DPCM 30 giugno 2022: pubblicati gli elenchi dei beneficiari
Roma, 21 marzo 2023 - È stato pubblicato l’elenco degli ammessi al contributo a fondo perduto in favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche, che gestiscono impianti sportivi, di cui al dpcm 30 giugno 2022.
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Si è spento Silvio Di Francia il funerale martedì in Campidoglio
Silvio Di Francia si è spento oggi a Roma, nell’Ospedale Gemelli dov’era ricoverato da tempo. Il presidente Domenico Falcone, il segretario Massimiliano Benucci, il consiglio federale e l’intera FIJLKAM piangono un amico vero ed una persona speciale. L’abbraccio ed il cordoglio più sentito vanno in questo momento alla famiglia Di Francia, il Maestro Alberto e la sua signora, alle sorelle di Silvio, Alessandra e Roberta, alla moglie Daniela ed a quel mondo di persone dello sport, ma anche della politica e della società civile, che a Silvio Di Francia hanno voluto e sempre vorranno bene.
Il funerale di Silvio Di Francia si terrà martedì 21 marzo nella camera Protomoteca al Campidoglio con orario dalle 10 alle 13. Alle 12 sarà celebrato il rito civile.
Poco più di un anno fa Silvio Di Francia raccontò la sua malattia a Luigi Manconi in un’intervista per Repubblica, che fu pubblicata il 6 marzo 2022. La riportiamo integralmente in quanto lì dentro, di Silvio Di Francia, c’è tutto. La forza, il coraggio, l’amore per la vita, la razionalità ed una grande, infinita generosità.
Silvio Di Francia: “Il judo, la politica e adesso la malattia. La mia vita senza più voce”
di Luigi Manconi
Intervista all'ex assessore alla Cultura di Roma: iniziai a percepire una difficoltà nella parola mentre suonavo e cantavo. Poi la diagnosi: Sclerosi Laterale Primaria
«Non è facile per un logorroico, che si annuncia con la formula: sarò breve, e poi non la finisce più, accettare di inciampare nel linguaggio fino all’afasia». Parla così — o meglio, comunica faticosamente, molto faticosamente così — Silvio Di Francia.
Due anni e mezzo fa, poco più che sessantaquattrenne, mi raccontò che il giorno dopo avrebbe, per la prima volta in vita sua, incrociato i guantoni per il suo battesimo nel pugilato amatoriale. Scherzammo e gli consigliai di indossare un accappatoio di raso luccicante, con la scritta “Tiger of Torre Maura” (la borgata dove è cresciuto). Quando ci sentimmo nuovamente, dopo una settimana, mi disse che il giovanissimo sfidante «senza alcuna cortesia» e nessun rispetto per gli anziani, al primo colpo gli aveva incrinato due costole. Silvio Di Francia è fatto così, ne ha sempre una nuova: è stato redattore radiofonico di Radiotre, alla Rai, dove collaborò col grande direttore Enzo Forcella e con il “fratello” Marino Sinibaldi, ghostwriter, assistente parlamentare, consigliere comunale, giornalista professionista, dirigente di partito, Presidente di Zétema, assessore alla cultura di Roma Capitale e, anni dopo, della città di Latina. In questa onnivora capacità espressiva e produttiva, si possono individuare tre fasi. La prima è quella della militanza in Lotta Continua e, pensate un po’, nel judo nazionale, del quale diventa un esponente di rilievo, fino a raggiungere importanti traguardi: tre volte campione italiano, due Coppe Italia, diverse finali italiane e svariate presenze nella Nazionale azzurra.
La sua seconda vita è stata quella di dirigente della Federazione dei Verdi e consigliere comunale per 13 anni. Prima nella giunta di Francesco Rutelli, poi in quella di Walter Veltroni, fino a diventare coordinatore della sua maggioranza. Quindi assessore alla cultura dal 2006 al 2008. Infine, la terza fase della sua complicata esistenza è quella attuale. Che vede una intensa e molto gratificante attività di assessore alla cultura a Latina e, poi, la malattia. Quell’imprevista insidia che aggredisce uno dei suoi tratti e uno dei suoi vizi-virtù più inconfondibili e attraenti: quello di essere un colto e incontinente intrattenitore, dotato di un forte accento romanesco (che sa tenere sotto controllo quando necessario) e di una ironia che non rifiuta la tonalità vernacolare. Con un ulteriore soprassalto: ridotto nella sua capacità oratoria, era pressoché fatale che Di Francia si dedicasse alla scrittura, compilando testi per la presidenza della Regione Lazio.
Ma torniamo a quei giorni fatali: «Ho cominciato a percepire una difficoltà nella lingua mentre, a casa, suonavo la chitarra. Testi consueti che conoscevo a memoria e che mi uscivano dalla bocca a fatica. Certo, la musica richiede ritmo nella scansione delle parole, ma attribuivo questa improvvisa imprecisione alla stanchezza (detto tra noi si trattava della canzone “Fango” di Riky Gianco, introdotta da un lungo recitato che proprio non mi riusciva!)».
Quando tutto ciò?
«Era l’estate del 2020. Ripassavo le canzoni per una serata tra amici, a Latina, che — ovviamente — non si tenne più». Poi c’è stato un lunghissimo itinerario di accertamenti e ipotesi. «Nel frattempo mi sono affidato alla logopedia (con una bravissima logopedista, Sara, che mi faceva, persino, leggere — con il mio eloquio stentato — delle poesie di Alda Merini, Patrizia Cavalli e Kostantinos Kavafis)». Fino al responso: Sclerosi Laterale Primaria. La diagnosi è stata complicata perché la disartria — così si chiama la difficoltà nel parlare — di solito viene attribuita a una ischemia, che «nel mio caso non c’è stata». La disartria nel frattempo si acutizzava. Dopo oltre un anno, la conferma: «Ho una di quelle che si definiscono “malattie rare” che di solito prima colpisce il linguaggio, la deglutizione, infine, il corpo». Un assessore che non può parlare in pubblico non può fare una conferenza stampa, è incomprensibile al telefono, insomma non può più fare l’assessore. «Ho dovuto interrompere, dunque, la bellissima esperienza di Latina, dove Damiano Coletta è stato eletto sindaco per la seconda volta e dove avevo una amicizia vera con Antonio Pennacchi che di “Latina/Littoria/già Cancello del Quadrato” (come diceva lui) ha fatto un mito universale. Con Antonio ho realizzato una sorta di “Maratona Pennacchi” durata un giorno e mezzo con i maggiori critici letterari e linguisti italiani (la “maratona” poi è stata trasformata in un libro edito da Mondadori). In questa città credo di aver lavorato bene perché la condizione che impone risorse scarse, poco personale e libertà illimitata incentiva la creatività, mentre la mia precedente esperienza di assessore alla cultura a Roma è stata tutt’altra cosa. Credo di aver fatto il mio dovere senza infamia e senza lode, gravato dall’ombra di due grandi figure come gli assessori che mi hanno preceduto, Renato Nicolini e Gianni Borgna. E ho reso loro omaggio nel 2007, riproponendo, in occasione del trentennale dell’Estate Romana, il “Napoleon” di Abel Gance».
Oggi come è cambiato il mondo intorno a te?
«Di solito chi viene a conoscenza della mia malattia mi dice “sei un combattente e ne uscirai sicuramente vincitore”. Un equivoco che nasce dal fatto che sono stato un judoka professionista e un militante politico. Ma la mia è una patologia degenerativa che ha poco a che fare con l’ottimismo della volontà. Oggi praticamente non parlo più. Paradossalmente, ho sempre ammirato quelli taciturni, la cui laconicità suggerisce intelligenza. Hai presente l’Alain Delon di “La prima notte di quiete”? All’inizio degli anni Settanta l’avrò visto dieci volte: Delon interpretava il ruolo di un intellettuale di poche parole, malinconico e affascinante che indossava un cappotto di cammello. Oggi sono arrivato finalmente alla meta, anche se in modo del tutto imprevisto. Detto questo, per non sembrarti rassegnato, credo nella ricerca scientifica che, magari, troverà, nella sua geometrica potenza attuale, come scrive lo storico Yuval Noah Harari, una soluzione. Voglio ripeterlo ancora una volta, sono affezionato a come ero, anche se so che non sono più quello che ero. Ho deciso, nel frattempo, di iscrivermi all’Associazione Luca Coscioni».
Chiarimento su revoca medaglia Mondiale Chamizo
Roma 15 marzo 2023 - La Federazione ha avuto comunicazione del provvedimento con cui è stata revocata la medaglia conseguita da Frank Chamizo agli ultimi Mondiali di Lotta.
Rispettiamo i regolamenti e le decisioni,ma al contempo riteniamo sia giusto dire che la gara di Chamizo non era stata in alcun modo influenzata dall'uso di sostanze.
La UWW, a seguito di approfondita istruttoria dopo la segnalazione da parte dell'agenzia indipendente ITA (International Testing Agency), ha verificato che la positività era dovuta al consumo di una sostanza di abuso a scopo ricreativo, avvenuto lontano dalle gare (tanto che la quantità trovata era molto bassa) e ha comminato la pena minima di 3 mesi che si è esaurita lo scorso mese di gennaio. Tant’è che l’atleta ha già da tempo ripreso la preparazione in vista degli imminenti Campionati Europei Senior di Zagabria.
Pur non volendo giustificare l'uso di tale sostanza da parte dell’atleta e ritenendo che vada sempre e comunque preservata l'etica dello sport, risulta chiaro tuttavia che il caso di Chamizo ci pone in presenza di un errore umano.
Ci è d'obbligo, inoltre, sottolineare che l'atleta Chamizo ha raggiunto grandi risultati senza mai aver ricorso ad aiuti esterni ed illeciti
Solidarietà a supporto dei terremotati di Turchia e Siria
La Federazione Internazionale di Judo (IJF) – in coordinamento con la Federazione Turca di Judo – ha deciso d’intervenire in soccorso alla popolazione della Turchia meridionale e della Siria settentrionale, che sono state colpite dal terremoto.
L’attivazione di una piattaforma per le donazioni è lo strumento necessario per contribuire alla raccolta e consegna di beni di prima necessità, che in questa emergenza sono venuti immediatamente a mancare.
Il terremoto, oltre ad aver causato molte migliaia di vittime ha costretto ancor più persone ad abbandonare le loro case distrutte o rese impraticabili dalle scosse.
La regione di Kilis è stata particolarmente colpita. L'IJF, attraverso il suo programma Judo for Peace, ha investito per sostenere i rifugiati siriani che hanno dovuto fuggire dal loro paese a causa della guerra civile.
Più di 2.000 giovani hanno così potuto partecipare alle attività di judo per dare loro un po' di speranza e favorire la loro integrazione nella popolazione turca.
Ed il terremoto del 6 febbraio si è aggiunto all'orrore della guerra. Ad oggi il conteggio delle vittime ha superato le 41.000 unità.
Qualsiasi donazione, anche la più piccola, costituisce un contributo prezioso in questo momento drammatico.
Tutto è d’aiuto in questa situazione di emergenza.
Vi ringraziamo in anticipo per la vostra generosità.
Il webinar Donna Sport organizzato per mercoledì 8 marzo
Roma, 13 febbraio 2023 – Sarà mercoledì 8 marzo il webinar Donna e Sport rivolto a tutti gli Insegnanti Tecnici FIJLKAM in cui si cercherà di rispondere alla domanda “la donna e l’uomo si allenano allo stesso modo?” Spesso le risposte sono contraddittorie e per questo, insieme a Renato Manno, Laura Di Toma, Salvatore Avanzato e Cinzia Colaiacomo, si cercherà di rispondere all’interrogativo partendo da dati scientifici.
Verranno inoltre fatte delle riflessioni sulle differenze di preparazione che ci sono tra il Judo, la Lotta e il Karate.
Il webinar si terrà mercoledì 8 marzo dalle 17:00 alle 20:00 in modalità on-line e la scadenza per le iscrizioni è prevista per lunedì 6 marzo.
AL VIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “TUTTE LE SFUMATURE DELL’ AZZURRO”
Roma, 7 febbraio 2023 – Sono aperte le iscrizioni per partecipare al concorso fotografico per il 75° Anniversario dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia (ANAOAI) “TUTTE LE SFUMATURE DELL’ AZZURRO”.
La partecipazione è gratuita e aperta a fotografi, professionisti e non, italiani ovunque residenti, di tutte le età.
Le iscrizioni sono aperte fino al 30/04/2023 ore 23:59.
I migliori scatti saranno premiati seguendo i criteri sotto elencati:
1) le foto dei 40 finalisti saranno esposte in location di prestigio scelte da ogni Sezione ANAOAI sul proprio territorio;
2) le foto dei 40 finalisti entreranno a far parte della mostra digitale;
3) le foto dei 40 finalisti saranno pubblicate nel catalogo della mostra;
4) a ognuno dei finalisti sarà inoltre consegnata una pergamena di riconoscimento e il catalogo della mostra.
L’obiettivo del concorso è creare una mostra di scatti che attraverso l’ immagine della maglia azzurra indossata o meno da atleti di tutti gli sport normodotati e diversamente abili esprimano i valori dello sport in senso lato: lo sport come mezzo per trasmettere in tutto il territorio Nazionale LA SOLIDARIETA', L'AMICIZIA, L'ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE FISICHE, PSICOLOGICHE E CULTURALI, LA VERA INTEGRAZIONE e la promozione della CULTURA non solo quella sportiva insita nell’onore che ogni atleta ha nel indossare la maglia dell’Italia.
Le informazioni sui termini di partecipazione possono essere reperite sul sito olimpiciazzurri.it Per qualsiasi chiarimento potete scrivere a segreteria@olimpiciazzurri.it o chiamare il numero +39 0632723260/1.
È online il bando “Sport di Tutti - Inclusione”
Roma, 6 febbraio 2023 – È online l’avviso pubblico Sport di Tutti – Inclusione promosso dal CONI, dal Ministero per lo Sport e i Giovani e realizzato in collaborazione con Sport e Salute. Il programma si sviluppa attraverso quattro iniziative: Quartieri, Inclusione, Carceri e Parchi, finalizzate alla promozione del territorio e dell’attività fisica.
Rivolto alle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche e agli Enti del Terzo Settore, il progetto ha i seguenti obiettivi:
- promuovere, attraverso la pratica sportiva gratuita, un percorso di sostegno e un’opportunità di recupero per soggetti fragili, a rischio di devianza e di emarginazione, inseriti anche in contesti difficili;
- favorire l’attività sportiva come strumento di prevenzione, sviluppo e inclusione sociale;
- incoraggiare la realizzazione di attività sportiva che agevoli la partecipazione delle categorie vulnerabili;
- supportare le ASD/SSD e gli Enti del Terzo Settore di ambito sportivo che svolgono attività di carattere sociale sul territorio rivolta a categorie vulnerabili, presso impianti sportivi o in altre strutture di recupero.
Per tutte le informazioni e per scaricare il bando Sport di Tutti clicca qui.
Portali e siti Federali offline lunedì 30 dalle 12 alle 18
ROMA, 30 gennaio 2023 - Al fine di migliorare le prestazioni e la sicurezza dei portali e siti Federali, lunedì 30 gennaio indicativamente dalle ore 12 alle ore 18 sarà effettuato un intervento di manutenzione evolutiva straordinaria che coinvolgerà le seguenti applicazioni:
www.fijlkam.it
comitati.fijlkam.it
tesseramento.fijlkam.it
fight-like-a-girl.fijlkam.it
Durante tale intervento sarà necessario un fermo dei servizi erogati dalle applicazioni di cui sopra, per un massimo di 6 ore.
In particolare, per quanto riguarda tutti i siti web coinvolti, non si avrà nessun impatto sui front-end pubblici, ma non sarà possibile effettuare attività nella sezione administrator.
I tesseramenti saranno invece in modalità manutenzione per tutta la durata dell'intervento.
Giulia Quintavalle nella Walk of Fame del CONI!
Roma, 19 gennaio 2023 – Giulia Quintavalle entrerà nella Walk of Fame del CONI. La nostra judoka, campionessa olimpica a Pechino 2008 nella categoria dei 57 kg, è stata scelta insieme ad altri atleti di altissimo profilo come Fabio Cannavaro, Tania Cagnotto e Flavia Pennetta, citandone soltanto alcuni, proprio durante la 133esima riunione della Giunta Nazionale CONI di questa mattina.
"Appena ho ricevuto la notizia dal Presidente Malagò -ha detto Giulia Quintavalle- per me è stato un altro sogno che si è avverato.. onorata e al tempo stesso emozionata !! Felice di aver scritto la Storia del Judo italiano e non solo ..È stupendo far parte della Storia dello Sport Italiano … Qualcosa di indelebile".
Nel frattempo, sempre oggi, presso il Salone d’Onore del CONI sono stati assegnati i premi Aldo Biscardi alla comunicazione e allo sport. Il nostro Luigi Busà ha ricevuto il premio “Narrativa e Saggistica”, tributo per “chi con la sua opera ha espresso in modo incisivo e coinvolgente i valori dello sport”, in relazione al suo libro di recente pubblicazione “La forza e il controllo. Lezioni di vita sul tatami”. Premiazione fatta dal presentatore televisivo Max Giusti e dall’atleta Silvia Salis.
“Io vengo dallo Sport”, il progetto di integrazione del Ministero del Lavoro e di Sport e Salute
Roma, 19 gennaio 2023 – “Io Vengo dallo Sport” è un intervento che rientra nell’ambito del progetto “Sport e Integrazione” promosso da Sport e Salute e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il sostegno del Ministero dello Sport e i Giovani, volto al finanziamento di progetti proposti da Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, insieme ad altri soggetti del sistema sportivo, educativo ed istituzionale.
L’obiettivo è la creazione di presidi in aree e periferie disagiate dove realizzare attività di natura sportiva ed educativa, rivolti a tutta la comunità.
Particolare attenzione sarà rivolta a persone straniere e con un background migratorio.
Le ASD/SSD interessate dovranno proporre progetti della durata massima di 9 mesi, incentrati su attività sportive, extra-sportive ed educative, diversificate per fasce d’età.
Le candidature potranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica indicata nell’Avviso Pubblico a partire dalle ore 12.00 del 23/1/2023 sino alle ore 12.00 del 20/2/2023.