Lisciani e Pelligra, doppio bronzo azzurro agli Europei U21
Campionati d’Europa juniores atto secondo. E per l’Italia a Lussemburgo lo schema è rimasto lo stesso della prima giornata con tre atleti promossi al blocco delle finali ed anche in quest’occasione, tutti qualificati per la finale che assegna la medaglia di bronzoE Sara Lisciani nei 63 kg e Vincenzo Pelligra nei 73 kg sono andati a segno piazzandosi al terzo posto, mentre Luigi Centracchio si è dovuto accontentare del quinto posto nei 73 kg.
Sara Lisciani è partita mettendo a segno ippon alla portoghese Alice Pereira, ma ha trovato il disco rosso nei quarti, ad imporglielo è stata l’olandese Joanne Van Lieshout, poi terza assieme all’azzurra. Il recupero è stato imperioso con la vittoria al golden score sulla turca
Habibe Afyonlu (tre sanzioni) e l’ippon alla francese Melodie Turpin nella finale per il bronzo.
“Oggi sono soddisfatta di me stessa e del lavoro che sto facendo.-ha commentato Sara Lisciani- Finalmente è arrivata la mia prima medaglia agli europei e sono molto felice e consapevole che il lavoro che sto facendo è giusto. Vorrei ringraziare la mia palestra, il Banzai Cortina che mi sostiene sempre, Rosalba Forciniti che mi sta sempre accanto. Vorrei ringraziare anche tutti i tecnici della nazionale per avermi dato questa opportunità ma in particolar modo Vito Zocco, che è stato al mio fianco per tutta la gara ed infine la mia famiglia a cui devo tutto. Ora mi godo questo momento e da domani mi preparo per il prossimo appuntamento”.
Percorso eccellente anche per Vincenzo Pelligra, sconfitto soltanto da Adrian Sulca in semifinale, rumeno intrattabile per chiunque, che si è poi aggiudicato il titolo. Quattro le vittorie per l’azzurro, sullo sloveno Urh Klopcic (tre sanzioni), sull’azero Nariman Mirzayev (tai otoshi a 10 secondi dal termine), sull’ucraino Rostyslav Berezhnyi (tre sanzioni) e, per il bronzo, sul tedesco Jano Ruebo (wazari di sode al golden score).
"La speranza è l’ultima a morire. -è stato il commento fatto da Vincenzo Pelligra- Diciamo che questa frase mi rispecchia in questi ultimi mesi, dopo le tante gare andate male, sono riuscito a partecipare al campionato europeo con la medaglia all’european cup di Udine un mese fa. Quindi diciamo che poter partecipare al campionato d’Europa era già una vittoria, ma riuscire a fare medaglia è una seconda vittoria. Sono contento di questo risultato ottenuto qui a Lussemburgo, dopo tutti i sacrifici fatti, infatti mi sento di ringraziare tantissimo mio papà che fino a l’ultimo ha creduto in me, mia mamma e qualche mio amico. Ringrazio i tecnici della nazionale soprattutto il maestro Corrado Bongiorno che è rimasto vicino tutta la gara, il fisioterapista Alessio".
Inarrestabile è stato anche Luigi Centracchio fino ai quarti di finale, ma le vittorie ottenute sul lituano Kostas Butkus, sul cipriota Dato Matsoukatov e sull’ungherese Gergely Adorjani gli hanno richiesto una quantità di energie eccessiva e nella semifinale con lo sloveno Jus Mecilosek, così come nella finale per il bronzo con lo spagnolo Javier Pena Insausti, non è riuscito ad opporsi come avrebbe saputo fare.
Sfortunata Martina Esposito, incappata al primo turno dei 70 kg con la croata Lara Cvjetko, poi argento, mentre Bright Maddaloni Nosa ha ottenuto una vittoria negli 81 kg sul danese David Ivanian prima della sconfitta patita dal francese Arnaud Aregba. Eliminata al primo turno invece Thauany David Capanni Dias che, nei 63 kg, è stata sconfitta dalla romena Florentina Ivanescu.
“Ancora una giornata agrodolce! -ha commentato infine il tecnico azzurro Corrado Bongiorno- Sono arrivati due splendidi bronzi con Pelligra e Lisciani che con autorevolezza sono riusciti a conquistare il podio. Notevole anche la prestazione di Centracchio che dopo un percorso netto fino alla semifinale, si è purtroppo fermato ai piedi del podio. Da segnalare anche le prove degli altri atleti in gara oggi, che hanno davvero dato il massimo e solo alcuni piccoli episodi non hanno permesso di andare avanti nel tabellone. Cercheremo di lavorare sodo come sempre in vista dei prossimi impegni. Infine i complimenti all'arbitro italiano Lorenzo Bagnoli che sia ieri che oggi ha rappresentato in maniera eccelsa la nostra federazione, arbitrando diverse finali in questi primi due giorni di gara”.
Domani, ultima giornata di gare individuali, sono in gara gli azzurri Daniele Accogli, Jean Carletti nei 100 kg, Lorenzo Rossi nei +100 kg ed Asya Tavano nei +78 kg.
Risultati
63: 1. Katarina Kristo (Cro), 2. Brigitta Varga (Hun), 3. Joanne Van Lieshout (Ned) e Sara Lisciani (Ita)
73: 1. Adrian Sulca (Rou), 2. Jus Mecilosek (Slo), 3. Vincenzo Pelligra (Ita) e Javier Pena Insausti (Esp), 5. Luigi Centracchio (Ita)
70: 1. Nataliia Chystiakova (Ukr), 2. Lara Cvjetko (Cro), 3. Joana Crisostomo (Por) e Ai Tsunoda Roustant (Esp)
81: 1. Ibragimgadzhi Suleimanov (Rus), 2. Arnaud Aregba (Fra), 3. Adam Kopecky (Cze) e Daniil Dranovskii (Rus)
Il bronzo di Scutto accende gli Europei U21 a Lussemburgo
Gli Europei juniores per l’Italia a Lussemburgo si sono aperti con la medaglia di bronzo di Assunta Scutto ed i quinti posti di Federica Silveri e Veronica Toniolo. Prima giornata di gare e ben tre le azzurre arrivate a giocarsi la medaglia, considerando anche che Giulia Carna, poi settima, si è fermata nei quarti in un derby azzurro. "Sono soddisfatta del mio risultato… -ha detto sorridente Assunta Scutto- i miei primi europei Junior, ovviamente puntavo più in alto, ma sono molto contenta dell’esperienza maturata oggi. Ho capito tante cose e sicuramente mi rifarò nei prossimi impegni e voglio ringraziare in primis in mio allenatore Antonio Ciano, che ogni giorno mi trasmette tutta la sua esperienza e mi sta veramente vicino in tutto nel bene e nel male gli devo tanto e anche se non è potuto esserci di persona voglio che sappia che la medaglia è soprattutto grazie a lui… poi il mio maestro Gianni Maddaloni che mi è stato vicino in gara via web e mi ha dato consigli preziosi, per me è come un papà! La nazionale che mi ha permesso di partecipare a questa gara, il mio gruppo sportivo Fiamme gialle il direttore tecnico che mi ha seguita e tifata super emozionato Paolo Monaco e il mio fidanzato…Kevyn Perna che ha fatto il pazzo per me 😬". “È stata una giornata agrodolce in cui senza dubbio potevamo raccogliere molto molto di più -ha detto il tecnico azzurro Raffaele Parlati- Ottima la prova di Scutto, che ancora una volta conquista un meritato podio. Non da meno le prove di Toniolo e Silveri, che hanno lottato con caparbietà ed astuzia ma purtroppo si sono fermate ai piedi del podio. Da sottolineare poi la prestazione della giovanissima Carná, settima classificata, e degli altri atleti in gara oggi che si sono battuti con onore, cedendo le armi sono negli ultimi istanti dei loro incontri con atleti che hanno poi conquistato il podio, senza però avere la possibilità di essere recuperati. Senza dubbio le prestazioni di oggi lasciano ben sperare per i prossimi giorni e per le prossime competizioni. Dalle sconfitte bisogna imparare, aiutano a crescere ed a forgiare i campioni”. Assunta Scutto ha superato la turca Merve Azak, la spagnola Gemma Maria Gomez Antona e, dopo la sconfitta in semifinale patita dalla russa Irena Khubulova, si è imposta nella finale per la medaglia di bronzo sulla portoghese Raquel Brito. Federica Silveri ha superato l’ungherese Rebeka Keller e, nei quarti di finale, si è aggiudicata il derby azzurro con Giulia Carna. Sconfitta in semifinale dalla francese Chloe Devictor, ha ceduto poi alla kossovara Erza Muminoviq nella finale per il bronzoVeronica Toniolo ha superato l’ungherese Anna Kriza e la spagnola Marta Garcia Martin approdando in semifinale dov’è stata fermata dalla francese Faiza Mokdar. Nella finale per la medaglia di bronzo la vittoria è andata all’austriaca Lisa Grabner. Giulia Carnà, (52), ha superato la bulgara Gabriela Dimitrova prima di fermarsi con la compagna di squadra Federica Silveri.Chiara Zuccaro (57), ha superato la slovena Ana Skrabl ed è stata fermata dall’israeliana Kerem Primo, che poi ha vinto l’oro. Giuseppe De Tullio ha superato il bielorusso Uladzislau Dubrouski ed è stato sconfitto dal georgiano Giorgi Sardalashvili.Simone Aversa, (60) ha superato lo spagnolo Gaizka Porras Ferreiro e si è poi fermato di fronte al tedesco Maximilian Standke. Alexandru Comerzan (66) ha superato il moldavo Alexandru Izvoreanu ed è stato poi sconfitto dal georgiano Tengo Zirakashvili.
Domani in gara gli azzurri Luigi Centracchio, Vincenzo Pelligra (73), Bright Maddaloni Nosa (81), Thauany David Capanni Dias, Sara Lisciani (63), Martina Esposito (70).
Risultati
48: 1. Irena Khubulova (Rus), 2. Aydan Valiyeva (Aze), 3. Lea Beres (Fra) e Assunta Scutto (Ita)
60: 1. Romain Valadier Picard (Fra), 2. Giorgi Sardalashvili (Geo), 3. Oleh Veredyba (Ukr) e Matan Kokolayev (Isr)
52: 1. Lilia Nugaeva (Rus), 2. Chloe Devictor (Fra), 3. Ana Viktorija Puljiz (Cro) e Erza Muminoviq (Kos), 5. Federica Silveri (Ita)
66: 1. Maxime Gobert (Fra), 2. Kantemir Kodzov (Rus), 3. Yevhen Honcharko (Ukr) e Valdyslav Kazimirov (Ukr)
57: 1. Kerem Primo (Isr), 2. Faiza Mokdar (Fra), 3. Ozlem Yildiz (Tur) e Lisa Grabner (Aut)
Celebrazione del 50° anniversario della fondazione dell'A.N.I.J. - di Rodolfo Saraceni
Roma 9 settembre 2021
Oltre agli eventi calendarizzati, questa settimana si svolgerà, presso il Centro Olimpico Federale la Cerimonia di commemorazione del 50° anniversario dell’ANIJ.
Domenica 12 settembre si riuniranno infatti gli ex accademisti dei corsi accademici che si sono tenuti a partire dal 12 settembre del 1971.
Una iniziativa spontanea nata tra gli iscritti ad un gruppo Facebook – Amici dell’ANIJ e del C.P.O. anni 70” che ha ricevuto il patrocinio federale in quanto ritenuto evento di rilevanza nella vita federale.
La FIJLKAM ha sempre tenuto in massima considerazione la conservazione della propria memoria storica e il “Museo Federale” e le numerose pubblicazioni ne sono la concreta evidenza.
Ecco il programma della Cerimonia:
Domenica 12 settembre:
8.30 Concentramento per accesso al Centro Olimpico Federale
ore 09.00 – 10.00 Operazioni preliminari con rilascio di:
Diploma di partecipazione
Conferma per gli interventi (sono graditi aneddoti di vita accademica)
Consegna gadget
Ore 10.00 Apertura dei lavori da parte del Presidente Federale
Commemorazione della figura dell’Avv. Augusto Ceracchini: M° Flavio Frattarolo
TRATTAZIONE ARGOMENTI ALL’OdG
“Nuovo metodo di formazione dei Maestri di Judo”: M° Bruno Carmeni
“La FILKAM e l’Accademia – coscienza del passato e nuovi percorsi”: M° Enzo Failla
Programmi e Progetti: Rodolfo Saraceni
Ore 11.00 Coffee Break
Ore 11.30 INTERVENTI DEGLI ISCRITTI A PARLARE
FOTO DI GRUPPO
Ore 13.30 Intervento di chiusura del Presidente Federale
L’evento sarà interamente filmato e messo gratuitamente a disposizione di chi vorrà scaricarlo dal sito federale.
Via agli Europei U21 a Lussemburgo, domani 8 azzurri sul tatami
Iniziano alle 10 di domani, giovedì 9 settembre, nel National Centre for Sports and Culture “D’Coque” a Lussemburgo le gare dei campionati europei juniores di judo che vedranno coinvolti 352 atleti di 43 nazioni fino sabato nelle gare individuali e domenica nella gara a squadre miste.
Cinque le categorie di peso impegnate nella prima giornata, tre femminili (48, 52, 57 kg) e due maschili (60, 66 kg) che vedranno subito impegnati ben otto azzurri, Assunta Scutto (48), Giulia Carnà, Federica Silveri (52), Veronica Toniolo, Chiara Zuccaro (57), Simone Aversa, Giuseppe De Tullio (60) ed Alexandru Comerzan (66).
“La preparazione per il Campionato Europeo è stata fatta nel migliore dei modi nel Bella Italia Village a Lignano Sabbiadoro. -ha detto Dario Romano, responsabile della commissione juniores- I ragazzi sono concentrati e pronti per l'obiettivo della gara in un clima sereno e costruttivo”.
Nella seconda giornata, venerdì 10, sarà il turno dei 63 kg femminili con Thauany David Capanni Dias, Sara Lisciani e dei 70 kg con Martina Esposito e dei 73 kg maschili con Luigi Centracchio, Vincenzo Pelligra e degli 81 kg con Bright Maddaloni Nosa, mentre sabato, in occasione della terza giornata, saliranno sui tatami lussemburghesi i 78 kg e +78 kg femminili con Asya Tavano e 90 kg, 100 kg con Daniele Accogli, Jean Carletti e +100 kg maschili con Lorenzo Rossi.
Nella competizione a squadre in programma domenica 12 l’Italia non parteciperà. Lorenzo Bagnoli, nonostante sia diventato papà per la seconda volta da pochi giorni, ha risposto alla convocazione ed è presente nel ruolo di arbitro.
Al seguito della squadra ci sono i tecnici Corrado Bongiorno, Giovanni Maddaloni, Raffaele Parlati, Dario Romano, Raffaele Toniolo, Vito Zocco (anche Covid-manager), Stefano Bonagura (medico), Alessio Melchiorre (fisioterapista).
Questi i sorteggi
Azzurri U21 ed atleti degli Inclusive Games, auguri reciproci a Lignano
L’incontro va collocato fra quelli che avvengono completamente per caso, ma ha generato ugualmente una scintilla di amicizia e solidarietà reciproca che è scoccata spontanea ed immediata.
È questa la forza dello Sport!
Il fatto risale a ieri, domenica 5 settembre, nel Bella Italia Village a Lignano Sabbiadoro quando la squadra azzurra juniores stava già organizzando la partenza per Lussemburgo, dove sono in programma i campionati europei di classe.
Ed un altro gruppo di atleti con disabilità intellettiva/relazionale (Fisdir) provenienti da nove regioni si apprestava a concludere la sesta edizione degli Adria Inclusive Games, una grande festa di sport integrato che comprende fra l’altro anche judo e karate, con la partecipazione di tanti volontari, accompagnatori e familiari.
“Abbiamo incrociato con un gruppo di ragazzi che praticano judo -ha raccontato Vito, uno dei coach della squadra azzurra- loro uscivano, noi entravamo… tutti con il judogi addosso… ci siamo guardati ed iniziare a chiacchierare è stato un attimo. Ci hanno raccontato dei loro progetti e delle emozioni della manifestazione che, iniziata il mercoledì, stavano per concludere. Poi ci hanno chiesto di fare una foto assieme, che possa essere un auspicio reciproco, per gli impegni che attendono noi e loro”.
Carolina Costa, bronzo alle Paralimpiadi a Tokyo e Matilde Lauria è settima
Carolina Costa ha conquistato la medaglia di bronzo nella categoria +70 kg, mentre Matilde Lauria si è classificata al settimo posto nei 70 kg in occasione dei Giochi Paralimpici che hanno disputato le gare di judo nel Nippon Budokan a Tokyo.
Le due atlete azzurre hanno gareggiato in una classe unica, che include sia B1 (ciechi totali) che B2 e B3 (gli altri due gradi di disabilità visive ammesse alle paralimpiadi) ed assieme ai tecnici Silvio Tavoletta e Roberto Tamanti, hanno coronato con successo un percorso importante che va oltre i risultati in sé.
La gara di Carolina Costa (B2), messinese classe 1994, è iniziata con la vittoria sulla statunitense Katie Davis e, dopo la sconfitta in semifinale con la kazaka Zarina Baibatina si è imposta nella finale per la medaglia di bronzo superando l’ucraina Anastasiia Harnyk.
La medaglia d’oro nei +70 kg è stata vinta dall’azera Dursada Karimova, argento a Zarina Baibatina (Kaz), bronzo a Meg Emmerich (Bra) e la nostra Carolina Costa (Ita)
Per quanto riguarda la napoletana classe 1966 Matilde Lauria (B1) invece, si è trovata al primo turno di gara di fronte alla brasiliana Alana Maldonado, che ha poi vinto la medaglia d’oro. Ha poi ceduto nuovamente il passo alla russa Olga Zabrodskaia, nell’incontro valido per accedere alla finale per il terzo posto.
La medaglia d’oro nei 70 kg è stata vinta da Alana Maldonado (Bra), l’argento a Ina Kaldani (Geo), il bronzo a Kazusa Ogawa (Jpn) e Alvarez Ruvalcaba (Mex).
“È stata una gara sicuramente molto particolare -ha detto il direttore tecnico Silvio Tavoletta- abbiamo visto che nei giorni scorsi i primi della ranking hanno perso tutti e Carolina ha pagato anche qualche acciacco fisico, ma nonostante questo si è presentata carica. Ed è stata proprio la troppa voglia di fare ippon che l’ha penalizzata nella semifinale persa. Nessun dubbio poi per il bronzo, ma è stata brava nel farsi trovare pronta. Molto brava è stata anche Matilde, e possiamo dire che siamo a buon punto, siamo arrivati a quest’appuntamento importantissimo e per questo siamo felici ed orgogliosi del lavoro svolto e del risultato ottenuto da Carolina e Matilde. Gli applausi, oggi, sono tutti per loro!”.
Diciotto azzurri per gli Europei U21 a Lussemburgo
La sedicesima edizione dello stage internazionale FIJLKAM si è conclusa ieri a Lignano con la soddisfazione manifestata dagli oltre 500 partecipanti. Inizia, a questo punto, il conto alla rovescia per l’imminente appuntamento con i campionati europei juniores.
La manifestazione continentale, infatti si disputerà dal 9 all’11 settembre, fra poco più di dieci giorni a Lussemburgo e la squadra è stata annunciata con la convocazione ufficiale e si appresta così a fare ritorno nel Bella Italia Village a Lignano per il collegiale che inizierà venerdì 3 settembre.
Di seguito la composizione della delegazione azzurra per Lussemburgo.
Tecnici:
Corrado Bongiorno, Giovanni Maddaloni, Raffaele Parlati, Dario Romano, Raffaele Toniolo, Vito Zocco
Atleti:
60: Simone Aversa, Giuseppe De Tullio
66: Alexandru Comerzan
73: Luigi Centracchio, Vincenzo Pelligra
81: Bright Maddaloni Nosa
100: Daniele Accogli, Jean Carletti
+100: Lorenzo Rossi
48: Assunta Scutto
52: Giulia Carnà, Federica Silveri
57: Veronica Toniolo, Chiara Zuccaro
63: Thauany David Capanni Dias, Sara Lisciani
70: Martina Esposito
+78: Asya Tavano
Alexei Budolin: “Stage FIJLKAM? Questo posto è davvero speciale”
Penultimo giorno sul tatami per gli atleti e i tecnici che stanno partecipando allo Stage Internazionale FIJLKAM nel Bella Italia Village a Lignano e, a dispetto della stanchezza, il clima è più acceso che mai.
“Lo stage sta andando molto bene: l’organizzazione è ottimale –ha commentato il Maestro Giovanni Casale, che ha tenuto la lezione al gruppo degli Esordienti questa mattina-. La situazione, come sappiamo tutti, non è facile per via di questo virus, però devo dire che tutto è stato curato nei minimi particolari. I ragazzi sono preparati, c’è un altissimo livello tecnico e ci sono delle ottime squadre straniere che ci danno un ulteriore contributo e stimoli per lavorare meglio”.
Concorde il Maestro Corrado Bongiorno, che ha guidato la lezione al gruppo Seniores: “I ragazzi, in vista dei Campionati europei, stanno dando il massimo. L’organizzazione dello stage è perfetta e il clima è quello giusto per portare qualcosa a casa. Adesso siamo al termine di una settimana in cui i ragazzi hanno lavorato tanto e bene: è chiaro che c’è un po’ di stanchezza, ma è quella giusta che bisogna sopportare in vista di un impegno importante. Veniamo da una situazione decisamente particolare, perché, al momento, questo virus ancora ci attanaglia e non ci lascia ancora liberi di poterci allenare in maniera più serena, però accettiamo pure questo e andiamo avanti”.
“Per me questo posto è davvero speciale, perché quattro anni fa ho iniziato a lavorare col Team Svizzero e il primo camp cui ho partecipato con la nazionale svizzera è stato quello di Lignano! -A parlare è uno dei Coach della Nazionale svizzera Alexei Budolin, che ha tenuto la lezione pomeridiana al gruppo dei Cadetti-. Da quella volta, sono ogni anno qui! È uno dei Camp migliori che ci siano, non è lontano da noi e raggruppa varie classi d’età e livelli d’esperienza differenti. Quando veniamo qui la struttura e i servizi sono perfetti: buon cibo, porzioni abbondanti, bel tempo! Tutto ciò di cui abbiamo bisogno! È il posto perfetto! Nemmeno il Covid è un problema, perché tutto è controllato e ben gestito”.
“È molto interessante vedere gli approcci dei differenti coach presenti, come eseguono le tecniche e come le insegnano –ha aggiunto l’altro Coach della Nazionale Svizzera Flavio Orlik, oggi tecnico pomeridiano per il gruppo Esordienti-. Spero che anche gli atleti presenti allo stage riescano a beneficiare di quanto viene loro insegnato. Vedere così tanti atleti sul tatami, durante la situazione pandemica in corso, è bellissimo e ci dà speranze per il futuro dell’arte del judo”.
Domani ultimo giorno: si torna a casa più stanchi, ma carichi di motivazione, idee, stimoli e voglia di ripartire.
Fonte: fijlkam.it/fvg
Stage FIJLKAM verso la conclusione e tutti sono “estremamente soddisfatti”
Il tatami del Bella Italia Village a Lignano è sempre affollato, attivo e dopo tre giornate di Stage FIJLKAM non c’è nessuno che si ferma per tirare il fiato. Si ferma, in senso metaforico ovviamente, il responsabile organizzativo delle squadre nazionali Luigi Guido, costretto a lasciare lo stage e partire per Taranto, dov’è atteso assieme a Vito Dell’Aquila, oro olimpico di Taekwondo a Tokyo, per una premiazione.
“Nelle prime due giornate il camp è stato assolutamente fattivo e con una partecipazione molto importante. -ha detto Luigi Guido- Abbiamo un ottimo livello sia di cadetti che di junior e senior, ma c’è anche un gran bel numero di esordienti. Siamo stati costretti a rifiutare tre nazioni straniere, Slovenia, Croazia e Romania per un totale di ottanta partecipanti perché la struttura del Bella Italia era già al completo, anche per merito nostro. Questa volta è andata così, peccato perché saremmo arrivati al record di residenti nei sedici anni di stage Fijlkam, però siamo estremamente contenti. Sta andando tutto bene, i capidelegazione sono stati sensibilizzati nel modo giusto e così anche gli atleti riguardo i protocolli Covid e stiamo gestendo bene la cosa e fino adesso è andato tutto bene. I ragazzi stanno lavorando alla grande, la squadra junior si sta preparando bene per i campionati d’Europa e del mondo. Abbiamo avuto i contributi di alcuni dei tecnici delle delegazioni straniere, altri lo faranno fino a giovedì. Io sono contentissimo ed orgoglioso di far parte dell’organizzazione di questo stage ed avremmo addirittura l’intenzione di intensificare i momenti come questo sia a Lignano che a Roma, dedicati magari a determinate categorie, perché c’è veramente tanta voglia di partecipare. Personalmente sono estremamente soddisfatto di tutto”.
Sono state raccolte anche le testimonianze di Pavel Petrikov e Vaclav Sedmidubsky, tecnici della Repubblica Ceca, i quali hanno detto che per loro “si tratta della prima volta che veniamo a Lignano. Già conosciamo i tecnici della nazionale italiana ed abbiamo scelto di essere quà per preparare i campionati europei juniores con la rappresentativa nazionale. Siamo molto soddisfatti del livello tecnico espresso dagli atleti partecipanti e crediamo che per il futuro sarà ancora duro per l’organizzazione delle attività per la situazione del Covid, ma siamo particolarmente contenti che ci siano delle opportunità per allenarsi.”
Conclude la serie di interventi il friulano Denis Braidotti, qui come coach di Malta: “Sono un abituale partecipante agli stage a Lignano con gruppi di atleti maltesi e quest’anno ho portato ragazzi di tutte le età. L’obiettivo attuale è realizzare un gruppo di atleti di livello per partecipare nel 2023 ai Giochi degli Piccoli Stati che si terranno a Malta. Il periodo di pandemia ha bloccato anche a loro l’attività giovanile e questo stage è il primo evento cui partecipano dal 2020, perchè solo gli atleti top-level hanno potuto partecipare ai Grand Prix internazionali. Mandi da Denis a tutti gli amici FVG”.
Stage FIJLKAM a Lignano, ‘è l’ambiente giusto in vista degli Europei U21’
Prosegue senza sosta il lavoro dei 500 judoka sui tatami del Bella Italia Village a Lignano e la soddisfazione per questa sedicesima edizione dello Stage Internazionale FIJLKAM di judo è palpabile fra i coach italiani e stranieri e, soprattutto, fra i numerosissimi atleti.
“Ieri la prima giornata di camp è trascorsa in modo ottimale. -ha commentato il tecnico federale Raffaele Toniolo- I convocati della squadra Juniores si sono allenati bene e questo è l'ambiente giusto per effettuare la prima parte della preparazione in vista degli Europei di categoria che si svolgeranno in Lussemburgo dal 9 al 12 settembre. Il livello dei tre gruppi di lavoro è buono e i numeri sono soddisfacenti”.
“Grande entusiasmo e grande risposta del judo giovanile italiano a questa 16^ edizione, -ha aggiunto il collega di Toniolo, Sandro Piccirillo- tanti i giovani Esordienti e Cadetti che hanno affollato il tatami in questa prima giornata, sono stato particolarmente soddisfatto per l'attenzione prestata a queste proposte, e nonostante pochi giorni fa siamo ritornati da Riga tanti cadetti sono ritornati a lavorare sul tatami. Un ringraziamento ai tecnici stranieri che con la loro esperienza stanno contribuendo alle lezioni in questo stage”.