Domenica nel PalaPellicone c’è la Coppa Italia A1
Appuntamento domenica 2 aprile nel PalaPellicone ad Ostia per una Coppa Italia A1 che si svolgerà in giornata unica. Centocinquanta atleti in gara, di cui 79 nelle categorie maschili, 71 in quelle femminili, a rappresentare 74 società sportive.
Numeri contenuti dunque, nel rispetto di una logica che ha coniugato il criterio della selezione promuovendo i primi cinque classificati nella Coppa Italia A2 ed i primi del ranking (in quantità proporzionale rispetto la categoria) con l’organizzazione della gara per blocchi di categorie.
La categoria più numerosa è quella dei 73 kg con 18 atleti ed i +78 kg la meno affollata con sei atlete. La gara potrà essere seguita in diretta streaming sul canale FIJLKAM dedicato.
Diciassette cadetti convocati per lo Skorpion Stage a Piancavallo
Diciassette atleti della classe cadetti sono stati convocati invece, per la partecipazione dal 6 all’8 aprile al Training Camp a Piancavallo in occasione dello Skorpion Stage. Si tratta di Sara Salvadori, Alice Bersellini, Elena Storione, Alessia Esposito, India Serafini, Martina Capezzuto, Aurora Mengia, Lucia Magli, Thomas Sassi, Raffaele Sodano, Antonio Esposito, Lucio Tavoletta, Giulio Molinaro, Alessandro Bruno D’Urbano, Leonardo Copat, Cristiano Mincinesi, Emiliano Rossi, che saranno seguiti dai tecnici responsabili del settore Francesca Campanini e Massimiliano Pasca.
Da venerdì sotto con un altro Grand Slam… Azzurri pronti per Antalya
“Come da programma la prima squadra femminile e Piras della prima squadra maschile hanno gareggiato a Tbilisi mentre la prima squadra maschile gareggerà questo week end ad Antalya. Poi la squadra maschile si fermerà al Training Camp e sarà raggiunta dalla prima squadra femminile. Ad Antalya, il livello nelle categorie maschili è molto alto, ma i nostri sapranno ben figurare. Ovviamente Christian (Parlati, ndr) non parteciperà alla competizione in quanto appena operato ad un menisco in seguito all'infortunio patito a Nymburk”.
È Raffaele Toniolo che, alla partenza per recarsi ad Antalya, ultimo appuntamento prima del Mondiale a Doha (7-14 maggio), ha spiegato le scelte della direzione tecnica nazionale guidata da Laura Di Toma. Fra gli infortunati purtroppo, dopo Tbilisi, si è aggiunta anche Martina Esposito, che è in attesa di conoscere il responso medico sulla prognosi della spalla infortunata nella finale per il bronzo (vinta) a Tbilisi e certamente non partirà per il training camp ad Antalya come previsto.
Sono otto gli azzurri convocati a partecipare al Grand Slam ad Antalya in programma da venerdì a domenica e che registra una partecipazione di 615 atleti provenienti da 85 nazioni. Si tratta di Angelo Pantano (60), Elios Manzi, Fabio Basile (66), Manuel Lombardo, Giovanni Esposito (73), Antonio Esposito (81), Nicholas Mungai (90), Gennaro Pirelli (100) che saranno seguiti dai tecnici Raffaele Parlati, Raffaele Toniolo, Corrado Bongiorno, il dottor Stefano Bonagura ed il fisioterapista Paolo De Persio. Con la delegazione azzurra saranno in gara anche Simone Aversa (60), Tiziano Falcone (90), Giulia Caggiano (57) e Linda Politi (78) che saranno seguiti dai tecnici Salvatore Ferro e Danilo Silveri. Al training camp che seguirà il Grand Slam turco si fermeranno gli otto convocati che saranno raggiunti da Matteo Piras, Assunta Scutto, Francesca Milani, Odette Giuffrida, Veronica Toniolo, (Martina Esposito ha rinunciato), Giorgia Stangherlin ed Asya Tavano.
Programma
Venerdì 30 marzo
F: -48, -52. -57 kg
M: -60, -66 kg
Sabato 1° aprile
F: -63, -70 kg
M: -73, -81 kg
Domenica 2 aprile
F: -78, +78 kg
M: -90, -100, -+100 kg
Pordenone applaude i kata e Taranto gli U15 del Trofeo Italia
Pordenone ha portato a termine l’impegnativa due giorni di competizioni di kata e dopo l’EJU Kata Tournament nella giornata di sabato, i tatami del palasport hanno accolto gli atleti che hanno gareggiato per la prova Grand Prix del circuito nazionale di kata.
“La Commissione Nazionale Kata esprime soddisfazione per i numeri raggiunti -ha detto Cesare Amorosi, che fa parte della commissione- particolarmente per il numero di giovani coppie che si sono cimentate nella categoria U18 e per il livello delle prime coppie della categoria A1, che ormai vede in ognuno dei cinque kata in gara, almeno tre coppie competitive separate da pochi punti di distanza. Gradita la presenza del Consigliere Federale Maria Grazia Perrucci che è intervenuta alle premiazioni della gara onorandola con la sua presenza”.
Così sul podio:
Nage no Kata A1
Mauro Collini - Tommaso Rondinini EMI- R ORO
Edoardo Rizzo - Luigi Rizzo CAM ARGENTO
Gino Gianmarco Stefanel - Alessandro Cugini FVG BRONZO
Katame no Kata A1
Andrea Fregnan - Pietro Corcioni VEN ORO
Massimo Cester - Davide Mauri FVG ARGENTO
Michael Chiara - Marco Corvetti LOM BRONZO
Ju no Kata A1
Giovanni Tarabelli - Angelica Tarabelli TAA ORO
Laura Bugo - Barbara Bruni Cerchier EMR ARGENTO
Carlotta Franzina - Camilla Franzina VEN BRONZO
Kime no Kata A1
Enrico Tommasi - Alberto Gainelli VEN ORO
Andrea Giani Contini - Yuri Ferretti TOS ARGENTO
Lisa Vertuani - Maria Cristina Zuccatti De Zordo EMI-R BRONZO
Kodokan goshin Jutsu A1
Marika Sato - Fabio Polo FVG ORO
Ubaldo Volpi - Nicola Ripandelli LAZ ARGENTO
Ilaria Placidi - Nicola Placidi SAR BRONZO
Nage no Kata U18
Francesco Piva - Cristian Bone FVG ORO
Sara Śvihilkovà - Anna Śneidarova CZ ARGENTO
Victoria Aston - Lèonie Strőslin CH BRONZO
Katame no Kata U18
Oliwia Cichy - Kevin Jeremiasz PL ORO
Vittoria Scabin - Laura Marangoni VEN ARGENTO
Antonina Sypniewska - Michal Piàtyszek PL BRONZO
Ju no Kata U18
Giada Andrea Beltrame - Irene Soncin VEN ORO
Martina Padalino - Ania De Palma EMI-R ARGENTO
Matteo Cargnel - Matteo Ceccotti FVG BRONZO
Nage no Kata A2
Alex Cavina - Alex Luca EMI-R ORO
Greta Castellani - Chiara Ambrosini CH ARGENTO
Benjamin Stummer - Alexander Bayer AT BRONZO
Katame no Kata A2
Alessandro Sgobbi - Matteo Sgobbi VEN ORO
Samuele Pardini - Michael Camarri TOS ARGENTO
Giulia Bocchi - Elisa Baruffalfi EMI-R BRONZO
Ju no Kata A2
Barbara Borsetto - Roberta Barcella LOM ORO
Siria Quartieri - Alessio Quartieri EMI-R ARGENTO
Elena Cinti - Anna Demola EMI-R BRONZO
Kime no Kata A2
Mario Pageau - Martin Vallières CA ORO
Marino Gregori - Michela Tarlao FVG ARGENTO
Kodokan goshin jutsu A2
Fabrizio Salvatore - Matteo Scaranello LAZ ORO
L’Akiyama a Taranto vince anche il Trofeo Italia femminile
Il CRS Akiyama Settimo Torinese ha fatto il bis a Taranto e, dopo aver conquistato il primato nella classifica per società maschile, si è aggiudicato il primo posto anche in quella femminile che si è disputata oggi. Un primo posto nei 52 kg ed un secondo posto nei 44 kg sono stati sufficienti per guadagnare la testa del gruppo, ma con altri due piazzamenti nei 40 e 63 kg l’Akiyama ha allungato in classifica, primo con 24 punti, seguito dal Judo Virtus, secondo con 16 ed al terzo posto il Kumiai con 14, punteggio peraltro maturato anche dal Judo Piombino e dal Kodokan Sant’Angelo.
Altri cinque sul podio di Coimbra e Carna è oro
Sono arrivate altre cinque medaglie dai judoka italiani impegnati a Coimbra, nella seconda giornata dell’European Cup Junior. Giulia Carna ha messo al collo l’oro nei 57 kg, mentre Sofia Mazzola (48), Tommaso Fava (90) e Francesco Basso (100) hanno meritato l’argento e Stefania Solina il bronzo nei 57 kg. “Anche oggi i nostri azzurri sono stati protagonisti qui a Coimbra -ha detto il responsabile della delegazione italiana Vito Zocco- nella seconda giornata di gara con ben quattro finali per l'oro e tre per il bronzo disputate. Su tutti, Carná che dopo una gara condotta in maniera impeccabile ha fatto risuonare l'inno di Mameli. Ottime anche le prove di Mazzola, Fava e Basso tutti e tre medaglie d'argento e Solina medaglia di bronzo. Due giornate di gara molto intense, che hanno messo in evidenza la competitività dei nostri atleti a livello internazionale”.
La delegazione italiana chiude la gara con dieci medaglie (2-6-2) ed è seconda nel medagliere per nazioni.
I commenti dei protagonisti (in aggiornamento)
Tommaso Fava: “Sono contento del risultato di oggi, ringrazio Enrico che mi ha seguito in tutta la gara. Continuerò ad allenarmi più forte per raggiungere i miei obiettivi”.
Francesco Basso: “Nonostante la finale, che mi ha lasciato l’amaro in bocca, sono molto soddisfatto della gara, soprattutto perché sono riuscito a capire qual era il problema che mi frenava nelle scorse gare. Voglio ringraziare in primis il Centro Sportivo Carabinieri che mi sostiene, senza il quale non riuscirei a prepararmi al meglio, poi voglio ringraziare anche l’Accademia Torino che mi permette di allenarmi bene anche quando non sono a Roma, infine ringrazio la mia famiglia che mi sostiene sempre e comunque”.
Stefania Solina: “Sono tanto felice di aver conquistato questa medaglia, anche se non è del colore che desideravo. Sono sicura che arriveranno dei risultati migliori, questa è solo una piccola soddisfazione per tutto il duro lavoro che c’è dietro. Ringrazio la mia famiglia senza la quale non sarei qua, Diego Frustaci ed il Banzai Cortina”.
Giulia Carna: “Sono molto soddisfatta della medaglia e felicissima di essermi divertita sul tatami e di aver espresso il mio judo. Questo è quello che conta. Ringrazio in primis le Fiamme Oro che mi danno sempre la possibilità di fare ciò che amo, ringrazio la mia famiglia che mi supporta ogni giorno e infine un ringraziamento speciale va a tutta la società judo Virtus in particolare Fabrizio Fantauzzo che è sempre al mio fianco”.
…e 4! Bellandi sul podio anche nel Grand Slam a Tbilisi
Non c’è tre senza quattro! Si allunga la striscia positiva di Alice Bellandi che è salita sul podio anche a Tbilisi nel Grand Slam. Dopo quindici incontri senza sconfitte, tre medaglie d’oro conquistate nel Grand Slam a Baku (novembre 2022), Masters a Gerusalemme (dicembre 2022) e Grand Slam a Tel Aviv (febbraio 2023) la ventiquattrenne bresciana ha ritrovato la sconfitta nella finale per l’oro dei 78 kg con la tedesca Anna Maria Wagner che, per la statistica, è anche l’ultima ad aver vinto su Bellandi. È stato agli ottavi di finale dei Mondiali a Tashkent, undici ottobre 2022. Queste poche righe sono sufficienti a raccontare l’incredibile condizione fisica, tecnica e mentale che sta attraversando Alice Bellandi che, anche oggi, è stata superlativa mettendo sotto la cossovara Loriana Kuka, la forte ucraina Lytvynenko e la tedesca Alina Boehm.
“Contenti di questo secondo posto che ci teniamo stretto per i dati che abbiamo raccolto. -ha commentato a caldo il coach azzurro Francesco Bruyere- Alice oggi non era sicuramente nella sua forma migliore perché sta già lavorando per l’obiettivo principale che resta il mondiale. Pur in queste condizioni ha battuto tre delle atlete più forti del mondo usando la testa in maniera ottimale; concentrata e lucida ha sempre messo le mani al posto giusto piazzando attacchi intelligenti. L’incontro di finale è stato un incontro molto tattico, con un’avversaria particolarmente scomoda, in cui Alice ha provato diverse soluzioni per trovare la chiave che le servirà al momento opportuno. Abbiamo solo perso una battaglia ma ci faremo trovare pronti per la guerra. Complimenti a lei e al Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle”.
Da registrare anche l’infortunio al ginocchio di Erica Simonetti patito nei +78 kg nell’incontro con la serba Tina Radic e, nella stessa categoria, la vittoria di Asya Tavano su Gabriella Wood (Tto) prima di essere fermata dalla cinese Xu Shiyan. Giorgia Stangherlin nei 78 kg ha superato Una Dolgilevica (Lat) prima di cedere il passo a Natascha Ausma (Ned), mentre Enrico Bergamelli è stato fermato al primo turno dei 100 kg dall’austriaco Laurin Boehler.
L’Italia chiude quindi il Grand Slam a Tbilisi con quattro medaglie, l’argento di Alice Bellandi (78) ed il tris di bronzo con Matteo Piras (66), Veronica Toniolo (57) e Martina Esposito (70).
Italia superstar nel kata a Pordenone e l’Akiyama è primo a Taranto
C’è soddisfazione in casa Italia per i risultati ottenuti a Pordenone nell’EJU Kata Tournament. Le coppie italiane, infatti, hanno conquistato la medaglia d’oro in tutti i kata senior grazie a Mauro Collini e Tommaso Rondinini nel Nage no Kata, Andrea Fregnan e Pietro Corcioni nel Katame no Kata, Laura Bugo e Barbara Bruni Cerchier nel Ju no Kata, Enrico Tommasi e Alberto Gainelli nel Kime no Kata, Marika Sato e Fabio Polo nel Kodokan goshin jutsu, ed anche Elena Cinti assieme ad Anna Demola nel Ju no Kata Junior Cat 2.
Ma non è tutto, perché oltre le medaglie d’oro le coppie italiane hanno conquistato anche l’argento con Gino Gianmarco Stefanel ed Alessandro Cugini nel Nage no Kata, Michael Chiara e Marco Corvetti nel Katame no kata, Giovanni Tarabelli ed Angelica Tarabelli nel Ju no Kata, Andrea Giani Contini e Yuri Ferretti nel Kime no Kata, Ubaldo Volpi e Nicola Ripandelli nel Kodokan goshin jutsu, Sofia Gliemmo e Gabriele Ortini nel Nage no Kata Junior Cat. 2 e Siria Quartieri ed Alessio Quartieri nel Ju no Kata Junior Cat 2. A completare il risultato azzurro ci sono state anche le medaglie di bronzo nel Ju no Kata con Rebecca Volpi e Mihaela Gheorghita e nel Kime no Kata con Lisa Vertuani e Maria Cristina Zuccatti De Zordo nel Kime no Kata. Al termine delle prove la Commissione Nazionale ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento in termini di presenze e di risultati. Domani la competizione di Kata proseguirà con il Grand Prix Nazionale.
Il CRS Akiyama Settimo Torinese si è aggiudicato il primo posto nella classifica per società al termine delle gare maschili nell’ambito del Trofeo Judo Puglia a Taranto, prova del circuito nazionale degli Esordienti B. Con due primi e tre terzi posti il forte team torinese ha realizzato infatti il punteggio più alto (38) nella prima giornata di gare precedendo il Nuova Florida (24) e l’Harmony Club, terzo a pari punti (18) con il Koizumi Scicli. Domenica è la volta delle categorie femminili.
Cinque azzurri sul podio a Coimbra ed Accogli è primo
È stata una prima giornata da favola quella dell’Italia juniores nell’European Cup che, nella prima giornata di gare a Coimbra, ha conquistato cinque medaglie con il primo posto nei 66 kg di Valerio Accogli, tre secondi posti con Federico Bosis nei 66 kg, Vincenzo Pelligra nei 73 kg, Antonietta Palumbo nei 63 kg ed il terzo posto di Sara Corbo nei 63 kg.
I quinti posti di Francesco Pio Stefanelli (60), Alessio De Luca (66), Chiara Zuccaro (63) ed Eleonora Giusti (78), assieme ai settimi di Manuel Parlati (66) e Lorenzo Iovine (73), hanno arrotondato il risultato della delegazione italiana seguita da Vito Zocco (Alessandro Comi è presente nel ruolo di EJU Sport Director) che, a questo punto, si colloca al secondo posto nel medagliere per nazioni parziale. Splendida la vittoria di Valerio Accogli nei 66 kg, resa ancora più bella da una finale tutta italiana disputata con Federico Bosis.
I commenti dei protagonisti
“Giornata impegnativa per i nostri azzurri qui a Coimbra -è stato il commento di Vito Zocco- che sono riusciti a conquistare ben cinque medaglie e numerosi piazzamenti di rilievo. Per i maschi ottime le prove di Accogli e Bosis nei Kg 66, rispettivamente oro e argento, che hanno raggiunto la finale per l'oro al termine di una gara gestita con lucidità e grande tecnica. Non da meno la prova di Pelligra che si è arreso, soltanto nella finale per l'oro, al forte Kazako. Nella classe femminile invece ottimo il riscatto di Palumbo nei Kg 63 che, dopo aver sfiorato il podio a Lignano nelle scorse settimane, ha conquistato una meritatissima medaglia d'argento. Sempre nella stessa categoria è arrivata la conferma di Corbo che dopo l'oro di Lignano, conquista una meritata medaglia di bronzo”.
Valerio Accogli: “Sono molto contento di come è andata questa gara, ho avuto delle buone sensazioni e finalmente posso dire di essere tornato al mio posto. Ci tengo a ringraziare, per avermi aiutato a riprendermi da un periodo difficile, la mia famiglia, i tecnici del centro sportivo carabinieri, in particolar modo il comandante Luigi Guido e il Banzai Cortina Roma. Alla prossima”.
Vincenzo Pelligra: “Sono soddisfatto della mia prestazione a che se resta l'amaro in bocca per la finale perché ci tenevo a conquistare l'oro. Colgo l’occasione per ringraziare 3 persone fondamentali per me: Gianni Magro, Giuseppe Ziza e mio padre. Un ringraziamento anche al maestro Zocco che mi ha seguito durante tutta la gara”.
Sara Corbo: “Sono soddisfatta della gara anche se mi dispiace per la semifinale, cercherò di trarne insegnamento per migliorare. Ci tenevo a ringraziare il centro sportivo Carabinieri che mi sostiene in questo percorso, il comandante Luigi Guido e i tecnici Matteo Marconcini e Giovanni Carollo, che mi seguono e mi supportano quotidianamente”.
Antonietta Palumbo: “Sono contenta per essermi riscattata dalla gara precedente, sto lavorando sodo per riprendermi ed essere in forma per me le prossime competizioni! E ringrazio principalmente il mio allenatore Francesco Aiello che mi segue sempre e mi sta aiutando tanto ed al maestro Gianni Maddaloni”.
Federico Bosis: "La gara è stata impegnativa e sono riuscito ad arrivare in fondo anche questa volta, conquistando un’altra medaglia. Il bilancio di oggi nel complesso è positivo: sto ancora prendendo le misure nella nuova classe d’età e il buon risultato mi da fiducia perché conferma che sono sulla buona strada… la finale dice anche che ho ancora del lavoro da fare e mi da degli spunti interessanti per fare meglio e di più. Guardo avanti insieme al mio maestro e ai miei tecnici e ringrazio chi mi permette di dare il meglio sul tatami".
Domenica la seconda giornata di gare
Da Martina Esposito il terzo bronzo azzurro a Tbilisi
La ventunenne Martina Esposito ha conquistato la medaglia di bronzo nei 70 kg a Tbilisi in occasione del Grand Slam. E così, dopo quelli di Veronica Toniolo nei 57 kg e Matteo Piras nei 66 kg, l’Italia è salita sul podio nel Grand Slam in Georgia per la terza volta.
“Ci sono medaglie e medaglie -ha detto il coach azzurro Francesco Bruyere- e questa di oggi ne vale 10. Ad un minuto dalla fine Martina si è lussata la spalla e dopo averla rimessa a posto da sola si è alzata per affrontare l’avversaria… in quel lungo minuto sotto l’eccessiva pressione dell’inglese, la spalla le è uscita altre due volte, ma Martina ha continuato a puntare con dolore quel braccio per tenere l’avversaria distante… Ha vinto un incontro dimostrando un cuore ed un carattere fuori dal comune! Che fosse una guerriera non avevamo dubbi, arrivare a tanto è da eroi. Infiniti complimenti a lei ed al Centro Sportivo del Carabinieri”.
Martina Esposito ha superato d’impeto i primi due turni, con due ippon all’indiana Inunganbi Takhellambam e l’irlandese Rachael Hawkes, prima d’essere fermata ai quarti dalla greca Elisavet Teltsidou, poi vincitrice della categoria. Nei recuperi ha messo a segno due wazari alla francese Kaila Issoufi e, per il terzo posto, ha avuto la meglio con un wazari sulla britannica Kelly Petersen Pollard.
Flavia Favorini, con il settimo posto nei 63 kg, si è messa in evidenza fra gli altri azzurri in gara oggi superando l’indiana Huidrom e la portoghese Barbara Timo, mentre hanno superato un turno Carola Paissoni nei 63 kg, Gabriele Sulli nei 73 kg e Giacomo Gamba negli 81 kg, mentre Irene Pedrotti (70), Edoardo Mella (73) e Leonardo Casaglia (81) sono stati fermati subito.
Domenica, giornata numero 3, con cinque azzurri in gara: Enrico Bergamelli (100), Alice Bellandi (78), Giorgia Stangherlin (78), Erica Simonetti ed Asya Tavano (+78).
Grand Slam di bronzo a Tbilisi per Piras e Toniolo
Un super Piras ed una grandissima Toniolo hanno conquistato due medaglie di bronzo nei 66 kg e nei 57 kg al termine di due gare strepitose concluse, per entrambi, con le vittorie per ippon sul georgiano Vazha Margvelashvili e sulla brasiliana Jessica Lima. È stata l’apoteosi nella prima giornata del Grand Slam a Tbilisi a coronamento del percorso brillante che Matteo Piras ha costruito con quattro vittorie ottenute sul peruviano Juan Postigos, il tedesco David Ickes, il turcmeno Sardor Rahimov ed il georgiano di cui s’è detto, mentre Veronica Toniolo sulla francese Ophelie Vellozzi, la cinese Cai Qi, la brasiliana Rafaela Silva e, dopo la sconfitta in semifinale dalla serba Marica Perisic, l’altra brasiliana Jessica Lima. L’unico intoppo per Piras invece, è stato il mongolo Baskhuu Yondonperlenlei che nei quarti gli ha sbarrato la strada in maniera perentoria.
"Che giornata! Sono rimasta lucida e costante nonostante tutto -ha detto Veronica Toniolo- e questo l’ho sentito subito dal primo incontro. Peccato per la semifinale molto alla mia portata ma mi rifarò. Ci tengo veramente tanto a menzionare chi, di questa medaglia se ne prende un bel pezzo: comincio con la TONIOLO family (mio padre mia madre e i miei due zii) con cui sto facendo un grandissimo lavoro e finisco con il centro sportivo esercito, la Società Ginnastica Triestina e l’Akiyama!".
"Quasi un anno fa ho iniziato questo percorso nel circuito internazionale come numero 210 della ranking -ha detto Matteo Piras- ad oggi dopo l'ultimo Bronzo che si va a sommare alle altre due medaglie, sono il numero 22, questo é il risultato di un processo di crescita personale, costante e ricercato, che ha portato al raggiungimento di un Mindset solido! Voglio ringraziare il mio team personale, i ragazzi dell'Akiyama Settimo Torinese, Pierangelo Toniolo, Raffaele Toniolo e la Nazionale Italiana. In fine un ringraziamento ad un'altra figura sempre presente in questi anni, Marco Pacifico!"
"Ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, l'ItalJudo dimostra tutto il suo potenziale e conquista, nella prima giornata di un GS di livello molto elevato, due bronzi e un quinto posto. -è il commento di Raffaele Toniolo- Due grandi gare quelle di Matteo e Veronica che raggiungono il bronzo e conquistano punti importanti in WRL. Dispiace per Francesca, che dimostra di essere sempre tra le migliori, e per Susy ma il loro valore non si discute. Matteo ha liquidato, per il bronzo, l'argento olimpico e Veronica nei quarti di finale, la Campionessa del mondo in carica e questo dimostra lo spessore della loro gara. Domani avremo altri atleti in gara che sicuramente sapranno regalarci altre soddisfazioni".
Sempre brava Francesca Milani nei 48 kg, anche se al termine di cinque incontri è stata costretta ad un quinto posto dal sapore amaro che, dopo aver scalato il tabellone senza errori fino alla semifinale sbarazzandosi di Geronay Whitebooi (Rsa),
Galiya Tynbayeva (Kaz), Laura Martinez Abelenda (Esp), è stata fermata bruscamente dalla serba Andrea Stojadinov prima e dalla mongola Narantsetseg Ganbaatar poi.
Non sono riuscite a trovare spazio invece Assunta Scutto nei 48 kg e Thauany David Capanni Dias nei 57 kg che, dopo la vittoria iniziale ottenuta su Natasha Ferreira (Bra) da Scutto e su Jaione Equisoain (Esp) da Capanni, sono state eliminate rispettivamente da Andrea Stojadinov (Srb) e da Jessica Lima (Bra).
“Un quinto posto particolare quello di Francy Milani -ha commentato Francesco Bruyere- ha perso due incontri assolutamente gestiti bene nella fase di approccio sulle prese, ma con tempi troppo lunghi nella fase di attacco che hanno permesso alle avversarie di trovare soluzioni altrimenti inesistenti. Sicuramente c’è un po’ di rammarico per la medaglia sfumata, ma raccogliamo un dato su cui migliorare per gli incontri futuri. Sottotono anche l’incontro di Susetta con la stessa serba, purtroppo un wazari nei primi secondi ha un po’ condizionato l’incontro e Susy non è riuscita ad esprimere tutto quello a cui ci ha abituati. Voltiamo pagina e volgiamo lo sguardo al mondiale, abbiamo per le mani due grandi campionesse che devono solo riuscire ad esprimersi in tutta la loro bellezza”.
Domani in gara ben otto azzurri: Carola Paissoni (63), Flavia Favorini (63), Martina Esposito (70), Irene Pedrotti (70), Gabriele Sulli (73), Edoardo Mella (73), Leonardo Casaglia (81), Giacomo Gamba (81).
Da Coimbra a Pordenone e Taranto tornei per junior kata ed esordienti
È un intenso fine settimana per il judo internazionale che, oltre il Grand Slam a Tbilisi, sabato e domenica sarà impegnato anche a Coimbra ed a Pordenone con gli appuntamenti dell’European Cup juniores (388 atleti di 22 nazioni) e l’European Kata Tournament (124 atleti di 14 nazioni).
L’Italia a Coimbra registra la partecipazione di una delegazione guidata da Vito Zocco e composta da 41 atleti e 15 tecnici.
“Coimbra sarà come ogni anno una tappa impegnativa per i nostri atleti -ha detto Vito Zocco- in quest'occasione saranno ben ventidue le nazioni presenti e, fra queste, spiccano Francia e Kazakistan che schierano una rosa di atleti molto competitiva”.
Ed è una partecipazione particolarmente numerosa anche quella del kata italiano all’appuntamento a Pordenone che vedrà impegnate ben 24 coppie.
“La nostra decisione (della Commissione Nazionale Kata, ndr) di aprire in quest’occasione la partecipazione alle coppie italiane -ha spiegato Gianni Strazzeri, presidente della commissione nazionale kata e master- coltiva l’obiettivo di stimolare il desiderio di vivere la prima esperienza in un EJU Kata Tournament, sperimentando così le sensazioni di una gara internazionale. Confidiamo inoltre nell’idea del raduno prima di ogni gara che, per quanto riguarda le iniziative di Piemonte e Friuli, si chiede possano diventare materia di corso aggiornamento con rilascio di crediti”.
Sabato, al termine dell’EJU Kata Tournament, è in programma lo stage “Studio randori no kata” con Stefano Proietti (16-17.30) ed un approfondimento per i tecnici sul tema “I kata nella didattica del judo” (17.30-19.30), mentre domenica seguiranno le gare di kata con la prova del Grand Prix nazionale.
Il calendario nazionale del judo completa il programma del fine settimana e, dopo il campionato cadetti A2 della scorsa settimana, riporta le società sportive a Taranto per il Trofeo Italia Judo Puglia 2023 che registra la partecipazione di 414 atleti della classe Esordienti B a rappresentare 138 club.