Congresso EJU ad Istanbul, Italia premiata
Sabato scorso ad Istanbul l’Unione Europea Judo ha tenuto il 73esimo congresso, che ha ascoltato ed approvato le relazioni presentate dai responsabili di settore, Laszlo Toth per l’amministrazione, Michal Vachun per l’area sportiva, Alexandr Jatskevitch per il settore arbitri, Jane Bridge per l’area educativa, Otto Kneitinger per il marketing. Gli interventi del presidente IJF ed EJU, Marius Vizer e Sergey Soloveychik, hanno completato i lavori congressuali (sintesi su EJU.net), completati poi con le cerimonie di premiazioni e, successivamente, conclusi con il Gran Galà.
Nel Gran Galà sono stati celebrati i campioni olimpici appartenenti all’Unione Europea di Judo per i successi ottenuti a Tokyo quest'anno. Durante una spettacolare cena di gala ospitata dalla Federazione turca di judo, Distria Krasniqi, Nora Gjakova e Lukas Krpalek hanno il riconoscimento dalle mani dei presidenti IJF, Marius Vizer ed EJU, Sergey Soloveychik.
Purtroppo, Clarisse Agbegnenou e Lasha Bekauri non hanno potuto essere presenti, pertanto i loro premi sono stati ritirati dal presidente della Federazione francese di judo, Stephane Nomis e dal tecnico di Bekauri, Aleks Ghvinashvili.
Sono stati premiati inoltre i rappresentanti delle Federazioni Nazionali di Judo che hanno vinto medaglie ai Giochi Olimpici di Tokyo, un’edizione che ha registrato un numero record di nazioni a medaglia, ben 16. Diventate 17 con l’evento a squadre miste.
Sono stati premiati i rappresentanti di Austria, Azerbaigian, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Georgia, Germania, Gran Bretagna, Ungheria, Israele, Italia (rappresentata da Andrea Regis, consigliere federale e rappresentante degli atleti), Kosovo, Paesi Bassi, Portogallo, ROC (Russia), Slovenia e Ucraina.
La cerimonia di premiazione finale è stata ospitata esclusivamente da Sergey Soloveychik, che ha ringraziato con una targa commemorativa il presidente della Federazione turca di judo, Sezer Huysuz per l’organizzazione del 73° Congresso.
Quì la fotogallery
Sabato ad Istanbul il 73° Congresso dell’European Judo Union
Sabato 4 dicembre ad Istanbul si terrà la 73esima edizione dell’EJU Ordinary Congress, importante appuntamento nell’ambito del quale è prevista l’approvazione delle relazioni del Presidente Sergey Soloveychik, del Segretario Generale, dei Vicepresidenti Sport, Education, Marketing e del Direttore degli Arbitri per l’anno in corso e di seguito approvazione sul rendiconto finanziario 2020 presentato dal tesoriere generale, le osservazioni sull’attuale situazione finanziaria e le proposte per l’esercizio 2022.
Quindi sono in programma le elezioni alle quali seguiranno le proposte del comitato esecutivo suddivise per settori di competenza (presidenziale, sport, arbitraggio, educazione, marketing), quindi modifica degli statuti, proposte delle federazioni, riconoscimenti per concludere con la proposta del trasferimento della sede EJU in Austria.
L’Italia sarà rappresentata da Andrea Regis, consigliere federale in quota rappresentante degli atleti, delegato dal presidente della FIJLKAM Domenico Falcone.
“Posso dire che la prima parola che sento di dire è ORGOGLIO -ha detto Andrea Regis- La seconda è che mezza lacrimuccia è scesa quando, qualche settimana fa, il Presidente mi ha chiesto di rappresentare la Federazione in Turchia. Per me significa che il lavoro che stiamo facendo con il Consiglio è apprezzato e riconosciuto, nonostante sia tutt’altro che semplice e non si veda che un decimo del lavoro che viene fatto. Personalmente mi sono promesso di essere il più presente possibile ad ogni competizione, perché solo chi c’è può valutare cosa succede ad ogni evento e suggerire come migliorare. E se questo mi viene concesso dalla Caserma presso cui faccio servizio e dalla Federazione, lo faccio e ne sono profondamente soddisfatto. La strada è ancora lunga, ma dall’elezione di febbraio scorso sento di essere cresciuto e voglio continuare a farlo”.
Tricolori di kata a Pordenone: “una vittoria per tutti i partecipanti”
“Semplicemente emozionante la ripresa dell’attività Kata in Italia”. È stato questo il commento di Monica Piredda, presidente vicario della commissione nazionale kata, al termine dei campionati italiani di kata disputati nel PalaCrisafulli a Pordenone. “Oggi -ha aggiunto Piredda- la vittoria è stata per tutti i partecipanti e non solo per chi è salito sul podio. Al Campionato Italiano, nonostante la situazione e considerato che molte società hanno ripreso da poco o non sono riuscite ancora a riaprire, la partecipazione è stata buona e ha visto non solo le coppie esperte, ma anche qualche nuova coppia. Ottima l’organizzazione della Polisportiva Villanova sempre propositiva e disponibile alle attività della FIJLKAM. Dal Campionato 2021 si riparte per affrontare un 2022 con il programma che la nuova Commissione ha già elaborato e che sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio”.
Sei coppie in gara nel Nage no kata, altrettante nel Katame no kata, nel Ju no kata e nel Kodokan Goshin Jutsu, otto invece quelle nel Kime no kata, mentre la Coppa Villanova ha registrato due coppie nel Ju no kata (una di queste si è esibita due volte) e due coppie nel Randori no kata.
“Bisogna considerare la buona riuscita dell’evento nonostante il periodo particolare -è stato il commento di Gianni Strazzeri, presidente della commissione che riunisce Master e Kata- le gare sono state di buon livello con 120 Master e 36 coppie di kata, buona anche l’organizzazione e grande entusiasmo da parte dei partecipanti che si ritrovavano in gara dopo due anni di fermo. Due ottime competizioni fra conferme e nuovi inserimenti. La speranza di tutti è che questa gara possa rappresentare il punto di partenza per tutta l’attività. È stato accolto positivamente anche l’insediamento della nuova commissione kata e Master, con la disponibilità di tutti ad una fattiva collaborazione e la presenza del consigliere federale Maria Grazia Perrucci.”
Nage no kata: 1. Gino Gianmarco Stefanel-Alessandro Cugini (FVG), 2. Sofia Gliemmo-Gabriele Ortini (VEN), 3. Marco Peschiera-Marcello Fanzini (EMR)
Katame no kata: 1. Andrea Fregnan-Pietro Corcioni (VEN), 2. Massimo Cester-Davide Mauri (FVG), 3. Michael Chiara-Marco Corvetti (LOM)
Ju no kata: 1. Laura Bugo-Barbara Bruni Cerchier (EMR), 2. Giovanni Tarabelli-Angelica Tarabelli (TAA), 3. Rebecca Volpi-Mihaela Gheorghita (LAZ)
Kime no kata: 1. Yuri Ferretti-Andrea Giani Contini (TOS), 2. Enrico Tommasi-Alberto Gainelli (VEN), 3. Sergio Rizzi-Valter Sella (PIE)
Kodokan Goshin Jutsu: 1. Marika Sato-Fabio Polo (FVG), 2. Ubaldo Volpi-Nicola Ripandelli (LAZ), 3. Gianluca Dalla Valentina-Michele Capparella (VEN)
Coppa Villanova
Ju no kata: 1. Siria Quartieri-Alessio Quartieri (EMR), 2. Ilaria Cosenza-Anna Coradazzi (FVG), 3. Anna Coradazzi-Ilaria Cosenza
Randori no kata: 1. Annalisa Dotta-Beatrice Camerin (VEN), 2. Francesco Nocent-Gianluca Tieppo (FVG)
Assegnati a Pordenone i titoli italiani Master
Centoventiquattro atleti si sono sfidati oggi sul tatami di Pordenone nella terza edizione del Campionato Italiano Master.
Ben 18 i titoli assegnati e a conquistarli sono stati: Manuela Tadini (F3 57-63kg), Cristina Magini (F3-F4 70kg), Cristina Marsili (F4-F6 63-70kg), Enrica Cattai (F6 57kg), Massimo Laurenzi (M2-M3 +90kg), Raimondo Degortes (M2-M3 66kg), Omar Pezzotta (M2-M3 73kg), Ruslan Cantir (M2-M3 81kg), Fabrizio Mori (M2-M3 90kg), Rudy Tavano (M4-M5 +90kg), Antonio Lo Monaco (M4-M5 66kg), Gianluca Aracu (M4-M5 73kg), Fernando Marverti (M4-M5 81kg), Stefano Pressello (M4-M5 90kg), Antonello Aliano (M6 +90kg), Franco Ghiringhelli (M6-M7 73kg), Fabio Santini (M6-M7 81kg) e Andrea Giuseppe Leobono (M6-M8 66kg).
"Bella gara di ripartenza -è stato il commento di Giuseppe Macrì- con 120 atleti in gara, in rappresentanza di 90 società. Eccellente l'organizzazione della Pol. Villanova, che ha permesso con 2 tatami di terminare la gara nei tempi previsti. Hanno confermato il titolo di Campioni Italiani Enrica Cattai per le donne e Ruslan Cantir, Stefano Pressello, Franco Ghiringhelli e Fabio Santini fra gli uomini. Le premiazioni per società, effettuate dal Consigliere Federale Maria Grazia Perrucci hanno visto al primo posto la ASD Judo Fondi, davanti ad ASD Karalis e ASD Kuroki Tarcento. Nell'occasione si è tenuto anche l'insediamento della Commissione Kata e Master presieduta da Giovanni Strazzeri".
A vincere la classifica per società, è stata l’A.S.D. Judo Fondi che con cinque atleti in gara e quattro bronzi conquistati, ha totalizzato 28 punti, posizionandosi davanti all’A.S.D. Karalis Judo e al A.S.D Judo Kuroki.
A termine della competizione, si è poi insediata la Commissione Master 2022-2024 che con entusiasmo e atteggiamento produttivo ha cominciato a lavorare su nuove idee per sviluppare ulteriormente il movimento Master nei prossimi anni.
Qui i risultati completi
Fonte: fijlkam.it/fvg
Grandissima Scutto! È oro nel Grand Slam ad Abu Dhabi
Una grandissima Assunta Scutto ha vinto la medaglia d’oro dei 48 kg nel Grand Slam ad Abu Dhabi! Sconfitta in finale la forte francese Shirine Boukli, numero 4 del ranking mondiale, oro agli Europei 2020, che ha partecipato alle Olimpiadi a Tokyo.
È stata una gara semplicemente perfetta quella della diciannovenne campionessa del mondo junior a Olbia, seguita ad Abu Dhabi da coach Antonio Ciano e la finale con Boukli è stato il capolavoro che ha completato un’opera magistrale, con un wazari di o uchi gari messo a segno ad inizio del golden score, con entrambe le atlete penalizzate due volte.
La gara di Assunta Scutto è iniziata con la vittoria ottenuta con estrema autorevolezza sulla cilena Mary Dee Vargas Ley, messa giù con utsuri goshi dopo un minuto e 18” ed è stata, se possibile, ancora più efficace nella vittoria sulla numero 8 del ranking mondiale, l’israeliana Shira Rishony, superata con un wazari di seoi nage ed una condotta di gara impeccabile.
Soltanto quarantasei secondi sono stati sufficienti, infine, ad Assunta Scutto per superare Sabina Giliazova, approdando così alla finale per l’oro. Un attacco di seoi nage molto rapido e potente proseguito con la presa a terra per un rovesciamento che è la specialità della giovane napoletana ha determinato, prima ancora dell’ippon per immobilizzazione, la resa della russa.
“Atteggiamento vincente sempre -ha detto il DTN Laura Di Toma- Assunta è stata sempre determinata e decisa, vincendo tutti gli incontri facendo "Judo". Complimenti a lei ed al suo gruppo sportivo Fiamme Gialle”.
"Mi sono divertita tantissimo -è stato il commento di Assunta Scutto- desideravo tanto vincere una medaglia ad un Grand Slam ed il Signore mi ha accontentata, dandomi come sempre più di quanto io chieda. Prima finale, primo oro! Sono super emozionata".
48: 1. Assunta Scutto (Ita), 2. Shirine Boukli (Fra), 3. Catarina Costa (Por) e Melanie Legoux Clement (Fra)
60: 1. Yung Wei Yang (Tpe), 2. Ramazan Abdulaev (Rus), 3. Samuel Hall (Gbr) e Cedric Revol (Fra)
52: 1. Amandine Buchard (Fra), 2. Chelsie Giles (Gbr), 3. Khorloodoi Bishrelt (Mgl) e Gefen Primo (Isr)
66: 1. Denis Vieru (Mda), 2. Ismail Misirov (Rus), 3. Baskhuu Yondonperenlei (Mgl) e Bogdan Iadov (Ukr)
57: 1. Telma Monteiro (Por), 2. Priscilla Gneto (Fra), 3. Faiza Mokdar (Fra) e Enkhriilen Lkhagvatogoo (Mgl)
Grand Slam ad Abu Dhabi per Assunta Scutto
Assunta Scutto è arrivata ad Abu Dhabi assieme al coach Antonio Ciano ed il Covid manager Alessandro Comi dove, da venerdì a domenica, si disputerà il Grand Slam che, in quest’occasione registra la partecipazione di 231 atleti appartenenti a 42 nazioni.
Per la diciannovenne napoletana, che lo scorso ottobre ad Olbia si è laureata campionessa del mondo juniores nella categoria dei 48 kg, il Grand Slam ad Abu Dhabi è il terzo di quest’anno dopo Tel Aviv in febbraio e Parigi, il mese scorso.
“Abbiamo scelto Abu Dhabi -ha detto Assunta Scutto- perché è l’ultimo appuntamento dell’anno e cadeva meglio rispetto Baku, che era troppo ravvicinata. Questo Grand Slam invece è perfetto, perché abbiamo avuto i tempi giusti per prepararlo con cura. I miei obiettivi rimangono sempre gli stessi: divertirmi e dare il meglio! So che questa è la ricetta per fare un’ottima gara!”.
Assunta Scutto è attesa sui tatami nella Grand Millennium Al Wahda per venerdì, nella prima giornata del Grand Slam.
Il programma
Venerdì 26 novembre: F -48, -52, -57 kg; M -60, -66 kg
Sabato 27: F -63, -70 kg; M -73, -81 kg
Domenica 28: F -78, +78 kg; -90, -100, +100 kg
Tricolori U21, prime le donne dell’Akiyama sul podio con Fitness e Virtus
L’Akiyama Settimo ha vinto la classifica per società nel PalaPellicone a Ostia in occasione della giornata riservata alle categorie femminili dei campionati italiani juniores. A salire sul podio assieme all’Akiyama, il Fitness Club Nuova Florida e le siciliane del Judo Virtus.
“Gara dura, gara di ripresa, organizzata bene, stiamo sempre riducendo i tempi, siamo contenti, è un gruppo che sta crescendo, sta migliorando, abbiamo vinto nelle donne malgrado qualche infortunio in gara e assenze importanti. -è stato il commento di Pierangelo Toniolo, coach dell’Akiyama- Abbiamo fatto secondi ieri, anche ieri ci mancavano atleti di primo valore. Il valore dell’Akiyama è sempre riconosciuto, continua e questo ci gratifica enormemente, abbiamo dei giovani che credono in noi, nei nostri valori, in quello che proponiamo e alla fine il Pala200 è la dimostrazione di questo. Perché una società che oltre ai risultati riesce anche ad avere un grande palazzetto dove si potranno fare le gare Fijlkam ci rende orgogliosi, molto orgogliosi”.
Un risultato di rilievo è stato anche quello ottenuto da Asya Tavano che con il primo posto nei +78 kg ha conquistato il quarto titolo italiano consecutivo.
“Asya ha fatto un’ottima gara, -ha detto Renzo Barbarotto, coach della Tavano- mettendo in fila un ippon in piedi al primo turno, ippon con un bel lavoro a terra in semifinale, un fatto questo che mi fa particolarmente piacere perché è un aspetto che stiamo curando da tempo e vittoria prima del limite anche in finale, per quello che è il suo quarto titolo italiano consecutivo”.
Classifiche secondo blocco
57: 1. Chiara Zuccaro (Banzai Cortina Roma), 2. Carlotta Avanzato (Fiamme Oro Roma), 3. Thauany David Capanni Dias (Judo Preneste Castello) e Savita Russo (Judo Club Koizumi Scicli)
70: 1. Cecilia Betemps (Akiyama Settimo), 2. Matilde Ceci (Asd G.Giovinazzo), 3. Ludovica Franzosi (Akiyama Settimo) e Serena Ondei (Judo Bergamo)
78: 1. Carolina Mengucci (Banzai Cortina Roma), 2. Irene Caleo (Akiyama Settimo), 3. Ilenia Damato (Skorpion Team Eboli) e Zanet Michaelidou (Akiyama Settimo)
+78: 1. Asya Tavano (Sport Team Judo Udine), 2. Morgana De Paoli (Polisportiva Riccione), 3. Alessia Giordano (Judo Team Iacovazzi) e Tiziana Marini (Akiyama Settimo)
Società: 1. Akiyama Settimo, 44, 2. Fitness Club Nuova Florida, 30, 3. Judo Virtus, 26
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Tricolori U21, ecco le prime quattro regine
Rebecca Valeriani, Silvia Giuseppa Drago, Giulia Carna ed Antonietta Palumbo, sono questi i nomi delle prime quattro neo-campionesse d’Italia juniores emersi al termine del primo blocco della seconda giornata di questi campionati italiani in corso di svolgimento nel PalaPellicone a Ostia. Rebecca Valeriani si è classificata al primo posto nei 44 kg, mentre Silvia Giuseppa Drago si è imposta nei 48 kg e le medaglie d’oro delle categorie 52 kg e 63 kg sono andate al collo rispettivamente di Giulia Carna e Antonietta Palumbo.
“Sono soddisfattissima di questo risultato dopo un anno difficile -ha detto Silvia Drago- Riuscire a conciliare gli studi universitari con gli allenamenti nn è semplice ma nonostante ciò ho ottenuto ciò per cui ho lavorato. Ringrazio tutta la Titania e la mia famiglia che hanno sempre creduto in me”.
“Siamo arrivati a questo appuntamento con grande voglia, determinati nell’intento di esprimere un Judo di qualità e di conquistare il titolo italiano -ha detto invece Fabrizio Fantauzzo, il coach di Giulia Carna- Giulia si è divertita e lo ha dimostrato. Sono soddisfatto per questa medaglia d’oro così come per gli altri risultati delle ragazze della Virtus. Ogni medaglia è frutto di condivisione e lavoro di squadra e alimenta la voglia di continuare a far bene e crescere”.
Le gare femminili proseguono, seguirà l’aggiornamento
Classifiche primo blocco
44: 1. Rebecca Valeriani (Cus Parma), 2. Giada Lucia (Blu 3000 Grottaferrata), 3. Ilenia Salfi (Dojo Judo Remorini) e Elisa Bonanno (Asd G.Giovinazzo)
48: 1. Silvia Giuseppa Drago (Titania Club Judo), 2. Ilaria Finestrone (Judo Team Iacovazzi), 3. Giulia Ghiglione (Akiyama Settimo) e Giulia Giorgi (Judo Virtus)
52: 1. Giulia Carna (Asd Judo Virtus), 2. Ylenia Monaco (Firness Club Nuova Florida), 3. Michela Terranova (Ischia judo) e Gaia Massimetti (Fitness Club Nuova Florida)
63: 1. Antonietta Palumbo (Star Judo Club), 2. Agnese Zucco (Fitness Club Nuova Florida), 3. Martina Lanini (Accademia Torino) e Caterina Mazzotti (Kyu Shin Do Kai Parma)
Nippon Napoli sul podio più alto dei Tricolori U21 maschili
Sono stati assegnati nel PalaPellicone a Ostia i primi tre titoli di campione d’Italia di judo, classe juniores, ed a conquistarli sono stati Alexandru Comerzan dell’Isao Okano Club 97 di Cinisello Balsamo, primo nei 66 kg, Tommaso Fava del Kodokan Samurai Spello nei 90 kg e Jean Carletti del Judo Club Camerano nei 100 kg. “Oggi è stato bravo -ha commentato il tecnico di Carletti, Marco Montanari - diciamo che ha fatto tutto quello che doveva fare. Da primo anno juniores dopo aver già vinto due argenti come cadetto in U21 siamo soddisfatti. Ora speriamo di ben figurare agli Assoluti”.
È stato completato nel frattempo anche il secondo blocco di gare dei campionati italiani juniores con l’assegnazione dei titoli nelle categorie dei 55 kg e 73 kg, vinti rispettivamente da Vincenzo Manferlotti del Nippon Club e Giovanni Zaraca dell’Acras Judo Bolzano.
Il terzo ed ultimo blocco infine, ha registrato i successi di Daniele Di Capua del Nippon Club nei 60 kg, di Bright Maddaloni Nosa per le Fiamme Oro Roma negli 81 kg e di Lorenzo Turini per le Fiamme Gialle Roma nei +100 kg.
La classifica per società è stata vinta dalla Nippon Napoli del Maestro Parlati che ha detto: “Questa vittoria è una grande cosa che rincorriamo da parecchio, abbiamo fatto secondi e terzi posti, ma il primo era da qualche anno che non arrivava. Quindi è una grande soddisfazione, soprattutto per i ragazzi oltre che per la Società della quale sono il presidente. Dedicarsi ai ragazzi è il nostro impegno ed ottenere dei risultati importanti è gratificante, soprattutto quando si affermano ai massimi livelli come mio nipote Christian, che ha partecipato alle Olimpiadi a Tokyo”.
Domani in gara le categorie femminili
Classifiche primo blocco
66: 1. Alexandru Comerzan (Isao Okano Club 97), 2. Valerio Ferro (Fitness Club Nuova Florida), 3. Flavio Petruzzelli (Akiyama Settimo) e Manuel Misoaga (Asd G.Giovinazzo)
90: 1. Tommaso Fava (Kodokan Samurai Spello), 2. Francesco Fidone (Judo Club Koizumi Scicli), 3. Gabriele Sammartino (Judo Preneste G. Castello) e Alessio Galasso (Accademia Torino)
100: 1. Jean Carletti (Judo Club Camerano), 2. Andrea Redaelli (Isao Okano Club 97), 3. Romeo Metaj (Akiyama Settimo) e Gabriele Di Giuseppe (Polisportiva Yubikai)
Classifiche secondo blocco
55: 1. Vincenzo Manferlotti (Asd Nippon Club), 2. Francesco Pio Stefanelli (Asd Nippon Club), 3. Nicolò Busia (Akiyama Settimo) e Enzo Quattrociocchi (Asd G.Giovinazzo)
73: 1. Giovanni Zaraca (Acras Judo Bolzano), 2. Gennaro Guarino (Asd Nippon Club), 3. Matteo Nicoletti (Akiyama Settimo) e Fabrizio Esposito (Star Judo Club)
Classifiche terzo blocco
60: 1. Daniele Di Capua (Asd Nippon Club), 2. Giuseppe De Tullio (Judo Team Iacovazzi), 3. Simone Aversa (Banzai Cortina Roma) e Simone Casareto (Pro Recco Judo)
81: 1. Bright Maddaloni Nosa (Fiamme Oro Roma), 2. Elia Salvetti (Forza e Costanza Brescia), 3. Leonardo Piccolo (Accademia Torino) e Dario Praiotto (Akiyama Settimo)
+100: 1. Lorenzo Turini (Fiamme Gialle Roma), 2. Andrea Palumbo (Harmony Club), 3. Pierandrea De Donno (Dojo Arashi) e Matteo Pieristi (Banzai Cortina Roma)
Società: 1. Nippon Club Napoli, 2. Akiyama Settimo, 3. Isao Okano Club 87
Sabato e domenica gli U21 in gara nel PalaPellicone per i campionati italiani
È un altro appuntamento tricolore quello in programma sabato e domenica nel PalaPellicone a Ostia, quando a salire sui tatami saranno gli atleti e le atlete ammessi alla finale dei campionati italiani juniores.
“Anche questa è un’importante ripartenza dopo gli Europei e Campionati del Mondo Juniores di Olbia -è stato il commento di Laura Di Toma, direttore tecnico del judo italiano- con tanti altri giovani atleti sui tatami sicuramente desiderosi di mettersi in “mostra”, com’è giusto che sia. Ma quello di sabato e domenica prossimi sarà anche il primo Campionato Italiano che vedrà le nuove commissioni tecniche già operative e sono certa che anche questo appuntamento sarà seguito con la massima attenzione”.
La manifestazione tricolore riservata alla classe Under 21 registra l’iscrizione di 401 atleti appartenenti a 178 società sportive, con un sensibile incremento rispetto la precedente edizione del 12-13 giugno a Velletri, che registrò una partecipazione pari a 262 atleti.
Il programma delle gare di sabato 20 novembre inizia alle 9.30 per le categorie -66 kg, -90 kg, -100 kg, alle 13.30 per le categorie -55 kg, -73 kg, alle 17.30 per le categorie -60 kg, -81 kg, +100 kg.
Domenica 21 novembre invece, l’inizio alle 9.30 è per le categorie femminili -44 kg, -48 kg, -52 kg, -63 kg ed alle 13.30 per le categorie -57 kg, -70 kg, -78 kg, +78 kg
Ai Tricolori U15 femminili lo Sporting Club Paradise fa il bis
Le gare delle categorie femminili hanno completato nel PalaPellicone a Ostia l’edizione 2021 dei campionati italiani Esordienti B. Poco più di tre mesi fa, 133 giorni per l’esattezza, sempre nel PalaPellicone era stata disputata la stessa finale valida che, dal 2020, era stata posticipata al 3-4 luglio 2021 per i problemi generati dalla pandemia.
Tutte o quasi le atlete che salirono sul podio in luglio lo hanno rifatto anche oggi, magari cambiando il posto o la categoria di peso, mentre hanno confermato il titolo in tre, Giulia Bonzano nei 40 kg, Laura Covre nei 63 kg e Awa Sadio nei 70 kg. Si è confermato anche lo Sporting Club Paradise, che ha rivinto la classifica femminile per società, precedendo in questo caso il Budo Semmon Gakko Genova ed un curiosissimo pari merito di sei società al terzo posto, Asd Il Rio Salerno, Asd Judokan Roma, Cs Marassi Genova, Asd Judo Vanzago Milano, Polisportiva Villanova Pordenone, Asd Nippon Club Pomezia, tutte con una sola atleta che ha conquistato il titolo italiano.
Classifiche
40: 1. Giulia Bonzano (Budo Semmon Gakko), 2. Rachele Moruzzi (Skorpion Pordenone), 3. Ilenia Lo Tufo (Ken Otani Melegnano) e Sofia Niutta (Accademia Torino)
44: 1. Imma Nacchio (Asd Il Rio), 2. Giorgia Frosoni (Centro Scuole Judo), 3. Daiana Buonamico (Asd Kanku Dai) e Nicole Coccia (Judo Shihan Sermoneta)
48: 1. Giulia Sorelli (Asd Judokan), 2. Martina Claudia De Crescenzo (Asd New Crazy Fitness), 3. Federica Ammirata (Asd Judo Virtus) e Letizia Barderi ((Accademia dello Sport)
52: 1. Beatrice Cialini (Sporting Club Paradise), 2. Roberta Zedda (Asd Yama Harashi Nuoro), 3. Annalisa Sanfilippo (Asd Titania Club Judo) e Arianna Carlotta Perra (Asd Scuola Judo Ceracchini)
57: 1. Elisa Aspico (Asd Judo Vanzago), 2. Erica Dalessandro (Sporting Club Paradise), 3. Marika Cavaglia (Asd Centro Judo Bra) e Martina Capezzuto (Asd Judofuorigrotta)
63: 1. Laura Covre (Polisp. Villanova), 2. Maila Pagliaro (Banzai Cortina Roma), 3. Giorgia Piaggio (Asd Pro Recco Judo) e Nicole Basili (Sporting Club Europaradise)
70: 1. Awa Sadio (Nippon Club Pomezia), 2. Giada Coratella (Polisp. Castelverde), 3. Bendetta Piccari (Olimpia Club Monterotondo) e Sara Postiglione (Asd Centro)
+70: 1. Rachele Paris (Cs Marassi Judo), 2. Maria Pia Fabiana Della Valle (Asd Decasport Torino), 3. Viola Franzoni (Asd San Mamolo Judo) e Francesca Specchio (Asd Team Guerrazzi)
Società: 1. Sporting Club Paradise, punti 24; 2. Budo Semmon Gakko Genova, 12; 3. Asd Il Rio Salerno, Asd Judokan Roma, Cs Marassi Genova, Asd Judo Vanzago Milano, Polisportiva Villanova Pordenone, Asd Nippon Club Pomezia, 10
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