e domenica a Pila, in Polonia, per i campionati europei under 23, manifestazione con 330 atleti di 36 nazioni. La squadra azzurra, guidata dai tecnici Francesco Bruyere e Pierangelo Toniolo, è composta da diciotto atleti, il massimo possibile con nove donne e nove uomini al pari di Polonia e Ucraina. Questi i nomi: Asia Avanzato, Giulia Ghiglione (48), Carlotta Avanzato, Agnese Zucco (63), Ludovica Franzosi, Claudia Sperotti (70), Irene Caleo (78), Tiziana Marini, Erica Simonetti (+78), Emiliano Lattanzi, Francesco Pio Stefanelli (60), Federico Ninfo, Giuseppe De Tullio (66), Samuel Salvo (73), Alessandro Bellini, Bright Maddaloni Nosa (81), Enrico Signorini (90), Jean Carletti (100).
“Questa è una gara di livello con una buona partecipazione -ha commentato il coach azzurro Francesco Bruyere- la selezione italiana è composta da atleti che hanno ben figurato a livello internazionale negli ultimi due anni, è una squadra molto competitiva con grandi chances di medaglia. Fiduciosi come sempre, daremo il massimo”.
Le gare saranno trasmesse in diretta su JUDOTV
Programma
Venerdì 15: F -48, -52, -57, -63 kg; M -60, -66, - 73 kg
Orari: inizio 9:00; final block 16:00
Sabato 16: F -70, -78, +78 kg; M -81, -90, -100, +100 kg
Orari: inizio 9:00; final block 16:00
Domenica 17: Mixed Teams
Orari: inizio 10:00; final block 16:00
Mondiali di kata a Las Vegas: oro e argento per l’Italia U23
Le coppie U23 Samuele Pardini-Michael Camarri e Siria Quartieri-Anna Demola hanno messo al collo rispettivamente la medaglia d’oro e quella d’argento a Las Vegas, nella giornata conclusiva dei Campionati Mondiali di Judo
Kata 2024.
Pardini e Camarri hanno conquistato il titolo mondiale U23 nel Katame no kata, mentre Quartieri e Demola sono state precedute soltanto dalla coppia giapponese nel Ju no kata. Grande soddisfazione per la spedizione azzurra quindi, che ritorna a casa anche con il quinto posto di Enrico Tommasi e Yuri Ferretti nel Kime no kata senior.
Il report di Cesare Amorosi: "Seconda giornata ricca di grandi soddisfazioni per l'Italia del Kata impegnata nel Campionato del Mondo Kata Las Vegas (USA) 2024. La coppia formata da Samuele Pardini e Michael Camarri conquistano l'oro e si laureano perciò Campioni del Mondo Under 23, mentre la coppia formata da Siria Quartieri e da Anna Demola ottengono la medaglia d'argento e diventano quindi Vice-Campionesse del Mondo nel Ju no Kata Under 23. Questi risultati confermano la qualità raggiunta dai nostri giovani che sono riusciti ad affermarsi in un campionato mondiale che vede un alto livello di competitività ormai raggiunto anche nel settore giovanile. Per quanto riguarda la categoria senior invece, la coppia formata da Enrico Tommasi e Yuri Ferretti del Kime no Kata si ferma al 5^ posto dopo un'ottima prestazione, risultato comunque importante perché arrivato alla loro prima partecipazione mondiale in questa formazione. Gli altri italiani in gara sempre nel Kime no Kata, Barbara Meconi e Maurizio Calderini, non riescono a qualificarsi per la finale, così come Piero Tosco e Dessì Matteo nel Kodokan goshin jutsu ed Ilaria Tosco e Sara Scarciello quarti in pool nel Ju no Kata Under 23. La Commissione Nazionale esprime grande soddisfazione per i risultati ottenuti dalla Nazionale Italiana Kata in questo campionato del mondo, la quale ha ottenuto una medaglia d'oro, tre medaglie d' argento, un quarto posto e due quinti posti, Giovanni Strazzeri ha arbitrato le qualificazioni e le finali del Kodokan goshin jutsu, risultati che superano abbondantemente quelli dello scorso mondiale di Abu Dhabi. Ora l' attenzione rimane sugli ultimi due appuntamenti dell' anno, vale a dire lo Stage Nazionale e il Campionato Italiano Kata a Squadre per Regioni che si svolgeranno entrambi a Verona il 23 e 24 novembre".
I Campionati Mondiali di Judo Kata 2024 di Las Vegas si sono conclusi incoronando i nuovi campioni del mondo in 8 categorie, di cui quattro per questa seconda giornata di gare. Raul Camacho, direttore sportivo dell'IJF Kata, ha fatto il punto della competizione e spiegato un punto essenziale delle gare di kata, ovvero il compito dei giudici. Camacho stesso è stato per tre volte medaglia mondiale nel kata con due argenti ed un bronzo, ha una lunga esperienza su entrambe le componenti del judo agonistico.
"Prima di tutto devo sottolineare che il livello è ogni anno migliore. Abbiamo visto ottime prestazioni qui a Las Vegas. C'è anche da dire che siamo molto felici di vedere nuovi paesi interessati ai kata come Azerbaigian, Vietnam o Lussemburgo. Questo è molto importante perché dimostra che il lavoro che facciamo da anni sta dando i suoi frutti. Vogliamo diffondere il più possibile i kata, non solo nel loro aspetto agonistico ma soprattutto perché sono parte integrante del judo.
Il lavoro dei giudici è fondamentale in una disciplina come il kata. Tutto dipende dalla loro conoscenza, dalla loro professionalità e dalla loro integrità. Per spiegare le cose nel modo più semplice possibile, in ogni kata ogni tecnica inizia con un capitale di 10 punti. Ciò include le tecniche ma anche l'apertura e la chiusura del kata. Ciò significa che nel Nage-no-kata, ad esempio, abbiamo 5 serie da 3 movimenti, quindi 15 tecniche, più l'apertura e la chiusura, quindi 17 elementi, ciascuno da 10 punti. Il totale possibile è quindi 170 per giudice.
Per ogni kata ci sono 5 giudici. Togliamo il punteggio più basso e quello più alto e quindi rimane 3x170=510 massimo. Per detrarre punti si fa riferimento agli errori grandi (5 punti), medi (3 punti) e piccoli (1 punto). Ma non è possibile rimuovere punti liberamente. Pertanto, durante una dimostrazione si possono eliminare solo 2 errori piccoli, 1 medio e 1 grande.
Il caso di tecnica dimenticata comporta uno 0 per quella tecnica e una riduzione della metà dei punti al termine della dimostrazione, il che è proibitivo per poter sperare in un buon risultato. Tutti i kata vengono giudicati allo stesso modo, ma ci sono alcune specificità, come il Kime-no-kata che utilizza le armi. Quindi dobbiamo prestare attenzione ad altri dettagli.
Il sistema è semplice, chiaro e noto a tutti. Funziona molto bene e ci permette di designare le migliori coppie. Questo è quello che abbiamo fatto qui a Las Vegas con grande successo."
Kime-no-kata
- TAKEISHI, Kenji - UEMATSU, Koji (JPN) - 513.5 points
- MARQUES, Gregory - BEGA, Stephane (FRA) - 508.0 points
- RIEFFEL, Gregory - LEGER, Philippe (FRA) - 497.0 points
- SANCHEZ-CHAPARRO, Julian - NAVARRETE CEREZO, Carlos (ESP) - 490.5 points
- TOMMASI, Enrico - FERRETTI, Yuri (ITA) - 484.5 points
- PARK, Hongcheol - CHOI, Jaewon (KOR) - 468.0 points
Goshin Jutsu
- IKEDA, Koo - SAKAMAKI, Fumitaka (JPN) - 542.5 points
- OBRADOR MAS, Antoni - MARCOS RODRIGUEZ, Pedro (ESP) - 536.0 points
- FREY, Jennifer - BERGMANN, Sebastian (GER) - 529.0 points
- PUIGSERVER SANSO, Juana M - GAYA PUIGSERVER, Llorenc (ESP) - 524.5 points
- JAUME, Claude - BENARD, Brice (FRA) - 524.0 points
- GONCALVES, Pedro - JANEIRO, Tiago (POR) - 519.0 points
Katame-no-kata U23
- PARDINI, Samuele - CAMARRI, Michael (ITA) - 380.5 points
- KOJC, Kora - KOJC, Kira (SLO) - 379.0 points
- ALBERT, Nienke - ALBERT, Willemijn (NED) - 376.5 points
- DAM DUY, Ky - VU NGOC GIA, Huy (VIE) - 372.0 points
- CHOI, Gilbong - CHOI, Taewon (KOR) - 366.0 points
- MALHERBE, Tegan - BILLSON, Billieleigh (RSA) - 357.0 points
Ju-no-kata U23
- MOTEGI, Rinka - KAWAHARA, Akiko (JPN) - 401.0 points
- QUARTIERI, Siria - DEMOLA, Anna (ITA) - 382.5 points
- NGUYEN, Quynh Huong - DO TRAN CAM, Tu (VIE) - 380.5 points
- MUN, Jeongmin - HAN, Jaekyung (KOR) - 379.0 points
- JEONG, Wooseok - NOH, Juyeon (KOR) - 376.0 points
- TANDEAN, Bernhard - TANDEAN, Bianca (AUS) - 364.0 points
Finestrone Bedel Owusu Pirelli: è poker d’oro per l’Italia all’Open di Roma
La seconda giornata di questa Rome European Open nel PalaPellicone a Ostia è stata, se possibile, la giornata perfetta. Sicuramente perfetta per Gennaro Pirelli che, dopo aver “assaggiato” Riner a Parigi si è proposto nei +100 kg e li ha vinti. Ma è stata perfetta anche per Kenny Komi Bedel che, dopo due infortuni tosti ed altrettanti interventi per rimetterli a posto, si è rimesso in gioco ma nei 90 kg. E li ha vinti! Ma in questa seconda magica giornata ha vinto anche Henry Owusu Asare Owusu nei 100 kg ed Ilaria Finestrone nei 52 kg. Poi si contano anche sei medaglie di bronzo, che sono andate al collo di Tiziano Falcone nei 90 kg, Enrico Bergamelli nei 100 kg, Sofia Mazzola ed Elena Guarducci nei 48 kg, Alessandra Rocco e Micaela Sciacovelli nei 52 kg.
“Anche oggi una grande Italia, tanti i podi azzurri che confermano l’ottimo lavoro che viene svolto nelle società italiane. -ha commentato Francesco Bruyere, capoallenatore nazionale femminile- Complimenti a tutte le ragazze che sono arrivate a medaglia, ai loro tecnici, un grazie in particolare ad Ilaria Finestrone per aver ottenuto la medaglia d’oro che ha fatto riecheggiare il nostro inno nel palazzetto”.
“Ottima giornata per gli atleti azzurri in gara che hanno conquistato due bronzi con Falcone e Bergamelli e tre ori con Bedel, Owusu e Pirelli. -è il commento del capoallenatore azzurro maschile, Raffaele Parlati- È da evidenziare che Bedel, Pirelli e Owusu hanno combattuto per la prima volta in una nuova categoria di peso e sono riusciti a salire sul gradino più alto del podio. Ci tengo a fare i complimenti a tutti i medagliati e a ricordare che anche oggi l'Italia si è imposta come un'eccellenza del judo a livello internazionale”.
È stata la prima volta, infatti, che l’Italia ha raccolto così tante medaglie in una Continental Open: ventidue! Ed è record anche per la storia del caro vecchio Trofeo Città di Roma, che nei decenni è stato trasformato in World Cup prima ed in Continental Open poi.
“Che dire? Livello maschile mediamente alto -ha commentato Fabio Basile, protagonista ieri di una lunga intervista EJU rilasciata a Szandra Szogedi- specialmente nei 90 kg, ho visto il ritorno di Kenny Bedel, impressionante. Io sono orgoglioso per lui ed è un esempio per tanti atleti, dopo due operazioni è tornato con una competizione obiettivamente perfetta. Poi ho visto un grande Genny Pirelli che dopo l’Olimpiade che è andata male, si è rialzato ed è ritornato a combattere velocemente ed oggi ha dimostrato che è un vero guerriero. Ed il tatuaggio che ha sul petto è giusto, è un leone. Mi è piaciuta moltissimo la finale a 73 kg tra Valeriani e Luca Rubeca. Valeriani è in un periodo veramente di “prime”, di grande judo e Luca Rubeca che, ancora una volta, si dimostra uno dei più forti 73 kg d’Italia. Trovo davvero strano il fatto che non sia ancora un professionista, non concepisco questa cosa e probabilmente se un giorno vincerà un’Olimpiade probabilmente si arruolerà in un gruppo sportivo. Organizzazione perfetta da parte dell’European Judo, ho visto un’organizzazione fatta proprio alla perfezione. Questo è quello che io ho visto in questi due giorni di gara ed in bocca al lupo per Los Angeles a tutti gli atleti!”.
Un momento speciale è stato riservato all’arbitro norvegese Thom Hallum, applaudito per una carriera iniziata 10 anni fa proprio a Roma e con l’ultima gara oggi, nuovamente a Roma.
Kata d'argento a Las Vegas per le coppie Fregnan-Corcioni e Tarabelli-Tarabelli
Con le coppie Fregnan-Corcioni e Tarabelli-Tarabelli sono state due le medaglie d’argento conquistate dall’Italia nella prima giornata dei campionati del mondo di kata a Las Vegas.
L'Italia ha conquistato due medaglie d'argento con Andrea Fregnan e Pietro Corcioni nel Katame no Kata Senior e con Giovanni e Angelica Tarabelli nel Ju no Kata Senior. Podio soltanto sfiorato invece per Alex e Luca Cavina nel Nage no Kata Under 23, che hanno terminato al quarto posto la loro gara, con un risultato che è comunque di rilievo considerando che questa è stata per loro la prima esperienza internazionale.
Laura Bugo e Barbara Bruni Cerchier, si sono qualificate per la finale con il secondo punteggio, terminando poi al quinto posto nel Ju no Kata Senior.
Niente finale invece per Mauro Collini e Tommaso Rondinini che, nonostante l'ottima prestazione, sono finiti quarti ad un solo punto e mezzo dalla coppia al terzo posto nel girone, mancando così l’accesso alla finale.
Edoardo e Luigi Rizzo nel Nage no Kata Senior, Michael Chiara e Marco Corvetti nel Katame no Kata Senior non sono riusciti ad accedere alla finale, ma sono stati comunque protagonisti di due ottime prestazioni.
Questa prima giornata ha registrato un livello assolutamente rilevante per le coppie di alta classifica, e sono stati davvero pochi i punti che hanno determinato le differenze, un aspetto questo, che indica come i Campionati del Mondo si giochino ormai sul filo delle più piccole imperfezioni.
Il Presidente della Commissione Nazionale Kata Giovanni Strazzeri ha arbitrato sia nelle fasi preliminari che in quella finale. Domani sul tatami i candidati alle medaglie mondiali del Kime no Kata, Kodokan goshin jutsu e del Ju no Kata Under23.
Pedrotti e Valeriani brillano nell’European Open a Ostia
Leonardo Valeriani ed Irene Pedrotti hanno conquistato la medaglia d’oro nel PalaPellicone ad Ostia, nella prima giornata della Rome European Open 2024, manifestazione che registra la partecipazione di 224 qtleti di 28 nazioni.
Leonardo Valeriani si è imposto nei 73 kg superando in finale l’altro azzurro Luca Rubeca e dopo le vittorie ottenute su Giorgi Iantbelidze (Geo), Ivo Verhorstert (Ned) e Federico Bosis (Ita), mentre Irene Pedrotti ha dominato la categoria dei 70 kg grazie alle vittorie ottenute su Antonietta Palumbo (Ita), Vera Zemanova (Cze) ed, in finale, sulla tedesca Giovanna Scoccimarro.
“Gran bella prova quella di Irene -ha detto il capoallenatore dell’Italia femminile, Francesco Bruyere- specialmente l’incontro di finale con la forte atleta tedesca, a conferma del salto di qualità fatto in questo quadriennio. Vincere a casa è sempre bello ed emozionante e questo per lei è un ottimo punto di partenza per il quadriennio che è già iniziato. I miei complimenti vanno a lei e a tutte le ragazze italiane che sono arrivate a medaglia oggi, ho visto davvero un ottimo livello e tanta determinazione che ci fa ben sperare il futuro”.
In questa prima giornata della manifestazione romana, sul podio sono saliti anche Francesco Sampino, secondo nei 60 kg, Francesco Cargnelutti, secondo nei 66kg, Luca Rubeca , secondo nei 73 kg ed, al terzo posto, Federico Bosis e Luigi Brudetti nei 73 kg, Raffaella Lelia Ciano nei 63 kg, Claudia Sperotti ed Antonietta Palumbo nei 70 kg, Betty Vuk nei 78 kg ed Alessia Giordano nei +78 kg.
“Questa prima giornata di gara mi ha dato la conferma dell'ottimo stato di salute di cui gode il judo italiano -ha commentato Raffaele Parlati, capoallenatore maschile- ottima la prestazione della squadra maschile che porta a casa ben 6 medaglie per cui faccio i complimenti a Sampino, Cargnelutti, Bosis, Brudetti. Rubeca ed a Leonardo Valeriani che conquistando l'oro nei 73 kg ha confermato quanto di buono aveva fatto intravvedere nelle precedenti competizioni. Doppi complimenti quindi a Leonardo con l'auspicio che questo suo processo di crescita lo possa portare a conquistare traguardi ancora più prestigiosi”.
Domani seconda giornata con le categorie più leggere femminili e le più pesanti maschili.
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Si rimane a Las Vegas per i mondiali di kata
Las Vegas ha calato il sipario sulla rassegna iridata dei veterani e si appresta quindi ad avviare l’altro evento in programma sabato e domenica che assegna i titoli mondiali di kata 2024.
I campionati del mondo di specialità registrano in quest’occasione la partecipazione di 278 judoka di 32 nazioni e l’Italia si presenta con 14 coppie. “Ancora una volta -ha detto Cesare Amorosi- siamo la Nazionale con il maggior numero di coppie partecipanti alla competizione, segno evidente della diffusione che questo tipo di competizione ha ormai nel nostro paese e della passione dei nostri atleti, disposti ad affrontare la lunga trasferta pur di partecipare al prestigioso evento”.
Cinque i kata classici in gara per la categoria senior e limitata a tre kata per l’under 23 (Nage, Katame e Ju no Kata)
La gara inizia sabato 9 con il Nage no Kata (Senior e Under 23), il Katame no Kata Senior e il Ju no Kata Senior, mentre domenica 10 sarà la volta del Katame no Kata e Ju no Kata Under 23, Kime no Kata e Kodokan goshin jutsu senior.
Le coppie della rappresentativa italiana sono state convocate tramite la ranking list nazionale 2024, un criterio che la Commissione Nazionale Kata ha applicato sempre in questo quadriennio e prevede la qualificazione a mondiali ed europei esclusivamente alle coppie al primo posto della classifica.
La squadra è composta da coppie di valore e di esperienza assieme a coppie all’esordio in ambito mondiale.
“Siamo convinti -hanno detto i componenti la Commissione Nazionale Kata- che tutti gli atleti siano al meglio della loro preparazione così da poter esprimere il massimo in una gara che negli ultimi anni ha raggiunto un livello di qualità dei partecipanti alto”.
Cesare Amorosi è il Team Official e Coach della squadra, mentre Giovanni Strazzeri è presente come arbitro.
L’Italia chiude con l’oro di Degortes ed il tris di bronzo: Carta-Merelli-Tandoi
Si sono conclusi i Campionati Mondiali di Judo Veterani 2024 a Las Vegas con tutte le categorie femminili e l'ultima categoria maschile dell'evento e, a questo punto, giornata di pausa per riallestire la sala per i Campionati del Mondo di Kata che iniziano domani.
La quarta ed ultima giornata è stata molto positiva per la squadra azzurra che ha conquistato una medaglia d’oro con Raimondo Degortes nei 66 kg M2 e tre medaglie di bronzo con Elen Merelli nei 52 kg F3, Alessandra Carta nei 52 kg F4 e Thomas Tandoi nei 100 kg M2.
I commenti dei protagonisti
Raimondo Degortes: “Oggi ho combattuto per le mie figlie, e ringrazio chi in questo percorso mi è stato vicino, Federico e Alejandro, le società dove mi alleno il Centro Sportivo Olbia e la Falcon Judo Club di Miami”.
Elen Merelli: ”Penso sia stata una delle medaglie più sofferte e più belle della mia carriera, la dedico a tutte le persone che mi hanno aiutata ad arrivare a questo momento: ai miei sponsor, al mio tecnico Manuel Bonini e a mio marito”.
Alessandra Carta: “Nonostante mi abbiano accorpato alla categoria di peso superiore, in quanto io ero iscritta nei 48, sono molto contenta di questa medaglia, che dedico a me, ai miei genitori e al maestro. Una bella soddisfazione per le fatiche che abbiamo affrontato”
Thomas Tandoi: “Mi sono fatto un regalo e sono veramente felice che posso festeggiare a Las Vegas questa splendida medaglia di bronzo ed il mio compleanno assieme ad una squadra stupenda che è questa squadra”.
Massimo Lucidi: “Ho visto l’entusiasmo di una classe master in crescita sia nei numeri che tecnicamente. Il grande affiatamento con la collega Manuela Tadini, grande collaborazione e gioco di squadra degli atleti ha prodotto un buon risultato“.
Manuela Tadini: “Abbiamo fatto il possibile per supportare gli atleti nelle difficoltà di gara e organizzative e la squadra è stata fantastica. Coesa, vicina nelle sconfitte, felice nelle vittorie e sempre presente anche ai compagni che, per vari motivi, sono rimasti a casa. Questa Italia Master è unica”.
Giovanni Strazzeri, presidente della commissione nazionale master e kata: “Sono emozionato per queste medaglie in un campionato del mondo ricco di soddisfazioni. Si sente la compattezza del gruppo e lo spirito di squadra. È stato fatto un ottimo lavoro”.